Capitolo 9. Paura

2.4K 131 25
                                    


C'era un enorme pentola piena di soffice zuppa, il profumo era delizioso e stimolava l'appetito del giovane che aveva appena finito la sua corsa mattutina. Si fermò a guardare la zuppa di maiale e sentì la salivazione aumentare.

"Ah. Due porzioni di zuppa di maiale per favore. E ci aggiunga anche le uova."

Win mise le mani in tasca per scaldarle mentre aspettava che la signora del negozio gli preparasse le buste con il cibo ordinato. A causa della sua accattivante pettinatura ed il suo viso luminoso, molte persone si giravano a guardarlo mentre passavano. Specialmente le ragazze del dormitorio sembravano avere familiarità con il ragazzo...

"Signora, per favore mi metta anche molto fegato."

"Grazie tesoro."

"Win, oggi non vuoi i ravioli? Aspetta, te li do per dopo."

"Oh, vorrei anche questo. Ne prendo una confezione."

"Win, ragazzo mio, vuoi del maiale grigliato?"

Ed il vice residente della squadra di nuoto tornò in camera con tutte le mani piene di buste di cibo. Si fermò a dare qualche snack al guardiano del dormitorio e gli diede anche metà del suo maiale grigliato. Il signore lo abbracciò forte ringraziandolo più volte.

"Il famoso cane del dormitorio eh" Team aveva appena finito di farsi la doccia ed era nel balcone della sua stanza che dava l'acqua al suo cactus. Il cactus gli era stato regalato da Pharm e l'aveva comprato nel mercato dietro l'università. Andò nel panico quando il suo sguardo incrociò quello del biondo che stava rientrando nel dormitorio.

Perché tu sei una persona speciale per me

Continuava a sentire quelle parole nella sua testa. Team non riusciva neanche a ricordare come aveva fatto quel giorno a tornare in camera dopo aver salutato hia, non ricordava neanche dove aveva lasciato la busta con la spesa.

La sua mente era completamente bianca.

Il suo cuore, che credeva non essere in grado di amare, batteva così forte che lo fece arrabbiare. La sola idea che lui riusciva a scaldarlo come una calda giornata d'estate lo imbarazzava e non riusciva più a mettere piede nella camera di hia. Conclusione: la notte non chiudeva più occhio ed i suoi risultati nel nuoto erano nuovamente peggiorati.

"Non posso continuare così. Cosa dovrei fare?"

Il ragazzo camminava ansioso, si sedeva, faceva dei piegamenti di fronte al vaso con il cactus. Si fermò a fissare la pianta e sgranò gli occhi

"Dannazione! Il piccolo ha un fiore!"

Un piccolo bocciolo si intravedeva tra le spine.

Tutte le sue preoccupazioni sparirono e corse a prendere il cellulare in camera. Scattò in fretta delle foto al piccolo cactus da ogni angolazione e le mandò al suo amico.

"Ah ah Pharm mi invidierà così tanto! Sono troppo bravo! Il mio piccolino sta fiorendo"

DING

Non aveva fatto in tempo a mandare il messaggio al suo amico che il suo telefono iniziò a vibrare. Improvvisamente il sorriso scomparve dal suo viso. Strinse gli occhi scuri leggendo il nome sullo schermo. Team fece un profondo sospiro prima di rispondere.

"Ciao... mamma."

[Team, come stai tesoro?]

"Bene, ce la metto tutta. E tu e papà?"

[Stiamo bene. Tua padre si lamenta perché gli manchi. E non ci chiami mai.]

Quella dolce voce lo fece irrigidire e fissava il pavimento così intensamente che avrebbe potuto bucarlo con lo sguardo. Team strinse gli occhi pensando al soffice grembo della madre ed al continuo brontolio del padre.

UWMAseries: Hemp Rope [traduzione italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora