Mi Sono Innamorata Di Tony Stark

Capitolo 26

Siamo appena arrivati nell'Iowa più precisamente a Davenport,la mia città natale.
Siamo appena scesi dal jet e mi sento felice ,qui si respira aria di casa!
Visto che ci intratteniamo per poco non abbiamo prenotato nessun albergo ma dobbiamo almeno pranzare prima di andare in ospedale così, chiamo la mia migliore amica Tiffany per vedere se al "Blue Moon" dove lavora e lavoravo prima io,ci sia un tavolo per 6 persone disponile.
Il tavolo c'è e ci dirigiamo lì.
Appena entro Tiffany mi salta addosso urlando di gioia: 《Non ci posso credere,sei qui LelliKelly!!》
Divento rossa come un peperone,per il nomignolo stupido col quale Tif mi ha chiamato, quando Tony si accosta al mio orecchio e sussurra 《LelliKelly? Questa me la devi spiegare Bishop》
《Tu devi essere il famoso Tony. Io sono Tiffany Bleick,la sua migliore amica. Mettiamo subito le cose in chiaro Stark:io sono quella persona che se la fai star male ti attacca il pisello in fronte così che tu possa sembrare un un'unicorno dal corno moscio,bada a bene a non farla soffrire perché giuro su Dio che ti vengo a cercare anche in capo al mondo. Detto ciò piacere di conoscerti,spero che diventeremo grandi amici.》
Sto trattenendo a stento le risate e vedo gli altri appoggiati l'uno a altro che soffocano le loro,mentre Tony apre e richiude la bocca come un ebete prima di rispondere: 《piacere mio, sei l'ennesima persona che mi minaccia ma sei quella che mi fa più paura devo ammetterlo.》
Tif è diventata da 3 anni capo sala e ci scorta al nostro tavolo e sto per sedermi quando Cal,il proprietario e Malcom,lo chef,vengono a salutarmi con un abbraccio e una stretta di mano al gruppo.
La mia gente è felice di vedermi e onorata di avere gli Avengers qui.
I ragazzi sembrano sorpresi così spiego loro che prima lavoravo qui perché mio padre mi aveva cacciata di casa quando non riuscivo a capire cosa fare da grande. Sono molto colpiti dalla mia storia e non me lo aspettavo.
-Dei supereroi,gente che combatte il male,colpita dalla mai misera vita? Devo ammetterlo fa un certo effetto-

Ci siamo gustati un pranzetto squisito,i ragazzi hanno preso l'auto e sono tornati sul jet a cambiarsi mentre io sono già arrivata in ospedale.
Ho salutato metà dello staff ospedaliero che mi conosce fin da piccina e sono su al reparto da mia madre.
Busso dietro lo specchio della nursery attirando la sua attenzione.
《Ciao mammina,i ragazzi stanno arrivando sono andati a cambiarsi. Raduniamo i bambini nella sala giochi,li aspettava una personcina niente male scendere dalle vetrate.》
《Grazie tesoro,rallegreranno questi piccini》

**10 minuti dopo**
Sono per terra insieme a dei piccolini intenta a montare un Lego quando la voce di Tony ad un volume altissimo attira l'attenzione di tutti:
《Ragazzi mi sa che abbiamo sbagliato posto,forse siamo finito in una casa di cura non c'è nessun nostro fans qui》
Il suo tono di voce è simpaticissimo e scatena urla elettrizzate dei piccoli che sono vicini alle vetrate:
《Ma quello è Iron Man!!》
《Guardate c'è Thor,col martello!!!》
《Wow,gli Avengers sono qui》
《Non ci credo,sono qui,sono qui》

Qualcuno a testa in giù bussa al vetro e attira la nostra attezione:《Ehi piccoletti? Come va?? Io sono Pe-Sono Spiderman!! Guardate cosa so fare》e subito si sposta da un punto all'altro del vetro grazie alle sue ragnatele.
《Ehi bambini,guardate chi ce qui per voi》 ci giriamo tutti e davanti la porta ci sono Captain America e La vedova nera.
I bambini corrono da loro e senza pensarci due volte loro hanno iniziato  a prendere i più piccolini in braccio.
Poco dopo Iron man,Spiderman e Thor entrano dalla porta e quelli rimasti per terra si fiondano da loro finché vengono distratti dalla voce di qualcuno che viene proprio dal trenino di legno al centro della stanza.
《Ehi,sono qui ragazzi! Mi vedete? Avvicinatevi dai su!! Sono Ant-Man》
È così piccolo che i bambini ne restano incantati. Poco dopo torna alla sua forma normale e i bambini sono davvero estasiati da tutto questo.
Mi metto un po da parte,insieme a mia madre e al personale presente in camera così da lasciare la squadra al centro dell'attenzione.

Sono appoggiata al muro a braccia conserte quando una piccola manina mi sta tirando per la gonna e una vocina si rivolgea me: 《E tu che poteri hai bella signora? Sei un nuovo eroe?》
Mi abbasso così da essere alla sua altezza: 《Ehi ometto,che ci fai tutti solo qui? Comunque no mi dispiace ma non sono uno di loro (abbasso la voce così che possa sentirmi solo lui) però li conosco tutti per bene e sono fortissimi.
Come ti chiami?》
Il bambino mi guarda per un po prima di rispondere: 《 sono Nathan e tu bella signora?》
《Io sono Kelly. Sai sei proprio un bel bambino.》
《Posso restare qui con te?》a quella richiesta resto spiazzata. È in una stanza piena di eroi ma lui vuole solo restare qui con me.
《Certo Nathan,vieni qui》 lo prendo in braccio e il piccolo mette la testa nell'incavo del mio collo e osserva  quello che succede intorno a lui in questa posizione, con un piccolo ditino in bocca.