21 - (s)piacevoli inconvenienti

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Preparai la cena se così si poteva dire . Un po' di affettato e dei contorni . Il resto misi tutto in frigo che dopo averlo riempito trasbordava di pietanze .

Ty entrò in casa solo dopo averlo chiamato per sedersi a tavola . Rimase fuori per tutto il tempo a guardare chissà cosa . Mangiammo velocemente vista la fame che avevamo , non avanzò nulla , i piatti erano lindi e puliti come se non avessimo mai mangiato lì dentro  .

- Sotto quella distesa di prato c'è il bosco , domani cominceremo ad esplorarlo - mi dice lui prima di potermi alzare da tavola .
- Ci metteremo un eternità -
- Non è detto, se ci trasformiamo lo faremo in tempo record -
- Ti è dato di volta il cervello forse ? In questi boschi potrebbero anche cacciare per quanto ne sappiamo . Io non voglio ritrovarmi una pallottola in testa per colpa tua - dico pensando subito al peggio .
- Se sei drastica . Faremo il primo pezzo in camminata ma non pensare che io affatichi le mie gambe quando posso avere quattro zampe . Fin dove si potrà si farà a modo tuo , poi useremo il mio metodo - mi dice lui .
- Io faccio a modo mio tu pensa per te - dico io per poi alzarmi . Prendo i piatti le posate e i bicchieri e mi dirigo verso il lavandino per renderli di nuovo puliti .
- Lana io dormo sul divano - mi dice Ty appena comincio a strofinare il bordo di un piatto .
- Ci sono i letti di sopra -
- Lo so ma voglio essere pronto a ogni evenienza - mi giro a guardarlo .
- Pensi seriamente che ci vengano a cercare qua ? - dico in fare interrogativo .
- Non ne sono sicuro ma mai dire mai . Ci hanno sempre colti di sorpresa mi piacerebbe prenderli per primo una buona volta - alzo gli occhi al cielo .
- Fa come ti pare - dico allora ormai sicura che non mi avrebbe ascoltato comunque .
- Come sempre d'altronde - risponde lui per poi lanciarsi sul divano sdraiandosi.
Vorrei ribattere ma sto zitta . Meglio che taccia .

Dopo aver finito di asciugare tutto quanto mi siedo sul divano vicino a Ty .
- Che puzza - dico scuotendo la testa e tappandomi il naso - ma quando è l'ultima volta che ti sei fatto un bagno ? -
Lui alza le ascelle e le annusa mentre io mi allontano osservando quello che sembra uno spot di un deodorante .
- È normale siamo corsi via così in fretta . Non pensare che anche tu sia una viola eh . Il mio olfatto sente odori strani provenire da te . Oserei dire tossine - dice lui imitando la mia faccia disgustata di prima e tappandosi il naso .

- Va bene puzzo anche io ma per te ci vuole una maschera a gas - dico ridendo .
- Ma chi ti credi di essere ? - mi chiede sorridendo .
- Lana piacere . Pensavo tu lo sapessi visto che stiamo in viaggio insieme -
- ah ah che simpatica - risponde lui alzando gli occhi al cielo .
- Va' a farti la doccia schifoso - dico tirandogli una pedata sul fianco vedendo che sta per avvicinarsi a me per fare chissà cosa .
- Va bene hai vinto . Vado - dice alzandosi e mettendo le mani in alto come se lo stessi per arrestare . Dovrebbero mettere una legge sul fatto di lavarsi ogni giorno . E dovrebbero farne anche una che vieta l'utilizzo del deodorante senza essersi prima lavati , la gente ancora non capisce che puzza lo stesso se prima non ci si lava .
- C'è l'acqua fredda , non abbiamo la caldaia -
- Meglio così , la farò cogelata - dice lui immaginandosi probabilmente la scena .
Prende i vestiti e se n'è va di sopra .
- Il sapone e lo shampoo sono nel mobiletto sopra al lavandino - gli urlo mentre sta salendo le scale . Non capisco se mi abbia sentito ma visto l'udito sviluppato che abbiamo penso proprio di sì .

Resto sola , allora decido di preparare una coperta e un cuscino per Ty . Trovo la coperta quasi subito , prendo la più morbida per la pelle del principino . Il cuscino purtroppo fatico a trovarlo e dopo aver ispezionato tutto il piano di sotto vado di sopra per prenderne uno dalla mia stanza .
Salgo i gradini passando i polpastrelli delle dita sul corrimano e annusando l'odore terapeutico del legno .
Sento l'acqua della doccia scorrere allora decido di avvertire Ty della mia presenza in modo che non succedano spiacevoli incidenti .
- Sono salita per prendere un cuscino perché di sotto non ce ne sono . Se senti rumori sono io - lo urlo a squarciagola per essere sicura che mi senta .
Una volta preso il cuscino esco dalla stanza velocemente. Faccio per spegnere la luce e mi trovo davanti Ty . Con un asciugamano sulla vita . Lo squadro istintivamente senza rendermi conto di cosa stanno vedendo i miei occhi .
I capelli neri che gocciolano acqua dappertutto . Il corpo cosparso di goccioline attaccate alla pelle che scivolano poco a poco in basso . Un asciugamano sulla vita e scalzo . Mi giro dandogli le spalle per poi mettermi le mani in viso .
- L'hai fatto apposta . So benissimo che hai sentito imbecille - dico io .
- È vero l'ho fatto apposta . Volevo vedere la tua reazione . Divertente come al solito . - dice ridendo mentre io vorrei sprofondare . Mi giro di scatto puntandogli l'indice sul letto bagnato .
- Non pensare che mi sia scandalizzata, insomma ho visto anche mio fratello così quindi ... ecco insomma ... non ci sono rimasta male . Alla fine ti vedo anche a te come una specie di fratello -
- Lana ti sto prendendo per il culo . Non è mica successo nulla - dice tornandosene in bagno e sbattendo la porta . E ora che ho fatto ? Dovrei essere io arrabbiata non lui .

