Capitolo 18

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Questo capitolo contiene scene un pò spinte

Buona lettura :)

(t/n pov)

Subito arrivò il giorno dopo, appena mi svegliai presi la mia borsa per mettere quelle poche cose che probabilmente avranno portato i miei amici o forse anche Hawks.

Immersa tra i miei pensieri non mi accorsi e un fustacchione, nonché il mio ragazzo, era appoggiato con una spalla vicino alla porta e che mi guardava con un sorriso.

Ero talmente immersa nei miei pensieri che non mi resi conto della sua presenza.

Presi un pantaloncino di jeans e una canotta nera e iniziai a sbottonarmi la camicia d'ospedale.

"Se vuoi una mano a cambiarti, ti posso dare una mano io eh"

Trappoco non mi veniva un infarto dallo spavento.

"C-cosa ci fai qui?"

"Sono venuto a prenderti piccola"

"ahh, capito"

disse nel mentre mi stringevo la parte di camicia sbottonata.

"o-ok adesso puoi uscire per favore"

dissi con il viso completamente rosso.

"daii ma io volevo godermi il panorama"

"HAWKS!" dissi imbarazzata

"hahahaha, va bene va bene, la smetto. Ti aspetto qui fuori"

"o-okk"

dissi e lui subito dopo uscì chiudendosi la porta alle spalle.

Dopo 15 minuti ero pronta e uscii dalla stanza con la mia borsa.

Appena uscii vidi Hawks di spalle e stava parlando a telefono.

"Allora senti Dabi parliamone da vicino che è meglio. Ok ciao"

Dissi per poi staccare la chiamata e riposare il telefono nella tasca.

"Ehi tutto ok?" dissi preoccuparta perché vidi che il ragazzo era un pò preoccupato.

Appena sentì la mia voce si girò di scatto.

"Ah sei tu. Tutto ok non preoccuparti. Comunque andiamo, facciamo un giro e poi ti riaccompagno a casa"

"va bene" dissi per poi far spuntare un sorriso ad occhi chiusi

Appena usciti dall'ospedale ero rimasta sorpresa da quello che stavo vedendo.

"RAGAZZI C'È T/N!" urlò Mina al resto della classe.

Le ragazze con le lacrime che gli rigavano il viso si fiondarono su di me e invece i ragazzi ridevano per la scena insieme a Hawks.

Bakugou lo stava fissando ma non ci diedi molto peso.

"Sono felice di vedere che stai bene t/n" disse il broccoletto e subito dopo mi abbracciò.

"Grazie" dissi ricambiando l'abbraccio.

Appena mi staccai vidi Hawks che stava fulminanfo con gli occhi il broccoletto e quindi mi avvicinai a lui.

"Tamaki-san non preoccuparti sono solo amici"

"Lo so benissimo, poi tu sei solo mia" disse mettendo le mani sulla mia vita.

"T-T-Tamaki ci sono io miei amic-" non feci in tempo a finire che Mina m'interruppe

"Bene noi ci vediamo domani a scuola, adesso vi lasciamo da soli piccioncini" disse guardandomi con faccia da pervertita

"MINAA NON TI CI METTERE PURE TU"

"Ah quindi tu sei Mina. T/n mi parla spesso di te. Io sono Hawks" disse porgendo la sua mano

"Piacere Mina" disse lei ricabiando la stretta di mano. La cosa mi diede un pò fastidio cercavo di darlo a vedere ma Hawks mi conosce troppo bene

"Bene ragazzi io e lei c'è ne andiamo, ci si vede." disse mettendo un braccio in torno alla mia vita e li salutammo con la mano mentre ci allontanavamo.

"Vedo che sei gelosa eh" disse con una lieve risata

"Anche tu lo sei"

"Lo so, ma quel ragazzo è troppo appiccicoso"

"Ma dai è così carino"

"Mai più di me"

"Certo"

"Perché vorresti dire che non sono bello?"

Disse girando la testa verso di me e stringendo la presa sul mio fianco.

"Ovvio che no, sei stupendo" dissi con un sorriso e del rosse sulle guance

"Mai come te amore" disse per poi dare un bacio veloce sulle mie labbra.

Quando si staccò io gli presi i lati del viso e lo ribaciai.

Lui rimase stupito, ma non perse tempo a ricambiare.

Questa volta il bacio era più lungo.

Ci staccammo e lui disse con i nostri nasi e le nostre fronti che si toccavano "ci sono troppe persone che ci fissano, facciamo così"

Mi prese i fianchi e si alzò in volo, io dallo spavento avvolsi le braccia intorno al suo collo mettendo sia il mio che il suo viso nell'incavo del collo dell'altro.

Le sue ali grandi e possenti andavano con un'andatura lenta per tenerci in aria, si fermò poco sotto le nuvole.

Con un braccio sinistro avvolse la mia vita e con la mano destra prese con l'indice e il pollice il mio mento per quardarmi negl'occhi.

"Ti amo"

Disse con un ghigno e con fare sensuale

Arrossì violentemente

"A-anche io"

Dissi per poi fiondarmi sulle sue labbra.

Il mio corpo era attaccato al suo, sentendo ogni singola forma del suo corpo. Ha dei addominali che si sentono attraverso la camicia nera che indossa facendomi ribollire il sangue nelle vene.

Il nostro bacio stava diventando sempre più passionale quando improvvisamente sentii qualcosa picchiettare sulle labra.

Mi stava chiedendo l'accesso.

All'inizio esitai ma poi accetai.

Quando aconsentii strinse la presa alla mia vista stringedomi sempre di più a se.

Le nostre lingue danzavano nelle nostre bocche in un intreccio volgare.

Ci staccammo per mancanza di osiggeno ma c'era ancora un filo di saliva che ci collegava.

Ci fissavamo negli occhi senza mai distogliere lo sguardo.

Lui con un sorriso disse

"forse è meglio scendere se no savvero stavolta non saprei fermarmi piccola"

"Baka" dissi dandogli una piccola botta sulla testa accomoagnato da una piccola risata.

Autrice: Alla prossima <3

Quando meno te lo aspetti// (Hawks x Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora