Capitolo 3. Mangiare il bambino dicono renda immortale

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Al dormitorio Girasole erano quasi le sette del mattino. Gli abitanti iniziavano a prepararsi per il nuovo giorno. Alcuni si stavano svegliando, altri invece avevano già lasciato l'edificio, mentre alcune persone...

"Novantasette"

"Novantotto"

"Novantanove"

"Cento"

Il suono del conteggio si fermò improvvisamente e si trasformò in un pensate ansimare. L'inquilino della camera 919 spense la sveglia. Ora l'aspettava la doccia e poi si sarebbe dovuto preparare per andare all'università.

Teerayusiri Yothin, conosciuto anche come Team, 18 anni, si alzò e prese l'asciugamano per poi andarsi ad infilare in bagno. Oggi non doveva andare agli allenamenti del club di nuoto, ma questo non lo avrebbe fermato dall'allenarsi nella sua stanza. Si accarezzò gli addominali, dopo un lungo periodo di riposo, ora la tartaruga era molto più visibile. Da quando era entrato all'università i suoi muscoli erano cresciuti e dopo il viaggio con il club di qualche mese fa erano migliorati ancora di più.

Un ragazzo del primo anno con indosso l'uniforme scolastica stava facendo il nodo alla cravatta, visibilmente annoiato. Team non vedeva l'ora che arrivasse il giorno in cui non si sarebbe più dovuto allacciare la cravatta, perché per quante volte ci provasse proprio non ci riusciva. Alla fine si arrese, prese le chiavi della macchina ed ovviamente non si dimenticò di mandare un messaggio al suo migliore amico in cui gli chiedeva una tramezzino.

Otto del mattino. La facoltà era piena di studenti assonnati. Un Team sorridente si mise a sedere al tavolo di pietra sotto il gazebo, dove lo aspettavano una scatola di tramezzini.

"Uh! Cosa c'è dentro?" esclamò ad entrambi i ripieni che aveva richiesto, petto di pollo e tonno e formaggio.

"Questo è per Team" Pharm, il suo nuovo amico che aveva conosciuto il giorno dell'orientamento e con la quale aveva subito stretto amicizia, era il figlio del proprietario di un ristorante e preparava sempre del cibo delizioso. Buono come quello fatto in casa.

"E questo per chi è?" indicò un'altra scatola. Lo chiese perché Manaow era seduta a masticare il suo cibo senza aspettare nessuno.

"Giusto, per chi è questo?" la ragazza ingoiò l'ultimo morso di tramezzino e poi lo guardò con gli occhi da 'è per lui vero? Per quella persona?'

Team strinse gli occhi e squittì "Oh!"

"Oh cosa?!" gridò Pharm arrossendo.

"Ehi ehi. Se ti scaldi tanto significa che abbiamo ragione!" disse Team agitando il dito inquisitore "Dallo a me. Dopo devo andare a prendere una cosa nel mio armadietto nel club, lo darò io al tuo phi". Prese la scatola e la mise dentro la borsa, ignorando Pharm che si agitava a bocca aperta.

"Aspetta! Aspetta!" Pharm afferrò il suo amico e lo tirò verso di se. Indicò il nodo alla cravatta "Hai intenzione di andare in giro così? Non sei vestito adeguatamente, verrai punito di sicuro"

"Fallo tu!" accarezzò la testa di Pharm

Click

"Manaow..." Pharm si girò verso di lei "In quale pagina hai intenzione di caricare quella foto?"

Manaow sorrise timidamente, abbassando la mano con il telefono per nasconderlo nella borsa "Non fare cosi, guarda lì! Lo vedi quel tavolo laggiù? Stanno gridando. Penso che abbiano già scattato molte più foto"

Team diede un'occhiata nella direzione indicata dall'amica, ed era vero che quelle ragazze stavano gridando. Il giovane sollevò le spalle. Non gli interessava se si spargeva la voce che usciva con il suo migliore amico. Ormai il mondo accettava quel tipo di relazione. Era appena entrato all'università e già li shippavano insieme. E sulla pagina dell'università c'erano ogni genere di coppia: MxM, MxF, FxF.

UWMAseries: Hemp Rope [traduzione italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora