My Fairytale (Larry Traduzione)

Capitolo 10

Storia originale: http://archiveofourown.org/works/1140886/chapters/2544037

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“Niall, sai dove si trova il Lauren’s coffee?” Louis chiese mettendosi le sue vans.

“Quel bar da hipster? Non ci andiamo mai lì” Zayn disse.

“Perchè lo chiedi?” Niall ignorò Zayn

“Incontrerò qualcuno lì. Questo insegnante pazzo ci ha dato il più strano progetto di sempre. Faremo un ballo, come, sapete, nei vecchi tempi. Un altro ragazzo e io lo organizziamo” Louis spiegò.

Zayn e Niall storcero le loro facce e risero “Quindi farete tipo un ballo liceale a tema?” Niall chiese.

Louis rise anche lui “Si, e voi venite”

All’improvviso smisero di ridere “Noi? Perchè?” Niall stava ancora sorridendo.

“Dobbiamo invitare persone” Louis replicò.

“Quindi sei tu che assumi il DJ e gonfia palloncini?” Zayn chiese divertito.

“Non penso che i palloncini prendono parte di qualsiasi ballo formale” Louis disse scherzando per metà.

“Pff, e come lo sapresti?”

Louis ridacchiò “Quindi sapete dov’è il bar?”

Niall si alzò dal divano “Certo, ti accompagniamo”

Quando le porte dell’ascensore si aprirono, Harry era dentro.

“Ehi, dove state andando?” Chiese.

Zayn fermò le porte dal chiudersi “Portiamo Louis a un appuntamento, vuoi venire?”

Harry si fermò per un secondo. Solo Niall lo notò.

“Non è un’appuntamento. È un progetto di squadra” Louis lo corresse.

“Stavo per chiedere a voi ragazzi di andare all’ufficio di Shane. Ho delle cose da dargli” Harry disse alzando il raccoglitore che aveva con lui.

Entrarono nell’ascensore, Zayn schiacciò il bottone “Beh il bar è per quella strada”

 

La camminata fu abbastanza lunga. Poi Niall indicò un edificio di fronte a loro “Ecco il negozio, noi andiamo da quest’altra parte” annuì alla loro destra.

“Okay, grazie, ci vediamo dopo” Louis disse e andò al bar.

Quando entrò non vide Daniel da nessuna parte. Ma riconobbe il dietro di una testa con capelli blu.

“Ciao” Louis si sedette nella sedia dall’altro lato di quella di Gemma.

Gemma mise giù il libro che stava leggendo “Oh ciao, bug"

Louis rise leggermente “In realtà il mio nome è Louis, sai?”

Lei sorrise e prese un sorso del suo caffè, si leccò le sue labbra dopo aver ingoiato “Lo so. Ogni ragazza nella nostra classe sa di Louis il ragazzo internazionale” Louis socchiuse i suoi occhi “Non ho mai pensato che questo sarebbe stato il tuo tipo di bar” lei menzionò.

Louis si guardò intorno. Ogni sedia era differente. Foto in bianco e nero erano appese sui muri. Il pavimento era fatto di calcestruzzo e i muri erano fatti di legno. Si sentiva della musica lenta, Louis non l’aveva mai sentita prima. Rispose con un ghigno ancora sulle sue labbra “Perchè? De-vo indossare dei grossi occhiali retrò o scarpe di oxford per piacermi dei posti del genere?” Gemma rise “Incontro un amico qui” Louis spiegò “Ti dispiace se aspetto qui?”