Scendo al piano di sotto posando il cuscino sul divano e sedendomi . Se l'è presa di nuovo . Ma per cosa ? Non ho detto nulla di male . Dopo un attimo che ci sto pensando lui scende .
- Il bagno è libero - dice per poi sedersi sul divano .
Sembra quando a scuola il bagno è occupato e poi la ragazza o il ragazzo che esce ti dice che ha finito per lasciarti entrare . Farà ancora parte dei suoi scherzi idioti o si sarà arrabbiato veramente  ?
Mi alzo e me ne vado con i miei vestiti rimanendo in silenzio .
Mentre mi faccio la doccia lavo via tutto dal mio corpo . Delusioni comprese .
Resto parecchio in doccia , per godermi quel momento di tranquillità con me stessa che fino ad ora non sono neancora riuscirà ad ottenere  .
Mi asciugo , mi vesto e torno da basso .
Ty è sdraiato sul divano che contempla il soffitto . Vado a prendere un bicchiere di the ignorandolo .
Dopo aver finito di bere devo decidere se andarmene di sopra o stare lì con lui . Scelgo la prima opzione . Mi sembra la più giusta . Salgo le scale senza dire nulla poi mi fermo , mi giro verso di lui e mormoro un "buonanotte" seguito da un suo "notte" . Lo vedo girarsi nella direzione opposta senza degnarmi di uno sguardo . Spengo tutte le luci per lasciarlo solo .
Quando mi sdraio nel letto comincio a pensare alla sua figura e alla posizione in cui l'ho visto rannicchiarsi . Io penso che Ty non voglia stare solo ma alla fine ci si ritrova sempre , forse per il suo carattere . Sa come farti sentire speciale e una merda alla stessa velocità .
Non ci metto molto ad addormentarmi e l'ultima cosa che vedo sono i numeri che si illuminano sulla sveglia del comodino . Quasi mezzanotte . L'inizio di un giorno nuovo .

TY

Sono le due . A quest' ora Lana starà già dormendo , conoscendola appena ha toccato il cuscino si è lasciata andare al mondo dei sogni . Mentre io sono qui come un allocco che cerco di riposare ma non ci riesco .
Ho così tanti pensieri per la testa . La stessa testa che ora ma sta ripetendo che sono un coglione.
Siamo arrivati fin qui , anche se ci siamo scannati più di una volta o due eppure io non riesco ancora ad aprirmi . Forse non lo farò mai , ne con lei ne con nessuno . Non è semplice quando il casino ormai fa parte di te . Anche quella che doveva essere mia madre me lo diceva sempre . Il casino fa parte di te ma non lasciare che ti divori . Eppure in questa situazione ci hanno messo anche il loro zampino . Protezione dicono . Io la vedo di più come un occultare la verità . Una verità che tutti noi dovremmo sapere . A prescindere se il mio vero padre sia uno stronzo , io ho il diritto e merito di sapere . Le bugie a fin di bene sono pur sempre bugie e ne ho sentire così tante in questi anni .
Prima che i miei mi dicessero che ero stato adottato vivevo la mia vita così tranquillamente come se nulla potesse toccarmi , sentimenti compresi . Ora mi ritrovo sperduto in mezzo al nulla con una ragazza che ho appena conosciuto a cercare le persone che avrebbero dovuto occuparsi di noi e per davvero . Che invece sono scappate con la coda tra le gambe appena ne hanno avuto l'occasione .
Lana è a pezzi , non vuole dimostrarlo o darlo a vedere . Penso di capirlo perché quando stai male tu poi ti viene più facile capire gli altri .
Io sto bene . Non so se sia vero o se sto cercando di convincere me stesso . Già sapevo come sarebbe andata . Non mi sarei aspettato questo . Ma l'ho sempre saputo che sarebbe andata così in un certo senso . Nella mia immaginazione Lana non c'era , e forse era meglio cosi .
Non mi importa di lei eppure mi arrabbio quando dice una frase che non mi piace . Come prima .
Mi ha detto che sono come suo fratello e io me la sono presa . Ero furioso quando questa mattina il cameriere la guardava . Le persone direbbero infatuazione. Anche se così fosse me la farei passare in qualche modo , il più presto possibile . Perché ora come ora non ho tempo per nessuno se non per me stesso .

Forse sarà per sempre Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora