Capitolo 16

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“Ho sentito che non hai avuto tempo per fare surf. E che la cerimonia era estremamente noiosa e che ti sei quai addormentato per colpa del jetlag. E sai cosa?” Louis chiese a Liam, stringendo gli occhi allo schermo “Non ti compatisco per niente. Perchè volevi andare a fare surf senza di me. Quello è l’ultima cosa che ti meritavi.”

Liam rise a suo cugino “Si, come vuoi. Ci andremo a dicembre, comunque.” Liam scrollò le spalle “Ora, non cambiare argomento. Quando incontrerò il tuo ragazzo?”

“Incontrarlo? Cosa se ti riconosce?”

“Farò crescere la mia barba. Indosserò una felpa e un capellino. Forse anche un piercing falso. Lo voglio incontrare” Liam si lamentò

Louis rise “Okay, solo se ti metti quel piercing.” Sentì l’ascensore arrivare “Devo andare, qualcuno è qui. Parleremo presto.”

“Va bene. Ma, Lou?” Liam chiamò prima che Louis chiudesse la chiamata “Ti rendi conto che glielo devi dire ad un certo punto, vero? Non puoi mentirgli per sempre.”

Louis srollò le spalle come se non fosse un grosso affare “Si, penserò a qualcosa”

“Okay, Lou. Ciao.”

“Ti voglio bene, Liam!”

Quella notte fu la prima, di dio solo sa quante, che Louis non potè dormire pensando a come dire a Harry la verità su stesso.

*

Louis fu svegliato da un suono rumoroso di un fischio. Non appena aprì gli occhi, qualcuno fece irruzione nella camera.

“Sveglia è ora di alzarsi!” Harry disse energicamente “Abbiamo una partita da giocare.” Soffiò ancora nel fischio

Niall gemette “Fottiti, Styles!”

Louis, ancora troppo addormentato per fare qualcosa, si girò e si coprì con la coperta.

“Buongiorno bell’addormentato!” Harry strappò le coperte dal corpo di Louis. Si chinò e sussurrò nell’orecchio di Louis “Non pensare che questa sia una vendetta per avermi svegliato presto la settimana scorsa. Niente affatto.” Ridacchiò e diede uno schiaffo al sedere di Louis.

Prima che Louis potesse rispondere qualcosa Harry era già andato, aprendo la porta di Zayn.

“Che ora è?” Louis chiese con una voce mattutina roca.

Niall sospirò e prese il suo telefono “Le otto a.m.”

Harry entrò ancora nella loro stanza “Avanti, preparatevi mentre preparo la colazione.”

“Si, mamma” Niall mormorò, ma Harry era già in cucina.

Louis si alzò e si mise un paio di pantaloncini da sport e una maglietta larga.

My Fairytale (Larry Traduzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora