Ecco la seconda parte del capitolo 27... spero vi piaccia
Storia originale: http://archiveofourown.org/works/1140886/chapters/4288545
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Louis lentamente aprì gli occhi. Si trovò con la testa che era appoggiata sul petto Harry, e le sue braccia attorno a lui, mentre una delle sue gambe era su una delle gambe di Harry.
Louis emise un sospirò felice. Harry era così caldo e soffice. Louis poteva rimanere sdraiato lì per sempre, studiando la farfalla tatuata sulla sua pelle perfetta.
Sentì Harry respirare profondamente. Guardò su e lo vide che si stava svegliando, un piccolo sorriso che si formava sul suo viso, "Ciao," Harry con una voce rauca.
Louis sorrise e si mosse, regolando il suo corpo così che ora era sopra Harry.
Pressò le loro labbra insieme, Harry borbottò nel bacio e appoggiò le sue mani sulla parte bassa della schiena di Louis.
Louis ruppe il bacio il bacio e poi baciò la guancia di Harry, "Buongiorno," sussurrò prima di muovere le sue labbra sulla mascella di Harry.
Harry rabbrividì sotto il tocco di Louis, trovandolo ancora sorprendente.
"Hai freddo?" Louis chiese scendendo sul collo di Harry, baciandolo e poi succhiando leggermente sul suo punto sensibile.
"Sto bene" Harry sospirò, accarezzando la schiena di Louis.
Furono interrotti improvvisamente da un telefono che squillava.
"Non è mio," Louis rise, sedendosi.
"E' mio," Harry replicò accarezzando la coscia di Louis, "lascialo suonare," disse tirando le braccia di Louis e avvicinandolo di più.
Harry pressò le loro labbra insieme ma Louis velocemente ruppe il bacio, "Ho l'alito cattivo," storse il naso.
Harry rise, "Non mi interessa,"
"Non riesci a avere abbastanza di me, vero?" Louis sorrise.
"Non avrò mai abbastanza di te, piccolo," Harry sorrise prima di avvicinare Louis per un altro bacio.
Il telefono, che aveva smesso di suonare ad un certo punto, ricominciò a suonare di nuovo.
"Dovresti rispondere," Louis disse prima di lasciare andare Harry e cadendo al suo fianco.
Harry si lamentò e si alzò. Raccolse i suoi jeans e cominciò a cercare il suo telefono nelle tasche.
"Pronto?" Chiese quando lo trovò.
"Harry dove sei?" Gemma chiese.
"Sono a Londra," Harry rispose ritornando nel letto. Louis appoggiò ancora la sua testa sul suo petto.
"Lo so che sei a Londra," Gemma replicò seccata.
"Allora perchè lo chiedi?" Harry chiese trovando divertente la seccatura di sua sorella.
"Ma lo sai che giorno è?"
"Lunedì," Harry rispose, giocando con i capelli di Louis con la mano libera.
"Esatto. Oggi partiamo,"
"No, partiamo questo mercoledì," Harry aggrottò la fronte.
"No, partiamo oggi. Ricordi che ti ho detto che avevo cambiato le date perchè Ashton ha il concerto mercoledì?" Gemma disse.
"Uh-oh," Harry ora ricordava. Si, glielo aveva detto.
"Esatto, 'Uh-oh'," Gemma ridacchiò.
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My Fairytale (Larry Traduzione)
FanficIl principe Louis William di York è stanco. È stanco della formalità. È stanco di attendere eventi, mostrare un sorriso gentile e pretendere di conoscere persone di cui non ha sentito parlare. Beh, probabilmente ne ha sentito parlare, ma a lui non i...