Neymar/Juan Iturbe

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-Neymar non mi pare questo il momento adatto per metterti questo cazzo di cappello- urlo, mentre cerco le scarpe col tacco. Ma dove sono quelle cazzo di scarpe?
Sto mettendo sotto sopra la mia cabina armadio

-amore che cerchi?- mi dice Juan ridendo, mentre osserva appoggiato allo stipite della porta

-quelle scarpe- ringhio infastidita

-ma ne hai 300 paia! Mettitene un paio a caso- ribatte ridendo

-NO- urlo decisa -per questa occasione, voglio quelle-

-come vuoi!- dice alzando le mani, a segno di arresa.

In quel momento passa mio fratello, vestito elegante e il maledetto cappello.
Si abbracciano ridendo quei due, ma sono proprio due fighi, penso ridendo.

-TROVATE- urlo alzandole in aria

-andiamo- dice Juan prendendomi sotto braccio.

In macchina, c'è tensione. Alice torna dopo un anno, da Oxford, e Neymar vuole chiederle di sposarlo, alla festa che ho organizzato in suo onore, la festa ovviamente a sorpresa.

***

Alice arriverà tra pochi minuti, mi ha informato Mabel, la mamma.
Neymar non la smette di stuzzicarsi le mani, di camminare avanti e dietro per la sala.

-calmati- dissi dandogli uno schiaffo sul braccio

-ahia- si lamenta

-mi stai mettendo ansia scemo! Devi smetterla okkei? E levati questo cazzo di cappello- torno a sedermi vicino a Juan, che mi bacia le mani

-non hai esagerato?- domanda ridendo

-no- dico seria, per poi ridere.

Ad un certo punto la porta si spalanca ed entra Alice, mentre tutti gridano sorpresa.
Alis si commuove, e ringrazia tutti.

Dopo aver ricevuto un suo abbraccio "sei una stronza, ma sempre la migliore", rimane a bocca aperta e vedere "l'ospite d'onore" Neymar.

I loro discorsi non li ho sentiti, perché ero troppo presa da Juan, ma ho visto quello che dovevo vedere.
Neymar l'ha portata sulla spiaggia, si è inginocchiato

-Alice, potrai prendermi per pazzo, forse lo sono. Si sono pazzo d'amore per te! Ho fatto una cazzata, quando ho saputo che andavi a Londra, ma me ne sono pentito, perché so per te, quanto è importante.
Alice, niente è stato mai facile tra noi, io non ho reso le cose facili. Ma oggi qui, col cuore in mano, ti chiedo vuoi rendermi l'uomo più felice del mondo? Vuoi diventare mia moglie?-

-si- sussurra Alice sorridendo, mentre le lacrime scorrevano sulle sue guance.

Mi stringo a Juan e appoggio la testa sul suo petto.

-siamo rimasti io e te- dico ridendo e baciandolo.

-Benny-

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