❀ sei ❀

39.6K 868 201
                                    

Cosa intendeva Harry con ‘sarai punita così duramente stanotte’? Mi rende così nervosa. Sono seduta in macchina con lui, mentre non ha detto una parola nei trenta minuti del viaggio. Le sue nocche erano bianche mentre stringeva il volante e serrava la sua mascella.

“Vai nella mia stanza e per quando arrivo, voglio che non indossi nulla a parte il reggiseno. Sono stato chiaro?” Annuisco.

“Usa le parole!” Urla.

“S-sì Harry.” Balbetto provando a uscire dalla macchina il più velocemente possibile.

Vado nella stanza di Harry e comincio a guardare le sue cose. Ha foto su tutto il muro. Sono di diverse misure ma tutte in bianco e nero. I muri sono bianchi e le coperte del letto nere. Senza dubbio ha una bella casa.

Sento passi avvicinarsi alla porta e mi muovo a togliere i vestiti. Tolgo la mia camicia e la gonna senza realizzare dove le tiro.

Harry apre la porta e mi copro velocemente.

“Piccola, non coprirti. Vedrò ogni centimetro del tuo corpo tra un minuto.” Harry ghigna, facendomi sentire ancora più a disagio.

“Sdraiati sul letto con il culo sul bordo e le gambe che penzolano.” Harry suona così sexy quando mi ordina di fare qualcosa. Dio, quanto amerei essere scopata da lui in modo rude.

“Brava ragazza. Ora proveremo qualcosa e so che ti piacerà. Però devi spalancare le tue gambe tesoro.” Faccio quello che ha detto e copro la mia faccia con le mani. E’ così imbarazzante mostrarti a qualcuno che hai appena incontrato.

“Andiamo piccola, ti farà sentire bene. Fidati di me.” Harry comincia a lasciare una scia di baci giù per le mie cosce, avvicinandosi sempre di più alla mia fica con ogni bacio. Succhia il mio interno coscia, facendomi gemere.

“Fammi sentire bene Harry.”

“E’ papino per te.”

Non sono sicura perché mi faccia eccitare così tanto ma il fatto che vuole che io lo chiami papino mi fa diventare bagnata.

“Papino ti prego, muoviti!” Gemo mentre comincia a muovere la sua lingua su e giù sul mio clitoride.

“Papino!” Gemo ad alta voce mentre inizia a succhiare il mio clitoride, portando più vicina all’orgasmo.

“Non puoi venire. Questa è la tua punizione piccola. Quindi mi fermerò presto.” Geme contro il mio clitoride, il calore del suo respiro mi fa agitare.

Harry porta un suo dito dentro di me facendomi contrarre le pareti intorno al suo dito. Il dolore esplode dentro di me e i miei gemiti lo pregano di smettere.

“Shh piccola. Non sentirai più dolore tra un minuto.” Harry comincia a masturbarmi più veloce, inserendo un altro dito in me. Il piacere sta soffocando il dolore.

“Aaah Harry!” Urlo. “Più veloce, ti prego!” Sono così vicina al mio orgasmo. Ho bisogno solo di un altro dito in me.

“E’ papino. Ed abbiamo finito.” Harry dice severamente, tirando fuori le dita da me e succhiandole in modo seducente.

“Cosa intendi? Non sono venuta!” Mi alzo dal letto per guardarlo in faccia.

“E’ la tua punizione per prima, ricordi?” Harry spiega mentre si alza dal pavimento.

“Sì, ricordo. Ma non è comunque colpa mia.” Sbuffo.

“Stai zitta! Non mi è piaciuto il modo in cui ti stava guardando e parlando come se non fossi lì. Ora vestiti. Ti riporto a casa.” Harry mi tira i vestiti e lascia la stanza. Cosa cazzo è appena successo?

A/N: vedete come sono brava hehe ho aggiornato subito

potreste passare dalla mia nuova traduzione, si chiama purity, ho postato la prima parte ma comincerò a tradurla tipo verso metà/fine marzo. E' daddy so che vi piacciono le daddy hehehe zozzonee

soph xx

harlot ❀ h.s. [ita]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora