UWMAseries: Hemp Rope [traduzione italiana]

Mini Hemp Rope: Congratulazioni part.1

Mentre aspettiamo i nuovi capitoli eccovi una storia pubblicata da P'Kae sul suo profilo facebook. 

Avvertimenti: Mpreg 
Si, i figli di Win e Team li ha partoriti tutti Team. C'è un libricino speciale con tutta la storia della loro famiglia e di quella di Pharm e Dean.

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Odiava davvero questi bastoncini. Ecco qui... L'aveva detto.  Non credeva che gli sarebbe successo di nuovo nella vita.

Erano stati attenti, come poteva essere successo? Se non ci fosse stata quella persona che salutandolo gli aveva fatto notare che era ingrassato, che mangiava più di prima e che sembrava avesse la pancia, avrebbe continuato a scherzarci sopra come sempre. 

Due linee...

Ci risiamo!!!!!!!!!!

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Club di nuoto. 

"Fila centrale, più veloce!"

In questo momento l'università T era piena di atleti che si allenavano per le gare che avrebbero avuto tra tre  mesi. Visto che si trattava di un evento importante, Team, che era l'allenatore del club, doveva essere  più spesso lì a vederli. 

"Le statistiche ancora non sono migliorate"  si girò a dire al presidente del club, poi si andò a sedersi all'ombra.

"Coach, non entri in acqua?" Lo studente che aveva appena finito il riscaldamento sorrise "Facciamo una gara!"

Team era molto unito a quegli studenti, non era così vecchio ed inoltre gli piaceva infilarsi in acqua. Nelle giornate migliori organizzava delle gare contro di lui, diventando il favorito di tutti quel ragazzini.

"No, troppo stancante" si lamentò Team guardando la classifica, scrivendo ed annotando cose. 

"Eh? Perchè?" iIl ragazzo non si arrendeva.

A volte a Team sembrava che questi ragazzini fossero come cuccioli. Quando il padrone non aveva tempo per giocare le loro orecchie si abbassavano. 

Sollevò la cartellina e colpì in testa l'atleta, poi si alzò per stiracchiarsi. 

"Forse avrò un bambino, quindi devo riposare. Ecco, prendi la cartellina e portala per me al presidente del club"  risposto alla domanda si rilassò. Ma poi si alzò di nuovo per andare a gridare al ragazzo che stava giocando rumorosamente in acqua.

Lasciò colui che aveva fatto la domanda seduto, sotto shock. 

Lui... Lui sapeva che l'allenatore fosse sposato, ma guardate quegli addominali!!!! Non poteva essere una persona che aveva già avuto dei figli. Quegli addominali erano meglio dei suoi!!!! 

Quella mattina Team si era fermato a comprare tutto l'occorrente ed aveva fatto un test veloce nel bagno dell'università con un enorme sospetto. Quando vide le due linee si sentì andare in frantumi. Mise la testa tra le mani, lì seduto sul water. Sudava ed era rimasto lì a litigare con se stesso per mezz'ora. Poi aveva deciso che il pomeriggio sarebbe andato in ospedale per un controllo. 

Ed ora era seduto corrucciato di fronte la sala visite. In attesa che il medico comunicasse i risultati... Il papà per la terza volta era seduto che si guardava attorno spaesato. 

Non è che non volesse figli . Team aveva realizzato con il tempo che adorava  i bambini ed amava giocare con loro. Ma quando si trattava dei suoi figli si preoccupava di tutti. Sarebbe stato in grado di dargli tutto ciò di cui avevano bisogno? Si ammaleranno? Mangiavano abbastanza? E tante altre assurdità. Se non sei forte abbastanza potresti avere un crollo mentale. 

