Liam partì per tornare a casa prima del previsto. Tecnicamente aveva già finito gli esami, ma aveva messo in programma di andarsene venerdì, visto che era il giorno in cui anche Mason e Corey sarebbero tornati a casa. Ma quando si svegliò martedì mattina, non esattamente presto ma nemmeno tardi, visto che non sarebbero dovuti essere nell'aula di arte se non dopo qualche ora, vide della tempera incastrata sotto le sue unghie e non riuscì a respirare.
Quando Theo si alzò un pochino più tardi del solito, dopo che Liam si era fatto la doccia e si era vestito per il giorno, aveva detto "Hey, pensi che potremmo parlare sta sera? Dopo l'asta?" Liam si sentì soffocare. Come se Theo stesse attorcigliando le sue mani, con le dita affusolate, strette attorno alla sua gola.
"Parlare di cosa?" chiese Liam, attento a mantenere un tono naturale.
Theo fece spallucce. "Di qualcosa. Chiederò il tuo numero a Nolan e ti scrivo un messaggio."
Liam voleva protestare, ma non c'era una vera ragione per farlo, no? Nemmeno una, a parte il fatto che sentiva un macigno sul petto. "Va bene."
Theo annuì e Liam prese il suo iPod e lo accese così poteva fingere di ignorare Theo finché dovevano andare nell'aula di arte per allestire la mostra. Ma Liam non era mai stato troppo bravo ad ignorare Theo, e quella ovviamente non era un'eccezione. Specialmente quando lo vide uscire dal letto, completamente nudo. C'era ancora un po' di tempera su alcuni punti della sua pelle, piccole macchie, che gli ricordarono quello che era successo. Si diresse al suo armadio, e Liam si morse il labbro , cercando di non fissargli il culo solo che— ok, lo fece. Cazzo.
Lentamente, Theo si rimise i boxer. Lo fece apposta, li alzò sulle sue gambe con un piccolo movimento di bacino. Liam assottigliò lo sguardo, piegò la testa da un lato, e Theo prese un paio di jeans, facendo la stessa cosa, abbottonandoli in modo dolorosamente lento. Dimenticò la maglietta, dirigendosi verso il suo letto una volta che aveva finito. Ci ricadde sopra, prendendo il telefono dal comodino, e poi rimase disteso così, su un fianco, in una posa ridicola.
Ridicolmente figo, ma Liam non ci voleva pensare. Quindi uscì dal letto, senza togliere le cuffiette dalle orecchie e lasciò la stanza.
Mason e Corey dormivano ancora quando Liam entrò nella loro camera. Mason rispose alla porta con una delle magliette di Corey addosso (O così pensò almeno, ma i due si scambiavano i vestiti così tante colte che era quasi impossibile dirlo) e un paio di boxer, sfregandosi gli occhi assonnati. "Cosa?" sospirò. "Cosa vuoi? È troppo presto perché tu mi piaccia ora. Torna più tardi."
Liam si spinse nella stanza comunque. Corey era mezzo sveglio nel letto, si stava sfregando gli occhi come aveva fatto Mason poco prima. Solo che lui provò a sorridere debolmente a Corey, cosa che non si era preoccupato di fare con Mason, e soprattutto lui non lo cacciò via. Così Liam si sdraiò nel letto vicino a lui, mettendosi sotto le coperte e tutto.
"Non avrei dovuto andare a letto con il mio compagno di stanza" Borbottò Liam.
"Sicuramente non avresti dovuto" affermò Corey.
"Penso che mi piaccia." Liam si allontanò, guardando Corey con occhi supplichevoli, pregando che Corey gli dicesse che non era vero; a Liam non poteva piacere Theo. No. Impossibile. Incomprensibile.
Ma Corey semplicemente annuì. "Lo sappiamo."
"Come è potuto succedere?" chiese Liam. "Come ho permesso che succedesse?"
"Non penso che tu abbia molto da dire su questo" rispose Mason dall'altro letto. "È abbastanza fantastico, una volta che lo conosci, Liam. Ed è fottutamente meraviglioso. Tipo sembra appena uscito da uno shooting di GQ."
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Not Happening / Thiam
FanfictionLiam e Theo sono compagni di stanza. Si odiano a vicenda ( la maggior parte delle volte.) Liam/Theo Corey/Mason AU Versione Thiam di una delle Ziam più belle che io abbia mai letto. Versione originale su Ao3. -Completa-