Mattia Destro

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Alice si svegliò col sorriso sulle labbra.

Fino all'anno prima, lei odiava questa giornata.

Le sue amiche uscivano con i ragazzi propri, lei no.

Lo passava a casa, a guardare stupidi film, e a mangiare cinese sotto le coperte.

Precisamente il 14 febbraio di un anno prima la sua vita cambiò.

Incontrò Mattia, e quel 14 febbraio fu il giorno del loro fidanzamento.

Lei lo amava semplicemente per quello che era.

Per il ragazzo semplice che era, che lottava per qualsiasi maglia indossasse, senza mai staccare gli occhi dai suoi obbiettivi, e senza mai montarsi la testa.

Uscì felice, e andò a farsi un giro.
Quando tornò a casa, da lontano appeso al suo balcone vide un lenzuolo bianco, con una scritta rossa.

«La verità è che non ho avuto mai, niente di più bello di te»

Lacrime di commozione scesero sulle guance di Alice.
Seguì, la scia di rose rosse, messe per terra, che portavano dentro casa sua.

Il secondo bigliettino stava sulla porta d'ingresso

«il profumo che indossi, la pelle di seta, i capelli mossi, è un misto di come tu sei, o come più o meno vorrei che tu fossi, perfetta, e già lo sei»

Altre lacrime sul volto di Alice.
La scia finì in camera da letto, dove sul lettone, c'era scritto con dei petali di rosa "Ti Amo".

Sentì una mano sulle sue spalle, si giró di scatto, e vide davanti a lei, l'amore della sua vita, con in mano un mazzo di rose rosse.

Alice non smetteva di piangere dall'emozione, e Mattia aveva leggermente le guance rosse.

-per innamorarmi di te, non c'è voluto niente- esordì Mattia, poggiando le rose sulla scrivania, e prendendo il volto di lei tra le mani, e baciando dolcemente le sue labbra.

Si unirono fisicamente li, sul quel letto, nel giorno del loro anniversario, nel giorno dell'amore, del loro grande amore.

-Ti amo Tia- sussurrò Alice, scostando i capelli dalla fronte di lui.

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