Anche quando anni fa nacquero i gemellini fu una sorpresa per tutti. Tanto che i genitori di Hia stavano per chiudere l'hotel per crescerli. Erano davvero preoccupati. Ma doveva ringraziare Hia che aveva gestito tutto alla perfezione. Compreso il prendersi cura di lui e dei figli. Ora Team era davvero felice con la sua famiglia. Giocava, abbracciava e lottava con i gemellini fino a sentirsi soddisfatto. Ed anche la sua vita lavorativa lo rendeva felice. 

Fino al giorno in cui i due principini videro il secondo figlio di Pharm. Era bastato per scatenare una tempesta. Chiedevano un bambino come se fosse uno snack che si poteva comprare al 7Eleven aperto 24/24. Lo stavano chiedendo da un anno. Inoltre Hia si faceva trascinare facilmente da quei bambini, maledetto! E no, non avevo dato il permesso di avere un altro figlio. 

Hey! Avere dei figli non è facile! Devi prenderti cura di te, stare attento a tutto quello che fai ed a quello che mangi. Andare continuamente da quel maledetto dottore. E cosa più importante: Niente Lay!!!! Al solo pensiero mi viene da piangere. 

"Sei davvero qui o...?" Senza pensarci si accarezzò lo stomaco.

"Il signor Teerayu?" Un'infermiera con l'aspetto amorevole uscì dalla stanza.  La persona chiamata si alzò ed entro nella sala visite senza esitazione. 

Bene, sono pronto! Questa volta non sverrò a terra come la volta precedente!  Team cercò di farsi forza, anche se il cuore gli batteva forte e tremava per l'emozione.

La giovane dottoressa che teneva dei documenti in mano fece un enorme sorriso. Spostò più volte lo sguardo dalla persona di fronte a se ai fogli. 

"Ha già avuto altri figli?"

Team annuì. Ci era abituato, spesso le persone pensavano addirittura che fosse single, non credevano fosse possibile che avesse una famiglia a quell'età. E coloro che lo conoscevano in costume da bagno non volevano credere che avesse avuto due figli. 

Bè, le persone belle rimangono belle sempre. 

"Bene, quindi è già preparato." La dottoressa gli passò il foglio con i risultati delle analisi del sangue. Sopra c'erano i suoi dati e dei numeri che non riusciva a comprendere. 

"Congratulazioni, è di dodici settimane." 

"....."

"Facciamo un'ecografia per vedere se è in salute o meno."

"....."

"Per favore si stenda su quel lettino."

"...."

"..,Signor Teerayu?"

Le persone che ricevono le belle notizie rimangono immobili.

Immobile.

Immobile finchè la dottoressa e l'infermiera non lo fecero uscire da quello stato di trance. Annuì ed andò a stendersi seguendo le istruzioni della dottoressa. 

Era passata mezz'ora dell'esame e dall'ecografia. Team si andò a sedere di fronte allo sportello per il pagamento. Fissava la foto tra le sue mani, si sentiva stordito, prese i sali e fece un profondo respiro. (nota: in Thailandia è normale avere i sali in borsa, perchè spesso fa davvero caldissimo.)

Oh..

Maledizione. 

Svenne.

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"Etchiii!" Un braccio muscoloso e pieno di tatuaggi si alzò per portare la mano sul naso già rosso. Perchè questo starnuto improvviso? 

Qualcuno sentiva la sua mancanza?

Bloccò la testa e cominciò a giocherellare con l'oggetto che aveva in mano.

"Hiaaaaa che stai facendo?" Uno dei gemelli si attaccò alla sua gamba. 

"Hia, Team non è ancora tornato a casa?" Chiese l'altro gemello tirandogli la maglietta.

Non fece in tempo a rispondere che sentirono il rumore della macchina entrare nel parcheggio. Thee e Tham sorrisero e corsero ad accogliere il padre. Mentre l'altro padre dei gemellini raccolse in fretta degli oggetti e li mise via. Era tutto perfettamente nascosto. 

I preservativi qui.  L'ago da quest'altra parte. 

Se Team lo venisse a sapere, sarei un uomo morto. 

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