Distolsi lo sguardo, una sensazione mista a dispiacere e perplessità, e lo fissai sul tavolo sottostante ad una lunga fila di stendardi verdi e argento.Sembrava non ci fossero troppi spazi liberi, vedevo qualche buco qua e là ma non mi sentivo propriamente a mio agio a tal punto da chiedere a qualcuno di farmi posto.
Turbata dalla reazione dei tre Grifondoro, mi bloccai guardando nuovamente nella loro direzione; potrei sembrare un tipo freddo e distaccato, ma tengo veramente alle persone a cui mi affeziono e loro mi avevano dato una buona impressione sin dall'inizio.
Avrei voluto andare sul sicuro prendendo posto tra di loro e farmi spiegare perché quelle facce deluse, quando una voce distolse la mia attenzione dal precedente obiettivo facendomi voltare.
"Ei tu, si proprio tu, qui è libero" la voce echeggiò nonostante il crescente frastuono della Sala Gande.
Un ragazzo dalla carnagione scura ed olivastra, mi fece cenno di avvicinarmi all'estremità vicina del tavolo di Serpeverde, sventolando freneticamente la mano ed indicandomi lo spazio vuoto alla sua destra.
'Y/n fammi il piacere di cogliere l'attimo, grazie. A loro penserai più tardi' mi fermai riflettendo per un secondo e poco dopo mi diressi nella sua direzione.
Timidamente scavalcai la panca e finalmente presi posto. Senza alcuna indiscrezione lui si voltò verso di me schiarendosi la voce e cominciando: "Benvenuta in Serpeverde, gettano un po' di merda sulla nostra casa-" ridacchiammo entrambi all'affermazione, "ma, in fondo, tutti sanno che siamo i migliori" finì la frase ammiccando con un sorrisetto beffardo e divertito.
"Mi piace" ribattei soddisfatta lasciando posto ad un'espressione omonima, accompagnata da un sorriso compiaciuto.
"Io sono Blaise, Blaise Zabini. Piacere di conoscerti."
"Il piacere è il mio. Il mio nome è Y/n Smith" tesi la mano destra e lui la strinse.
Per il resto della cerimonia continuammo a parlare del più e del meno: mi presentò una panoramica generale di Hogwarts, classi, materie, corsi e mi raccontò com'era la vita li.
A un certo punto ridusse la distanza fra di noi, lo guardai confusa per l'atto improvviso, ma ancora prima che avessi il tempo di dire "a" puntò il dito su qualche posto più infondo dal lato opposto del tavolo.
"È bene che tu conosca le serpi dalle quali probabilmente dovrai tenerti alla larga: quella che vedi laggiù è Pansy Parkinson: altezzosa e troppo sicura di sé, sente di essere chissà chi. Se diventassi sua nemica darebbe il meglio per sminuirti. Poi-" lo bloccai alzando un sopracciglio e inclinando la testa per guardarlo dritto negli occhi.
"Cosa ti fa pensare che io abbia bisogno di essere messa in guardia? So difendermi in maniera più che ottimale, dovrebbero essere gli altri a non avere me come nemica" puntualizzai in tono fermo e deciso, scandendo ogni parola perché fosse chiara.
"Ei ei ei, ok ho afferato" ridacchiò agitato, alzando le mani in segno di resa.
"Lo dico solo perché potrebbero essere dei fastidiosi parassiti. Non ti piacerebbe averli intorno".
"Bene, allora continua" dissi addolcendo i tratti del viso.
Puntò l'indice solo poco più a destra rispetto alla direzione precedente e ricominciò: "perfetto. Ecco, laggiù ci sono Crabbe e Goyle. In realtà sono innocui, la loro è tutta apparenza: sono fisicamente due armadi ma scarseggiano a materia grigia, diciamo così" si voltò verso di me facendo spallucce e aspettando una mia reazione.
La loro descrizione riuscì a strapparmi una risata e a vederlo, Blaise, fece un sospiro di sollievo.
Confusa chiesi: "questo era per-?"
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𝑐ℎ𝑜𝑖𝑐𝑒𝑠. || Draco Malfoy X Reader
Fanfiction"𝐶𝑜𝑚𝑒 𝑝𝑜𝑡𝑟𝑒𝑏𝑏𝑒 𝑝𝑖𝑎𝑐𝑒𝑟𝑚𝑖 𝑢𝑛𝑎 𝑚𝑒𝑧𝑧𝑜𝑠𝑎𝑛𝑔𝑢𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑡𝑒". ---- la storia è ambientata tra il '91 e il '98, quindi in contemporanea al periodo di frequentazione di Hogwarts del trio d'oro. Si svolge sulla falsariga deg...