vite parallele ~2~

Capitolo 1

Stringo convulsamente la fialetta trasparente di vetro infrangibile tra le mani sudate. Al suo interno vortica il ricordo che ho recuperato poco fa. Non ho idea di cosa nasconda, ma l'importante adesso è che io raggiunga Silente. È notte inoltrata, ma non ha importanza. Il preside capirà, in quanto lui stesso mi ha detto di correre da lui non appena fossi riuscita a recuperarlo. E dopo tanti rischi e sforzi, la mia pazienza è giunta al limite. Devo sapere, una volta per tutte. Ho rinunciato alla mia vita per tutto questo, mi sono inabissata in qualcosa di molto più grande di me e adesso che sono a pochi passi da una parte di verità che delineerà la missione, non posso più aspettare.

Corro per i corridoi deserti, sentendo i miei passi rimbombare sulla fredda pietra. Il buio della notte è infranto dalla flebile luce della mezza luna che si staglia in cielo, semi nascosta tra le nuvole e le sue sorelle stelle. Il freddo è pungente ed io ho freddo, nonostante la divisa invernale pesante che indosso sopra a due maglioni di lana. Maglioni regalati dalla signora Weasley durante gli scorsi Natali, ricordo con dolcezza e un filo di malinconia. È novembre, manca ancora diverso tempo, ma quest'anno il Natale sarà diverso, la mia vita è diversa e pure io sono cambiata. Ho tante cose a cui pensare, quello che è successo con Sirius e la mia decisione drastica ad esempio, al solo pensiero il mio battito cardiaco schizza alle stelle, e a tante altre cose. Ma adesso il mio primo pensiero è il ricordo da mostrare al preside. Continuo ad avanzare velocemente, sperando di non imbattermi in Gazza, Miss purr o peggio ancora quell'odioso poltergeist di Pix che mi rallenterebbe e basta. Sento che l'effetto della felix sta svanendo e di conseguenza tutta la fortuna sfacciata che ho avuto fin'ora, quindi devo sbrigarmi. Metto da parte il freddo, ignorandolo, chiudo a chiave in un cassettino del mio cuore le mie emozioni e mi concentro su i due gargoyle di pietra che finalmente intravedo a pochi metri da me.

Il cuore mi balza in gola, mentre i loro volti severi e spigolosi, scavati nella roccia, mi fissano corrucciati. Silente sarà sveglio? Lui sa sempre tutto, saprà anche che sto andando da lui? Se così fosse non me ne meraviglierei più di tanto.

"La parola d'ordine?" Mi chiede improvvisamente uno dei gargoyle, facendomi sobbalzare di fronte alla sua voce cavernosa.

"Uncinetto" Borbotto imbarazzata, osservando le due statue balzare di lato per lasciarmi libero accesso alla scala a chiocciola. Non riesco a credere che Silente abbia scelto una parola d'ordine tanto stramba ma, dopo tutto, le stramberie del vecchio saggio sono note a tutti. Giro su me stessa, in silenzio, con la fialetta riposta al sicuro nella mia tasca e quando giungo di fronte alla porta dell'ufficio tiro un sospiro di sollievo. Improvvisamente mi sento più tranquilla e confortata, perché l'aurea di Silente si sente fin da fuori la porta del suo ufficio ed è in grado di farti sentire al sicuro in ogni situazione. Ancor prima che bussi, come avevo immaginato, la porta si apre da sola e l'interno dell'ufficio del preside mi si palesa di fronte gli occhi.

"Professor Silente, sono Hermione." Dico, catapultandomi dentro di fretta, ignorando bellamente le buone maniere.

"Signorina Granger, è sempre un piacere vederti, ma cosa ti porta qua a quest'ora di notte?" La voce sorpresa di Silente mi coglie di sorpresa, facendomi sobbalzare sul posto.

"Signor preside...Ce l'ho. Ho il ricordo." Mormoro esausta, senza però riuscire a trattenere un sorriso sincero guardando l'anziano preside negli occhi azzurri e penetranti. Adesso che sono giunta a destinazione la stanchezza mi si riversa addosso insieme a tutte le emozioni che ho provato, lasciandomi una sensazione di pesantezza sulle spalle, come se il peso della missione mi stesse improvvisamente gravando addosso come il peso di una montagna. Ma devo resistere ancora per un po'.

"Incredibile Hermione, davvero incredibile! Come ci sei riuscita?" Mi chiede, guardandomi con gli occhi scintillanti di quello che mi sembra...Orgoglio? Non saprei dirlo con certezza, d'altronde non conosco Silente ma, considerando che in quest'epoca ho preso il posto di Harry, e che nel futuro Silente era particolarmente affezionato al mio migliore amico, è possibile che l'attuale preside sia fiero di me e di ciò che sto facendo?