capitolo 16- ritorno al passato

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Hope's Pov

Mi mancava il letto qui a scuola, è più comodo del mio personale

Sto dormendo pacificamente quando una voce mi sveglia

Theo: ei Hope! SVEGLIA. Alaric ti vuole nel suo ufficio. Adesso.

Io: ma..ma sono in pigiama

Theo: cosa dovrei fare? Vestirti con la mia velocità?

Dice con un sorriso macabro stampato sul viso

Io: vada per il pigiama

Scendo le scale sperando di non essere notata da nessuno

Io: Dottor Saltzman, sono Hope!

Alaric apre la porta

Alaric: vieni Hope, ti devo parlare di un decisione che ho preso, o meglio, che le mie figlie hanno preso.

Io: certo..dimmi tutto

Alaric: non so come, ma le hai convinte a perdonare Kai.

Io: davvero?

Alaric: ti sarà concesso invitarlo qui una volta a settimana

Io: grazie mille!

Gli do un bacio sulla guancia e torno in camera mia

Theo: oh sì, che bella notizia! Conoscerò "zio Kai"

Io: smettila di origliare. Buonanotte

Theo: notte tesoro

Mattina
_______

Subito dopo ricevo una sua chiamata

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Subito dopo ricevo una sua chiamata

Kai: fammi capire, Alaric mi perdona per aver ucciso sua quasi moglie?

Io: no, ma siccome le figlie ti perdonano, anche lui.

Kai: è una splendida notizia, amore. Approposito, come va?

Io: bene, al mio ritorno ho trovato un ragazzo nella mia stanza, il che significa che anche io ho un compagno di stanza

Kai: oh peccato, quindi niente sesso?

Io: Kai! Ora devo andare, mi stanno chiamando

Kai: va bene, a dopo

*muah*
Manda un bacio.

Theo: chi ti stava chiamando? Io non ho sentito nessuno

Io: la situazione diventava intima, e con una iena come te non posso parlare di cose intime.

Theo: mi ritengo offeso. Allora, andiamo a lezione?

Io: si.. Theo, da quanto sei qui?

Theo: tre giorni

Io: ok.

Theo: perchè?

Io: niente, solo curiosità. Dai andiamo

Ho come il presentimento che Theo è con me per farmi innamorare di lui. Scusa perfetta per dimenticarmi di Kai. Tutto merito di Alaric.

Facciamo lezione, e durante la pausa torno in camera mia. Comincio a rovistare tra le cose di Theo e trovo dei disegni. Specialmente questo.

Theo: non è carino rovistare nelle cose degli altri

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Theo: non è carino rovistare nelle cose degli altri

Io: i-io.. volevo solo sapere qualcosa su di te.

Theo: e? Hai attivato delle risposte?

Io: si, anche a te piace dipingere come me

Theo: lo faccio sin da bambino, mia madre era una pittrice.

Seriamente? Alaric vuole giocare con me? Allora giochiamo.

Io: anche io. Mio padre amava disegnare. Ma ora è morto..tua madre? Anche tu hai usato il passato

Theo: morta come mio padre

Io: sai..abbiamo un po' di cose in comune

Theo: ho notato.

Io: per farmi perdonare posso offrirti un milkshake?

Theo: volentieri, ma odio la menta

Io: prenderò..fragola!

Theo: e io cioccolato

Theo non sembra una persona cattiva,  al contrario. Se è vera la sua storia, le sue passioni, i suoi gusti, allora forse è davvero come me.

Ci sediamo in caffetteria e ci gustiamo i nostri milkshake.

Io: quanti anni hai? Se sei un eretico perchè nessuno parla di te?

Theo: ho 161 anni, e sono il gemello di Nora Hildegard.

Io: mi ricordo di lei. Stefan, il Salvatore a cui è stata dedicata la scuola, ha scritto di lei e della sua seconda famiglia in una pagina di diario.

Theo: quella famiglia non mi ha mai accettato, nemmeno Nora. Solo Lucien, ma dopo ha fatto il lavaggio del cervello a mia sorella, ho provato ad ucciderlo.

Io: oh capisco

Theo: già. Ora torniamo in classe

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