La pazzia più grande della mia vita.

306 13 4
                                    

Ascolto per la sesta volta di seguito la canzone di Emma che mi fa pensare a Piero.

Non è colpa mia se in questi giorni mi manca particolarmente tanto, è fuori dall'Italia da un mese e so che non ha senso ciò che dico però mi manca, mi manca sapere che è in Italia, che anche se non posso vederlo però abbiamo lo stesso fuso orario e lui è al sicuro con la sua famiglia.

Io non l'ho mai incontrato e penso che non ci saranno mai occasioni anche se mi piacerebbe un sacco, però non ha senso perché io non voglio incontrarlo solo per dirgli che ha una bella voce, perché questo lo sa già, questo glielo dicono sempre tutti, invece io vorrei tanto dirgli tutte le cose profonde che mi passano per la testa perché io provo delle cose molto profonde per lui.

Dalla storia di questa mattina mi sa che è tornato a Naro per questi due giorni, è anche giusto perché non vede la famiglia da più di un mese, vorrei tanto andare da lui, non ho il coraggio però vorrei tanto togliermi questo peso che ho sopra il cuore, anche se so come andrà a finire io devo dirglielo che mi piace tantissimo.

Ma alla fine si vive una volta sola nella vita quindi, prendo la borsa, le chiavi della macchina e parto. Quasi due ore di strada per andare a dire ad un cantante famoso che mi piace.

Io sono fuori di testa.

2 ore dopo

Arrivo a Naro posteggio in una stradina e vado a piedi fino a casa di Piero, so dov'è perché una volta in una storia faceva vedere tutto il tragitto dal castello a casa sua.

Ho un'ansia assurda, so che non è normale quello che sto facendo ma lui mi piace veramente tanto, è il mio ''principino'' e vorrei tanto averlo nella mia vita, non m'importa dei suoi soldi e della sua fama, a me importa solo donargli tutto l'amore del mondo, vorrei coccolarlo, abbracciarlo, farlo stare bene e farlo sentire amato.

Più mi avvicino a casa sua e più il cuore va a mille, vorrei tanto tornare indietro e in teoria posso farlo solo che ormai sono qua e questa pazzia la farò anche se poi tornerò a casa in lacrime perché so perfettamente che non posso piacergli.

Eccomi qui, questa è la casa, forza Serena, fai un bel respiro e suona.

Così faccio e dopo aver sentito lo squillo aspetto con il cuore in gola.

La porta si apre e spunta Mariagrazia, la sorella di Piero.

Ora si che vorrei scappare o scavare una fossa per sparire immediatamente.

"Ciao, scusami c'è Piero?"

"No mi dispiace non c'è"

"Oh scusami scusami avevo capito male allora.. mi sembrava che era qui. Perdonami ancora" scappo più che posso per la vergogna però mi sento chiamare

"No, aspetta aspetta"

"Cosa..." mi fermo e la guardo dall'altra parte della strada

"Piero è qua a Naro ma in questo momento non è a casa perché è andato a trovare nostro nonno"

"Ah scusami.. non ti preoccupare io vado, grazie per la tua disponibilità"

"Puoi aspettare qua"

"Meglio di no"

"Ma io a te ti conosco, commenti sempre le storie di mio fratello e anche sotto i miei post mi sa"

"Ehm...si. Scusami è che mi piacciono un sacco i tuoi vestiti"

"Non devi scusarti, a me fa piacere. Dai vieni che qua nel giardino abbiamo una piccola stanza riscaldata possiamo aspettare qua Piero" la seguo timidamente perché dai non è possibile che io sto parlando con la sorella del ragazzo famoso che mi piace, ci sediamo su un dondolo e lei inizia a farmi un sacco di domande.

"Come ti chiami?"

"Sono Serena!"

"Mi fa piacere conoscerti! Segui da tanto mio fratello?"

"Da sempre praticamente, tuo fratello, Gian e Ignazio sono veramente straordinari e sono fiera di loro"

"Sono felice di sentirti parlare così di loro! E come mai sei qui?"

"Eh... non dovrei lo so però non ho mai incontrato Piero e...beh.. volevo vederlo.." Mariagrazia fa uno sguardo strano e poi con un sorrisino di chi la sa lunga e cambia discorso.

"Tu dici a me dei vestiti, ma anche i tuoi sono bellissimi, questo vestitino abbinato con questi stivali mi piace un sacco" e così iniziamo a parlare di moda e di musica e sembra che davvero il tempo vola, mi trovo veramente bene in sua compagnia, è davvero la ragazza umile e solare che si vede nelle storie, beh è la sorella di Piero non poteva essere il contrario.

Ma ad un certo punto sento un rumore di una macchina ma non vedo nessuno.

"Grà ci sei tu qua?"

"Si fratellino entra pure" Mariagrazia si alza, mi lascia una carezza incoraggiante sulla spalla e un sorriso e si dirige alla porta.

"Piè, lei è Serena, una tua grandissima fan ma soprattutto una ragazza buonissima e con un cuore grande, è venuta qua per parlare un po' con te" Piero mi guarda incuriosito e io penso di essere più rossa del colore dei miei capelli.

"Ah fratellino..."

"Si" Piero rivolge la sua attenzione alla sorella.

"Trattala bene che sennò te la vedrai con me" detto ciò va via e io rimango da sola con Piero, in una stanza piccolissima.

Con lui che mi guarda.

Poi mi sorride.

Poi posa le chiavi della macchina sul tavolino.

Si siede vicino a me.

Mi porge la mano.

E mi dice

"Ciao principessa"

Portami dove vuoi tu  portami lontano e non lasciarmi piùDove le storie prendono vita. Scoprilo ora