Capitolo 56

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La mattina successiva la passo a fare il giro dei quartieri per salutare tutti i miei amici. Mi sono alzata presto e mi sono diretta subito verso il quartiere statunitense. Tutta la squadra sta facendo colazione, ma quando mi vedono, mi salutano allegramente. Io rispondo con un sorriso forzato, poi esordisco: ☢️ 《Ragazzi, devo dirvi una cosa importante》
Tutti si zittiscono. Io faccio un profondo respiro, poi dico, con la voce rotta:《Devo andarmene. I miei mi mandano a Berlino》
Tutta la squadra ammutolisce. Mark si alza, chiedendomi:《Quindi questo è un addio?》
Annuisco, abbassando lo sguardo. Loro mi raggiungono tutti, coinvolgendomi in un grande abbraccio collettivo. Poi, uno ad uno, mi salutano affettuosamente. Billy dice:《Ricordati, gli Stati Uniti saranno sempre aperti per te》
Sorrido, rincuorata. Dylan mi dà un'ultima pacca sulla spalla, dicendo:《Sono sicuro che ci rivedremo, ragazza di Denver》
Non posso evitare di ridacchiare.
Clary?
Dimmi.
Voglio vedere Mako Mermaids.
Quella serie di sirene dove ti eccitavi sessualmente anche solo a vedere David?
Esatto.
Perché?
Perché David sembra Detlef.
Spiegami un attimo il senso di tutto questo.
Pronto? Detlef vive a Berlino. E noi stiamo andando a Berlino.
E quindi?
Vedremo un Detlef diverso.
Sì, beh, dubito che potremmo anche solo incontrarlo.

Dopo gli Stati Uniti, sono pronta ad affrontare l'Italia. Raccimolo ogni briciolo di coraggio che riesco a trovare per la stanza (ok, non faceva ridere) e mi dirigo a passo spedito verso il quartiere italiano (p.s. Avete presente quando Darren ha conosciuto Mark? Ecco, una roba del genere) , pregando che vada tutto bene e di tornare viva e vegeta. Attraverso un canale, passando sul ponte. Ho sempre la sensazione che la gente mi guardi. Perché mi fissate, cavolo? Non sono mica uscita fuori da un circo! Cioè sarebbe bello, ma non è così. Faccio del mio meglio per non guardare le persone. Mi sento molto teatrale, come se fossi tremendamente esagerata in...beh, in tutto. O forse il mio ego interiore tenta solo di sdrammatizzare.
Ma per quello ci sono io!
Oh no. Ora se ne parte con una di qu-
Ma se un pittore sta male, allora si chiama il cento-di-Giotto?
Mi stai prendendo per il culo?
No.
Ma ti rendi conto dello squallore di quella battuta?
Siii! E ne vado molto fiera, oserei dire.
Io mi dissocio.

Raggiungo l'ormai familiare cancello. Non so proprio come farò a dargli la notizia. Io non capisco bene come mi sento. Sono triste, certo. Lascerò qui tutti coloro a cui voglio bene. Ma, in un certo senso, sarà un'occasione per ricominciare. Per essere una nuova Lily Lauren. Ormai, mi ci ritrovo così bene nei panni di, appunto, Lily Lauren, che non so se sarei capace di tornare a essere Livia. Quella mi sembra ormai una vecchia versione di me. Non sono evoluta, non sono come nel libro di Jurassic Park dove l'obbiettivo è portare i dinosauri alla versione 4.4, ovvero la versione più ambiziosa. Non sono diversa da quel punto di vista lì. Ma ho cambiato il modo di vedere le cose. Non so come  di preciso. Ma è così. Per cui, non mi sentirei proprio a mio agio nel dire "Salve, mi chiamo Livia Comaschi". Forse sarò sempre un po' Livia e un po' Lily. Bah, che casino.
Per me rimarrai sempre Liv, mi pare ovvio.
Io credo mi stia andando in pappa il cervello.
Perché, ne hai mai avuto uno?
Beh, sì al contrario di te.
Ho i miei dubbi. Molto seri.

Entro nel cortile della Orfeo, per poi raggiungere il campo dove di solito si allenano. Constato che hanno appena terminato. Li raggiungo in tutta fretta. Loro mi guardano, chi raggiante e chi con un'espressione preoccupata. Angelo si avvicina e mi chiede:《Liv, come stai? Ti senti bene?》
Scuoto la mano, come a dire "più o meno". Paolo forse intuisce che qualcosa non va. Anche Gianluca. Infatti si mette accanto ad Angelo e, con cautela, chiede:《Lily, c'è qualcosa che devi dirci?》
Lo ringrazio mentalmente per l'appiglio. Poi, con le loro facce che mi scorrono davanti agli occhi, e che, con un moto di tristezza, mi fanno pensare a tutro il nostro passato, rispondo:《Sentite, dopo la storia con Zoolan, hanno contattato i miei genitori. E loro...hanno deciso che devo partire. Mi mandano a scuola a Berlino》
Ognuno ha una reazione diversa. Paolo sembra come paralizzato. Lo sono un po' tutti. Nessuno dice nulla. L'irritantissima Laura è seduta in panchina, lanciandomi occhiate di sufficienza. Quanto la odio. Michele rompe il ghiaccio:《Questo non è un addio. Giusto?》
Sorrido, con una piccola lacrima che mi scende lungo la guancia:《Giusto. Hai ragione》
Michele si volta verso gli altri:《Visto? Ve lo dico io, ragazzi, Liv ci romperà le palle ancora per molto tempo》
Alzo gli occhi al cielo, ridacchiando. Dante ride. Daniele dice, con voce teatrale:《Già. Sentiremo ancora parlare di Livia Comaschi. O Lily Lauren, quello che è》
Paolo sorride, tristemente:《Alla Liv che era. Alla Liv che verrà》
Tutti applaudono. Poi mi circondano in un grande abbraccio collettivo. Sorrido. Loro sono unici e inimitabili. Sono fantastici. Paolo aspetta che tutti gli altri mi mollino, poi si avvicina e dice:《Grazie. Per tutto quello che hai fatto per noi》
Sorrido:《Ma ti pare? Voi siete la mia famiglia》
Dopo che la signorina tr- ehm, la signorina madre si è dimessa dal ruolo di mamma.
Sono pienamente d'accordo.

Guardo verso Laura. Poi, in qualche modo imbarazzata, dico:《Ok. Ciao, Laura》
Lei scrolla le spalle:《Ciao, Lily》
Stop. Fine del mio colloquio con il drago. Spero sia l'ultimo. Se c'è qualcuno che non amerei rivedere, quel qualcuno è lei.

Saluto un' ultima volta la Orfeo, per poi tornare agli alloggi giapponesi. Lungo la strada penso che sia loro che gli americani hanno ragione. Questo non è di sicuro un addio. La Germania è temporanea. Perché tutto è temporaneo. Ridacchiando, penso che questo è esattamente quello che Axel è riuscito a scampare. Per me non sarà così facile, a meno che non dimostro a mia mamma che sono un astro nascente del calcio. E forse non funzionerebbe nemmeno così, perché lei odia il calcio. Dovrei dirle che farò la modella per Vogue.
Ma lei mica legge Cosmopolitan?
Dettagli, dettagli. 

Senso di DubbioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora