psychopaths. (in corso)

•Capitolo 1

Sono pronta,sono pronta per partire e ricominciare tutto da capo.
All'età di 15 anni desideravo scappare andare via e non tornare più, adesso che ne ho la possibilità mi sento finalmente libera da San Francisco!

Vidi il taxi arrivare così mi posizionai sul bordo del marciapiedi sbracciando per richiamarlo, si fermò accanto a me pronto per caricarmi.
Lanciai l'ultimo sguardo a San Francisco mandandogli un bel "Vaffanculo" con gli occhi poi aprì il cofano caricando la valigia,entrai nel sedile posteriore super gasata per questo viaggio di 7 ore.

Iniziai a pagare il tassista e mi sistemai meglio sul sedile, mi lanciò un'occhiata dallo specchietto retrovisore poi mise in moto prendendo verso la destinazione.
Per interrompere il silenzio il tassista disse -Quindi lei parte a San Diego, va a trovare familiari?-

Fissai il signore e decisi di rispondere -Oh no in realtà scappo dalla mia famiglia,vado a San Diego perché è la mia città preferita da quando sono piccola e per favore dammi del tu-

Il signore annuì, riportò lo sguardo sulla strada e disse -Questo viaggio sarà molto lungo, quindi tanto vale conoscerci! piacere Giacomo-

-Piacere Elizabeth, mi sono portata un po' di soldi dietro per cercare lavoro spero proprio di trovarlo-Dissi ridacchiando, in realtà ero abbastanza preoccupata per il lavoro.

-Vedrai una ragazza bella e giovane come te lo troverà sicuramente, hai già trovato dove vivere?-Chiese gentilmente, di solito le persone sono molto invadenti ma parlare con questo signore non mi dispiace affatto

-Si,mi trasferirò in una casa non tanto distante dal mare dovrei incontrare la mia coinquilina-Dissi facendo spallucce, la curiosità di incontrare la mia coinquilina è alle stelle...sono così impaziente

-Beh allora buona fortuna, ma cosa ti fa pensare che è una coinquilina?-Disse il signore aggrottando le sopracciglia, effettivamente ha ragione

-In realtà non né sono certa ma lo spero,anche perché se fosse un ragazzo ci metterei di più ad integrarmi nella casa-Feci una risatina nervosa, io continuo a pregare.

-Giusto giusto, mia figlia abita a San Diego vedrai è una città bellissima ti troverai bene-Disse sorridendomi attraverso lo specchietto

Ricambiai il sorriso e appoggiai la testa al finestrino fissando il cielo pieno di nuvole iniziando a pensare...
Io e la mia famiglia non abbiamo mai avuto un rapporto intimo, insomma non ci siamo mai confidati ne coccolati, l'unica persona che mi è sempre stata accanto è Noah il mio fedele ragazzo.

Stiamo insieme da 2 anni ed è tanto per essere una relazione a "distanza", lui abita a Los Angeles e 1 volta al mese veniva a San Francisco, adesso che Los Angeles è vicino a San Diego potrebbe venire quando vuole siccome ci vuole 1 ora di viaggio invece che le solite 5.

Skip time
Il viaggio è passato benone! io e Giacomo abbiamo fatto un po' di amicizia, abbiamo ascoltato musica, parlato dei nostri hobby e la maggior parte del viaggio l'abbiamo passata con lui che mi raccontava le sue storie di quando era giovane!

Arrivammo finalmente a destinazione, scesi dal taxi e aprì il cofano ritirando la mia valigia bianca, feci il giro della macchina avvicinandomi al finestrino del guidatore, bussai con il pugno e Giacomo abbassò il finestrino -Bene sei giunta a destinazione, ti auguro buona fortuna-Disse sfoggiando un sorrisone rassicurante