My Fairytale (Larry Traduzione)

Capitolo 3

Link storia originale: http://archiveofourown.org/works/1140886/chapters/2308213

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Quando Louis ricevette l' e-mail da parte di Gwen rimase un po' deluso quando lesse che stava ancora lavorando sul problema del cognome. Tuttavia cominciò a compilare le molte domande che ricevette.

"Liaaam, ce ne sono tante" si lamentò. Ha trascorso le ultime due ore a provare a compilarle.

"Ce ne sono solo due" Liam ridacchiò

"Penso che ho bisogno di una pausa"

"Hai fatto una pausa di 10 minuti cinque minuti fa"

Qualcuno bussò alla porta e Louis corse ad aprirla.

"Ehi, Ed"

"Ciao!" Entrò nella stanza e si sedette nella sedia che Louis stava occupando prima. Louis si sistemò nel letto. "Cosa state facendo?"

"Louis sta provando a completare le domande senza successo"

Ed diede uno sguardo allo schermo del computer di Louis "Queste sono delle domande stupide. Inventatele"

"Non posso inventarle, Ed"

"Guarda. Cosa fai nel tuo tempo libero?" Lesse la domanda.

"Non lo so. Esco con voi?"

"Okay. Scriverò: leggere" incominciò a scrivere "studiare, giocare a calcio e...ascoltare musica"

"Ma quelli sono hobby da nerd" Louis protestò

"Amico, quello è cosa fai nel tuo tempo libero" Liam rise.

"Qual è la tua materia preferita?" Ed lesse.

"Srivi economia!" Liam si stava divertendo.

"Ho fatto economia solo una volta, ed è stato orribile!" Louis brontolò

"Quante materie stai studiando?"

"6" Louis sospirò

Liam fece un suono come ding "una esatta." Louis lanciò un cuscino a Liam. Ed rise e scrisse.

Continuarono così. Ed a chiedere e scrivere. Louis a rispondere quello che poteva e Liam e Ed quello che lui non riusciva. Trenta minuti dopo avevano finito.

"Credo che ora mi devi, che ne dici di un tardo pranzo?" disse Ed girandosi sulla sedia.

"E' giusto"

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Un po' di giorni dopo ricevette la lettera dai suoi genitori e terminò di scrivere la sua. Dopo che stampò le domande e avuto la copia di tutto, andò a portare le carte.

Louis bussò alla porta e l'aprì quando sentì Gwen dire di entrare.

"Ciao, Gwen" Louis si sedette in una delle due sedie.

"Ciao, Louis. Ti stavo per scrivere una e-mail" disse sorridendo

"Oh si? Su che cosa? Perfavore non mi dire che ho un altro questionario da rispondere" la pregò

"No per niente" rise "In realtà è una bella notizia. Ti lasciano cambiare il tuo nome"

"Davvero?" Louis sorrise.

"Si. Tutte le tue carte devono essere completate come York, però. Mi metterò in contatto con loro per far sapere il nome che hai scelto e loro faranno il resto. Ora, qual è il nome?"

"Tomlinson" Louis non provò nemmeno a nascondere la sua impazienza.

"Perfetto" lei scrisse il nome in un post-it. Quello non diede a Louis molta fiducia ma lasciò stare "Quando arriverai lì sarai iscritto come Louis William Tomlinson" Le guance di Louis stavano incominciando a fargli male. Avere un'altra persona dirlo lo facevano essere molto più reale.