UWMAseries: Hemp Rope [traduzione italiana]

Mini Hemp Rope: Mani intrecciate

Un altro speciale di Hemp Rope che ha postato molto tempo fa P'Kae su facebook. 

Forse non tutti lo sanno, ma anche Team ha un tatuaggio e questa è la storia di quando se l'è fatto. 

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Al negozio di tatuaggi. 

"Vuoi che ti tengo la mano?" Chiese sorridendo il ragazzo con tutto il corpo tatuato.

Era fuggito dal pesante periodo di studi in Inghilterra ed era tornato in Thailandia per una settimana per riunirsi al suo viziato ragazzino perchè gli aveva promesso che avrebbe trovato tempo per lui. 

Team fece una smorfia "Va bene solo se rimani a guardare."

 Il proprietario del negozio di tatuaggi era un amico di Win. Il negozio era pulito e rispettava gli standard necessari per essere un ottimo negozio, inoltre era colui che aveva tatuato Win e Dean. Ovviamente potevano fidarsi. 

Dopo aver litigato per un anno su quale tatuaggio farsi, Team aveva deciso per un disegno che girava attorno al braccio. Proprio in questo momento era seduto ad aspettare ed il suo cuore batteva fortissimo. 

"Inizio il tatuaggio." Disse il tatuatore pelato sorridendo. Appena fatta l'anestesia iniziò.

Non era un dolore insopportabile, sentiva qualcosa che pizzicava la sua pelle. Team si morse il labbro girando la testa dalla parte opposta, dalla sua espressione si vedeva che soffriva. Il tatuatore si accorse che Team stava stringendo con forza il pugno, ma non disse nulla. 

All'improvviso la mano si rilassò. 

Team guardò in basso verso i suoi piedi. La dita della mano libera erano intrecciate con la mano della persona accanto a lui. 

Hia Win non disse nulla, non lo prese in giro, era seduto a giocare al cellulare mentre l'altra mano stringeva quella di Team per dargli forza. La sua mano era calda, un po' umida, a prova che hia Win era più nervoso della persona che si stava facendo il tatuaggio.  

Assurdo. 

Team si morse il labbro. Sorrise. Che gli prendeva?

"Fa molto male?" Chiese alla fine la persona seduta di fianco. 

"No" 

"Allora perchè ti stai mordendo il labbro?" 

"Se hia vuole giocare con il telefono puoi lasciarmi la mano." Anche se il tono di voce sembrava irritato, il pollice gli accarezzava la mano. Questa volta fu il vicepresidente a mordersi il labbro. 

"Facciamo 5 minuti di pausa" disse il tatuatore spostando l'ago, ma quando sollevò lo sguardo verso il cliente alzò gli occhi al cielo e poi si girò a guardare da un'altra parte.  

Di fronte a lui c'era colui che si stava facendo il tatuaggio e con lui c'era un altro che lo stava baciando tenendogli il viso tra le mani, tutto senza considerare la terza persona presente nella stanza. 

E va bene! Gli darò 15 minuti di riposo!