Capitolo 14

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(Hawks pov)

Piano piano mi avvicinavo al suo viso ma qualcosa m'interruppe.

Era la suoneria del mio cellulare

*Niente, secondo me lo fanno apposta*

Mi staccai da lei e presi il cellulare in mano.

"Scusa è una chiamata di lavoro" "oh non ti preoccupare"

Mi voltai e risposi

"si?"

"Hawks dove sei?"

"Sono in cima di un palazzo perche?"

"Nella strada dove ci sono le bancherelle e i negozi, ci sono dei ragazzi che stanno facendo una rissa. Valli a fermare! Non posso andare io perché sono occupato"

"Ve bene. Vado subito"

Dissi per poi riattaccare.

"Piccola devo andare a fermare un piccolo litigio, nulla di che. Vuoi farmi compagnia?" "Se non disturbo va bene"

Gli sorrisi, la presi nel mio solito modo in braccio e spiccai il volo.

Il punto della rissa non era lontano infatti atterrammo subito.

Posai la ragazza con i piedi a terra andai verso quei ragazzi.

Non mi ero mosso di un centimetro, usai le mie piume per separarli.

"Bene ragazzi o la finite o la finite" dissi ai ragazzi ma uno di loro aveva un viso conosciuto.

Nel frattempo t/n si diresse verso di me per poi paralizzarsi difianco a me.

Girai la mia attenzione su di lei e aveva gli occhi sgrannati misto tra paura e tristezza.

Mi stavo iniziando seriamente a preoccupare quando una lacrima iniziò a rigare il suo bellissimo viso.

"Ehi piccola che suc-"

"t/n?"

M'interruppe uno dei due ragazzi che avevo fermato poco fa.

"Hayato..."

Disse la ragazza fissando ancora il ragazzo.

Il mio sguardo si alternavano tra loro due.

*può mai essere che lui sia-*

"Che ci fai qui?"

Disse lui con uno sguardo quasi serio.

Rivolsi lo sguardo verso t/n ma lei aveva abbassato la testa per non vederlo (?)

"Di sicuro non lo vengo a dire a te" disse per poi prendere il pizzo del mio giubino come se volesse dire

'per favore portami via di qua'

Liberai i ragazzi perché ormai si erano calmati.

Il ragazzo vide la mossa che fece t/n  "Ha. Non mi dire che adesso stai con lui?" disse mentre si puliva la faccia e i vestiti

La ragazza iniziò a tremare leggermente ero sul punto punto di mettermi in mezzo quando

"Dai piccola, quella sera ci siamo così divertiti. Perché non torniamo insieme"

T/n finalmente alzò il suo bellissimo viso e lo rivolse verso di me.

"Per favore portami via" disse con occhi socchiusi e stringendo ancora di più la presa sul mio giubino.

Appena intempo arrivarono i miei sottoposti per prendere i ragazzi e fargli alcune domande.

"Beh allora ci si vede un altro giorno piccola"
disse per poi andarsene.

Quando meno te lo aspetti// (Hawks x Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora