14 - Ci sono legami destinati ad essere a basta

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Dall' espressione di Iris capimmo subito che stava per raccontarci non solo le nostre origini , ma probabilmente anche il nostro presente e futuro . Anche se avevo aspettato così tanto queste risposte ora vorrei quasi scappare piuttosto che restare qui . Sono seduta su una sedia scomodissima ad aspettare che la mia vita sconosciuta venga raccontata da qualcuno che conosco a malapena . Mi sembra di essere all'asilo , quando le maestre mi leggevano le favole . Con la piccola differenza che questa è la mia vita .

- Quella notte vi fu una battaglia sanguinosa . Gli anni di pace vennero sigillati con il sangue sporco di quella notte . Tuo padre - mi disse lei indicandomi con l'indice - si precipitò subito verso la tenda di tua madre capendo subito che si sarebbero ammazzati tutti uno dopo l'altro . E mentre camminava e si faceva largo fra lupi e persone fuori di sé notò che la tenda di tua madre era illuminata . Si precipitò dentro pensando subito al peggio , ma quando trovò tua madre sana e salva si rassicurò all'istante . Tu eri avvolta in un fagottino fra le sue braccia . Tuo padre vi portò via di lì cercando di aggirare quella scena disgustosa che avevano davanti ai loro occhi . Si nascosero nel bosco e corsero come non avevano mai fatto . Certo se si fossero trasformati in lupo non sarebbe accaduto nulla però avevano te e non poterono farlo . Tua madre venne afferrata dal dietro dal padre di Asgard , tuo nonno .

Lui grido e pregò suo padre ma questo seppe solo dire che quello che aveva fatto era il male e quindi non poteva esistere nel loro mondo e dopo aver detto questo uccise tua madre , davanti ai suoi occhi . Tuo padre urlò sperando che la scena che gli si era piazzata davanti agli occhi fosse soltanto un allucinazione . Dopo aver effettivamente capito che era tutto vero si precipitò sul colpevole trasformandosi in lupo - la guardai . Mio nonno aveva ucciso mia madre soltanto perché i miei genitori si amavano . Che razza di persona farebbe questo a proprio figlio ? - Tuo padre non mi volle mai raccontare cosa gli fece però posso immaginare cosa gli abbia fatto . Non mi ha mai parlato di lui . Sentì delle urla del villaggio però seppur volesse tornare indietro per salvarli tu eri molto più importante di tutte le loro vite messe insieme . D'un tratto nel buio della notte si rese conto di una presenza lontana di umani : i licantropi hanno un udito e un olfatto sviluppatissimo . Non ci mise molto a capire che doveva portarti via subito da lì . Inizialmente voleva portarti via con lui , ma avresti passato una vita a scappare , e lui non voleva privarti della vita che volevano entrambi per te .

Si stava dirigendo verso quella presenza ma d'un tratto le urla di battaglia cessarono . Da un momento all'altro . Inizialmente pensò che non fosse fero . Anche perché era impossibile . Si avvicinò di soppiatto agli alberi per spiare cosa stesse succedendo . Quando me lo raccontò io personalmente rimasi scossa . Si ritrovò davanti un bagno di sangue . L'erba che fino a ieri era verde ora era rossa , il campo di battaglia era stato marchiato da nemici e compagni . Morti per cosa poi ? Per un amore che avrebbero potuto tranquillamente accettare . Non avevano capito che la guerra non sarebbe servita a nulla , ma loro erano così . Le maniere forti erano l'unica soluzione . Probabilmente le persone vedendo che era un bagno di sangue scapparono , non perché fossero spaventati . Ma probabilmente si resero conto dell'errore madornale che avevano commesso . Tuo padre non versò una lacrima anche se credo che lo avrebbe tanto voluto . Aveva perso tutto quello che aveva e doveva dare te a qualcuno per farti rimanere al sicuro , sapeva che gli si sarebbe spezzato il cuore . Ma non aveva soluzione . Stava tornando sui propri passi quando però sentì il pianto di un bebè . Si girò immediatamente sperando che ci fosse qualcuno di vivo . Incautamente si mise a girare tutte le tende e le abitazioni sperando che fosse rimasto qualcuno in vita . Aprì una tenda del clan della notte e vi trovò dentro un bambino di quasi un anno che piangeva e aveva il viso minuto in lacrime . Era il figlio del capoclan della notte . Tyler . - lui strinse la mia mano e io gli accarezzai le dita con il pollice , mi guardò di sfuggita , ma non disse nulla - Capì subito che eri il figlio del capo . Però era comunque felice perché pensò che non saresti mai cresciuto con gli ideali di tuo padre . Un sanguinario diceva lui . Si precipitò subito verso la direzione stabilita prima con due fagottini in braccio sperando a una vita migliore di quella che avrebbe potuto darvi lui - ci sorrise

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