psychopaths. (in corso)

•Capitolo 11

Oggi è il grande giorno! Noah verrà qui a dormire per pochi giorni, giusto da passare del tempo insieme come buoni fidanzati.

Ieri notte ho sentito vari rumori provenire dallo specchio ma alla fine ho pensato che poteva essere qualsiasi cosa ad esempio le tubature, qualche animale o semplicemente Kai che come ogni notte apre il frigo e inizia a mangiarsi di tutto.

~Come sono?~ Chiesi a Kai fissandolo attraverso lo specchio del mio bagno, oggi indosso un semplice top rosso a fascia abbinato con una gonna corta dello stesso colore.

Kai mi squadra dalla testa ai piedi appoggiato alla porta, ma l'unica cosa che disse è...~Carino~

Sbiancai e mi girai di scatto verso di lui allargando le braccia in cerca di spiegazioni ~Carino Kai? solo carino?!~

Esso fece spallucce come se non gli importasse affatto del mio aspetto, sbuffai ed uscì dal bagno dandoli una spallata brusca

~Almeno potevi dirmi direttamente che faccio schifo!~ Uscì da camera mia seguita da un Kai scocciato

~Cosa vuoi che dica? "oh mio dio quanto sei bona vestita così mi inchinerei davanti a te ma non per venerarti ma perché leccarti la gatta"?~ Disse Kai con una vocina da bambino e in più con aggiunta di virgolette...

Mi girai di scatto verso di lui fermandomi nel bel mezzo del corridoio ~KAI!~ urlai arrossendo.

Esso roteò gli occhi e mi sorpasso con una spallata ricambiando il mio stesso gesto di prima per poi borbottare con una scusa ~Era quello che volevi sentirti dire no?~

Non dissi niente, lo fissai ancora imbarazzata finché non lo vidi scendere le scale, nel viaggio scontrò Void che subito si lanciarono un'occhiata

~Cos'è quella faccia scocciata?~ Disse Void ridacchiando divertito con una voce roca, una risatina.
Appena la sentì mi sorpresi nel vedere un sorriso divertito di Void, era così attraente

Kai mi lanciò un'occhiata per poi tornare a fissare Void ~Questa donna vuole troppe attenzioni~

Void si chinò sull'orecchio di Kai sussurrando una frase abbastanza ambigua che sentì perfettamente...

~Allora gliele daremo.~

All'improvviso Kai sorrise malvagiamente a Void e in sincrono si girarono verso di me guardandomi o meglio...scannerizzandomi tutta.

Deglutì non riuscendo ad esprimermi, la gola iniziò a seccarmi e il mio corpo tremò spontaneamente allo sguardo pungente dei due coinquilini, già non riesco a reggerne 1 figurati 2.

Il campanello suonò interrompendo il silenzio spinoso, presi un respiro profondo e superai i ragazzi dove mi stavano continuamente fissando

Arrivai alla porta e la aprì, sul mio volto si creò un sorriso smagliante e i miei occhi si restrinsero dall'emozione...

~CUCCIOLO!~ Urlai con la voce leggermente spezzata dal magone, saltai addosso al mio ragazzo dove in questo preciso momento è sulla soglia della porta

Noah mi strinse forte tra le sue braccia calde e protettive, mi fece fare un giro di 360º ancora abbracciata a lui e poi mi mollò squadrandomi dalla testa ai piedi con un sorriso dolce

~Cucciola mia...mi sei mancata tantissimo~ Disse sorridendo a 32 denti con i suoi occhioni a cerbiatto.

Gli presi il viso tra le mie mani e lo baciai dolcemente strizzando gli occhi, il mio cuore iniziò a battere in sincro con il suo, i nostri respiri affannati per il magone si immischiarono e le sue mani soffici strinsero la mia vita

Questo era il momento più bello della mia vita, tutto stava andando perfettamente bene e nessuno poteva dividerci.

Nessuno tranne Void e Kai...

Sentimmo tossire da due voci diverse, una più roca e ferma mentre l'altra più acuta e innervosita

Io e Noah dovemmo staccarci e i nostri sguardi si puntarono su Void e Kai dietro di noi a qualche metro di lontanando.

Void aveva uno sguardo arrabbiato quasi assassino, i suoi occhi non fissarono Noah ma bensì me e tutto ciò mi fece rabbrividire. Aveva le braccia incrociate e il mento alto dandogli un'aria di superiorità.

Mentre Kai non fece altro che passare lo sguardo da me a Noah ripetutamente, il suo volto era cupo ma il suo atteggiamento sembrava menefreghista siccome iniziò lui a parlare per primo.

~Tu dovresti essere Noah, giusto?~Kai avanzò velocemente verso il mio fidanzato,il suo tono era molto menefreghista e scazzato... per un motivo insolito mi sentì delusa come se mi aspettassi qualcos'altro.

Il mio ragazzo sbiancò quando notò che convivo insieme a 2 ragazzi invece che con una ragazza, allungò la mano verso di Kai per stringerla ma esso non la prese ma bensì la guardò con uno sguardo schifato che mise in soggezione il mio ragazzo, così ritirò la mano e portò dentro la valigia

~Si sono io, in carne ed ossa...tu
saresti?~ Disse il mio ragazzo inclinando la testa di lato per cercare di trasmettere un leggero timore a Kai anche se esso, non sembrava intimorito affatto

Continuai a sentirmi osservata siccome la mia pelle iniziò a bollire e il mio cervello attivò una campanellina di allarme.

Girai il mio viso estremamente lentamente notando che Void non aveva ancora chiuso ciglio, mi stava pugnalando con lo sguardo.

Deglutì e cercai di seguire la conversazione tra Kai e Noah dove in quel momento stavano continuando a presentarsi

Noah notò Void dietro di me così iniziò a camminare verso di lui cercando di sorridere anche se non li riusciva bene ~Piacere sono il ragazzo di Elizabeth, mi chiamo Noah~

il mio ragazzo provò un'altra volta ad allungare la mano amichevolmente! pensai che fosse uno stupido gesto siccome Void non gliel'avrebbe mai stretta ma con mia grande sorpresa la strinse

Sorrisi vedendo quella scena, ma subito dopo il mio sorriso sparì quando notai che Void strinse fin troppo la mano del mio ragazzo...sentì un crack e un gemito di dolore da parte di Noah, la mascella di Void si serrò e fissò brutalmente il mio ragazzo negli occhi

Noah tolse subito la mano e tossì coprendo l'imbarazzo ~Bene allora vado a mettere le valigie in camera tua amore~ detto ciò esso salì di corsa per evitare un'altra figuraccia davanti a me.

~Ma cosa vi salta in mente? trattare così il mio ragazzo? siete impazziti!~ detto ciò corsi anche io al piano di sopra accogliendo il mio ragazzo.