vite parallele ~2~

Capitolo 9

Pov's Hermione

Sono in sala grande, pochi studenti sono seduti a chiacchiera tra loro ai rispettivi tavoli mentre io proseguo alla ricerca di Nick quasi senza testa. So che di solito ama dilettarsi in antichi racconti del passato con il frate grasso in uno degli angoli più remoti della sala e difatti, dopo una breve ricerca, lo individuo. Senza tante cerimonie lo raggiungo praticamente di corsa e mi fermo bruscamente di fronte a lui e al frate grasso che stanno ridendo di gusto fluttuando a diversi metri da terra.

"Signorina Granger, quale piacere!" Esclama Nick, facendo traballare la gorgiera che tiene fermo il suo mal capitato collo.

"Mia cara, vuoi unirti a noi? Stavamo parlando della guerra dei goblin del 1618 al quale assistemmo vedendone di belle. Potrebbe esserti utile per storia della magia." Sorride bonario il frate grasso.

"La ringrazio buon frate, ma caso mai una prossima volta. In realtà sto cercando Helena...Sapete dirmi dove posso trovarla di giorno?" Chiedo forse troppo bruscamente, mentre i due fantasmi si guardano perplessi.

"Mia cara...È ammirevole che tu voglia fare amicizia con lei. Povera sfortunata, è così triste e angosciata dal suo passato che penso di non averla mai vista sorridere una volta in tutti questi secoli. Ma lei non ama la compagnia di nessuno. Né dei morti, né tanto meno dei vivi. Ti consiglio di lasciar perdere." Mi risponde compassionevole Nick, mentre io roteo gli occhi al soffitto, scocciata.

"Non posso Nick, è una vera e propria urgenza. Ho bisogno di chiederle una cosa di vitale importanza. Vi prego...Aiutatemi." Decido di essere sincera, forse suscitando il loro interesse.

"Penso di sapere cosa tu voglia chiederle...Quello che tutti bramano di scoprire da secoli ormai. Vuoi sapere del diadema perduto...Ma lei non ne ha mai parlato nemmeno con noi fantasmi. Pensiamo che dietro ci sia una storia molto complessa e per lei dolorosa. Sono tutte supposizioni, ovviamente. Ma il fatto che per lei quell'argomento sia così tabù significa molto." Spiega il frate grasso con perspicacia, facendomi quasi sbuffare. Forse Nick se l'è dimenticato ma qualcosa mi aveva già accennato, questo il frate non lo sa, ma è abbastanza inutile ripetere l'ovvio. Ma soprattutto è snervante che siano convinti che io voglia farle domande a riguardo solamente per morbosa curiosità. Se solamente sapessero...

"Non è come credete...Io non voglio il diadema per scopi miei personali. Non ho bisogno di intelligenza extra o chissà cos'altro. È difficile da spiegare ma...Avrei semplicemente bisogno di alcune informazioni in più. Nient'altro. Voi sapete qualcosa?" Chiedo in fretta, mentre i due fantasmi si guardano di nuovo tra loro.

"Il diadema era un gioiello prezioso ed incantevole, unico al mondo nel suo genere. So che a suo tempo era custodito in una preziosa teca nell'ufficio di Cosetta Corvonero. Ma un giorno il gioiello scomparve e insieme ad esso la giovane Helena. Non si sa cosa sia realmente successo, ma si presuppone che quest'ultima lo abbia rubato, forse per fare dispetto alla madre. Sta di fatto che la cara Cosetta fu distrutta dal dolore e per molto tempo cercò la figlia in lungo e in largo senza mai ritrovarla. Il dolore la fece ammalare e peggiorare gravemente portandola, nell'arco di poco tempo, alla morte. Poi, un giorno, Helena tornò...Sotto forma di fantasma. Non ha mai voluto dire cosa le fosse successo e che fine avesse fatto il diadema. Ma alla notizia della dipartita della madre si chiuse in un quasi totale mutismo che va ormai avanti da secoli. Del diadema non ci fu mai più traccia e nessuno ha idea di dove si possa trovare." Mi racconta Nick, mentre io sento un brivido scendermi lungo la spina dorsale. Quindi è quasi certo che Helena sappia dove si trova il diadema. Devo farla parlare, ad ogni costo!

"Per favore...Aiutatemi! È di vitale importanza. Sono disposta a darvi qualsiasi cosa in cambio." Gli rispondo decisa, mentre il frate grasso mi sorride bonario.