Capitolo 5

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Poi avevamo pozioni subito dopo così io e Astoria vergognate dal fatto appena successo andiamo in classe e indovinate? Malfoy e la sua "gang" erano lì agli ultimi banchi.
Io dico ad Astoria sottovoce :"andiamo davanti senza parlare sti qua sanno essere fastidiosi" Lei mi dice si con la testa.
Ma mentre passiamo per andare a posto si sente"Oh t/c non si saluta? "
Malfoy dice,io non ho intenzione di rispondergli. Mi siedo e faccio altro nel frattempo.
Io e Astoria non gli diamo corda e quindi seguiamo la lezione tranquillamente, a fine lezione tutti se ne vanno tranne noi 2 e la gang di malfoy.Sento poi dei passi, e vedo un ragazzo amico di malfoy che corre da me e mi rovescia l'inchiostro addosso come si permettono, sono dei maleducati, viziati e arroganti, i vestiti che avevo comprato appena 2 giorni fa rovinati.
Ok ora è troppo, sono tutta sporca di nero, non starò qui a piangere perché mi hanno rovinato i vestiti e i capelli. Cala un minuto di silenzio mentre penso a cosa fare...Ma certo, mi alzo e faccio come andarmene ma invece prendo il libro più pesante che avevo e lo sbatto il faccia all amichetto di Malfoy.
"Spero ti serva da lezione"
Gli altri ragazzi accompagnano Goyle in infermeria, cazzo gli ho rotto il naso, amen se l'è cercata lui.
Astoria mi viene dietro e mi vuole aiutare ma io dico:"Astoria vai a lezione troverò da sola un modo per levarmi questa roba di dosso. Lei se ne va io esco dalla stanza dando una spallata a Malfoy che mi guarda col suo sguardo arrogante, GIURO CHE SE OSA, TOCCARMI, O DIFFAMARMI GLI SPACCO LA FACCIA E ME LA MANGIO A COLAZIONE CON LA MARMELLATA.
Vado in camera mia e chiudo la porta a chiave, mi levo i vestiti sporchi e li butto in un angolino della stanza, li porterò a lavare poi. Vado nella doccia e cominciò a mettere più sapone possibile per levare l'inchiostro da me. Menomale che non si era asciugato, altrimenti avrei avuto la faccia nera per chissà quanto.
Esco dalla doccia e mi cambio visto che le lezioni erano finite metto un pantalone comodo, con un maglioncino verde.
Non ho voglia di andare in sala comune ma ci vado lo stesso, non posso nascondermi per colpa loro.
Esco dalla camera e mi faccio uno scignon largo. Mi siedo sul divanetto in pelle nera e noto che c'è un pianoforte nella sala. si ho voglia di suonare, ma cosa? Mi metto sul poltroncine del pianoforte e comincio a suonare qualcosa a caso....
"EHI TU STAI FERMA CON QUEL COSO DEVO FARE IO MIO RIPOSINO DI BELLEZZA" Dice Daphne.
"Si scusa" dico io, ceh ma che palle non posso fare niente??! Allora mi metto sul divanetto della sala comune a fissare il nulla, a un certo punto dei passi mi giro per vedere, MALFOY eh vabbe' non poteva andare peggio questa giornata. Si diede nell altro divanetto, non merita nemmeno un mio sguardo, infatti appena si siede lui me ne vado io. Vado in sala grande, col in testa milioni di pensieri. Come sempre ho il broncio, mi siedo da sola all ultima fila. Credevo andasse meglio qui ad hogwarts. Ma non devo montarmi la testa posso andare avanti. Comincio a guardare in torno, mi sento come se qualcuno mi fissa. Un tizio Tassorosso, che vuole anche lui. Appena vede che lo degno di uno sguardo sorride. Decido di ricambiare il sorriso, un leggero sorriso. Ma continuo a stare per i fatti miei come sempre. Lui poi viene verso di me e si siede al tavolo serpeverde. Credo non sia possibile far sedere gli altri delle altre casate qui,ma non posso cacciarlo, vediamo che vuole.
Lui:"Ciao"
"Ciao" dico io.
"Cedric Diggory e tu sei t/n t/c giusto?"
"Si" risposi con la testa,ho distolto lo sguardo subito.
"Qualcosa che non va?" mi dice preoccupato.
Io faccio un respiro profondo, e mento. "No tutto ok".

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