All i want for Christmas is...

Ready for the show?

(POV Tendo)

Arrivo in camera contento e soddisfatto delle prove.

<Waka-chan...ti sono mancato?> Esclamo vedendolo seduto a rilassarsi sulla poltroncina. Mi avvicino per abbracciarlo alle spalle.

<Bentornato, ti sei divertito?> Chiede posando il libro e portando la testa indietro, in modo da appoggiarla sulla mia spalla.

<Si tanto...ma tu mi sei mancato terribilmente!> Rispondo dandogli un bacio a fior di labbra. Ad un tratto mi stringe il braccio e mi tira, facendomi cadere sulle sue gambe.

<Waka-chan...insomma che mo-di...> Mi lamento per poi zittirmi quando incrocio i suoi occhi. "Oddio, quando fa quello sguardo significa solo una cosa..." Penso già eccitato all'idea. Mi prende il viso con una mano e si avvicina alle mie labbra, senza staccare il contatto visivo.

<Vedo che siamo impertinenti...credo che meriti una punizione!> Dice prima di baciarmi con irruenza.

*

Lo sento sospirare nel bacio così prima di staccarmi, gli mordo il labbro inferiore.

<Waka-chan...> Sussurra cercando di riavvicinarsi per baciarmi. A mano aperta gli do uno schiaffo su una natica, facendolo sussultare e gemere. "Piccolo masochista...lo so che ti diverti." Penso cercando di trattenere un sorriso.

<Non credo di aver sentito bene...come mi hai chiamato?> Dico usando un tono leggermente minaccioso.

<Daddy...> Miagola in risposta.

<Ma che bravo!> Ghigno sulle sue labbra prima di impossessarmene nuovamente. Si alza quanto basta per potersi sistemare a cavalcioni sulle mie gambe. Mi porta entrambe le braccia dietro al collo e mi bacia ancora. Lo lascio fare per un po', poi decido che è meglio ristabilire chi comanda.

*

Mi sento afferrare i capelli dietro la nuca, e sono costretto ad indietreggiare, interrompendo il bacio.

<Non ci siamo...> Dice allontanando le mie braccia. Mi toglie la felpa, lanciandola a terra alle mie spalle. Poi fa lo stesso con la maglietta che indossavo sotto, ma anziché lasciarla cadere, la usa per bloccarmi le mani dietro la schiena.

<Vediamo se ora stai buono.> Sussurra al mio orecchio e subito dopo scende a mordere il collo. Ansimo, sa bene quanto amo quando prende il controllo della situazione.

<Daddy...> Ripeto gemendo, e muovendo i fianchi per sfregare le nostre erezioni.

<Siamo vogliosi oggi...e dimmi vuoi che ti prenda subito oppure...> Ghigna dandomi un altro schiaffo, e poi stringendo forte entrambe le natiche. Tremo eccitato tra le sue mani.

<Ti...prego Daddy...ti voglio ora...> Lo supplico, tentando di resistere alla tentazione di fiondarmi sulle sue labbra.

*

Per quanto mi piaccia l'idea di giocare ancora, al momento l'unica cosa che desidero è prenderlo e perdermi dentro di lui. Dentro questo piccolo masochista dai capelli rosso fuoco. L'unico tanto pazzo da accettarmi così come sono. Con i miei dubbi e insicurezze. Accettando il mio amore, anche in questo modo, come dire, poco romantico. "Merita che gli dica che è mancato anche a me." Penso mentre osservo il suo viso.

Mi regala uno sguardo colmo d'amore, e il cuore mi si riscalda come ogni volta.

<Siccome sei molto ubidiente, voglio premiarti...> Lo faccio alzare dalle mie gambe e gli abbasso il pantalone della tuta. Mi aiuta a farselo togliere. Mi alzo a mia volta risalendo con le mani lungo le gambe. Gli faccio segno di salire in ginocchio sulla poltrona. Esegue appoggiandosi allo schienale e mettendo il fondoschiena in bella mostra. Sbottono il mio pantalone in modo da fargli sentire il mio membro eretto vicino al solco tra le natiche quando mi addosso alla sua schiena. -anche se a separarci ci sono le sue mani ancora legate-