Post Festa 2° Parte

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(POV Terushima)

Sono al settimo cielo al sapere che la mia esibizione non gli è stata indifferente…anzi. E il fatto che mi abbia baciato nonostante ci fossero gli altri ne è la dimostrazione. Abbiamo da poco salutato tutti e ora siamo tornati in camera.

<Ho bisogno di una doccia!> Esclamo andando vicino al letto, guardandolo sott’occhio.

<Dove credi di andare?> Domanda infatti venendomi vicino.

<Beh prima ho sudato…> Rispondo con un sorrisetto malizioso, voltandomi a guardarlo.

<Per i miei programmi la doccia puoi farla anche dopo!> Esclama spingendomi, facendomi così sedere sul bordo del letto.

*

<Oh…e vuoi rendermi partecipe di questi programmi?> Chiede passandosi la lingua sulle labbra. Sa che mi fa impazzire quando lo fa. Mi fiondo sulla sua bocca, per catturare quel muscolo impertinente. Mi porta le mani sui fianchi, per poi intrufolarsi sotto il maglione, facendomi rabbrividire.

<Hai promesso di farmi tuo, per tutta la notte…> Esclamo sussurrando al suo orecchio.

<E chi ti dice che non abbia intenzione di mantenere la promessa?> Continua ad accarezzarmi salendo fino al petto. “Vediamo di darti un incentivo a muoverti!” Penso iniziando a fare le fusa.

<Non farlo…> Dice stuzzicando un capezzolo tra le dita, facendomi mugugnare.

*

Non so cosa sia peggio per il mio autocontrollo, se le fusa o il mugolio che gli sfugge ogni volta che lo stuzzico maggiormente. Torna all’attacco ricominciando a fare le fusa, mandandomi una scossa dritta tra le gambe.

<Ti avevo avvisato!> Dico quasi ringhiando divertito. Scatto in piedi e con estrema rapidità -o urgenza- gli sfilo il maglione gettandolo a terra dietro di lui. Lo prendo per i glutei issandolo, e lo lascio cadere sul letto di peso. “Era questo che volevi…” Penso notando il sorrisetto soddisfatto stampato sul viso.

*

Con la stessa rapidità si sfila la maglia, poi si china su di me a giocare nuovamente con i capezzoli, mentre sbottona il pantalone. Risale baciando e mordendo leggermente la clavicola, ancora più su, arrivando al collo vezzeggiandolo a suo piacimento. In risposta a questo delizioso trattamento, lascio scorrere le mani sul suo corpo fino ad arrivare ai jeans, sbottonandoli e infilando una mano.

<Oddio Kenma…così mi farai perdere il minimo di lucidità che ho.> Esclama sospirando, mentre scende a sua volta a masturbarmi. Sussulto per il contatto con la mano fredda, quando inizia a muoverla sul mio sesso.

*

“Voglio provare una cosa…” Penso fermandomi un momento e liberando entrambi dagli ultimi indumenti.

<Cosa…> Mi guarda confuso.

<Tranquillo micetto, ho tutte le intenzioni di farti venire!> Mi porto una sua gamba sulla coscia, per aver più vicinanza tra i nostri membri e mi chino su di lui per baciarlo, mentre prendo entrambi i sessi iniziando a masturbarli insieme con movimenti decisi. Lo sento gemere nella mia bocca, aggrappandosi con forza al mio collo.

*

<Oddio…Yuuji…> Esclamo portando la testa indietro. “È una sensazione del tutto nuova. Ma così dannatamente…”

<T-ti piace?> Chiede ansimando interrompendo i miei pensieri.

Annuisco sentendo il calore aumentare sempre di più, segno che sono vicino al mio limite.

All i want for Christmas is...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora