Capitolo 20

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Passo un po' di tempo a parlare con Mirtilla Malcontenta, per farla sentire meglio, le ho anche fatto vedere Felix che era un po' spaventato.

Si fanno poi le 19 ed era ora di cena... Io mangio un po' di pizza, seduta al tavolo da sola, come sempre.

Sono le 20 e ho deciso di prepararmi per la festa,anche se non fa per me, voglio provarci.

Attraverso i corridoi mentre è notte al castello, i corridoi erano freddi e vuoti, neanche un anima viva in questo posto.
In camera Malfoy non c'era, meglio almeno avrei potuto fare le mie cose in santa pace...
Non so che mettermi per la festa,
Rovisto un po' nei miei vestiti e trovo un pantalone a quadri neri, con un maglioncino bianco e un top nero sopra, va bene non voglio fare troppo la stravagante.

Vado in bagno e mi  pettino i capelli, lascio la porta socchiusa,
Poi entra Malfoy e apre lentamente la porta per vedere se c'ero io,
E si c'ero io che mi pettinato i capelli
Lui rimane per qualche secondo a guardarmi fin quando non lo guardo io con uno sguardo molto instranito.
Io:"Che c'è?"
Malfoy:" Umh niente" e chiude la porta.
È leggermente strano ultimamente.
Anzi lo è sempre.
Lasciamo stare va.
Per sistemare i capelli faccio la riga di lato e  mi faccio una coda alta.
Poi prendo i vestiti e mi vesto   per la festa.
Uscendo dalla stanza alle 21, si vede un sacco di gente che parlava e rideva. Comincio a guardarmi in torno e sono un po' a disagio devo dire la verità, ad un lato c'era un tavolo pieno di patatine e altre schifezze.dall altro c'erano Delphi e le altre  stronze.
E da un lato c'erano tutti i ragazzi e da un parte c'ero io, non so proprio che fare.
"T/n eccoti vieni," dice pansy mentre mi prende per mano e mi porta la centro della sala.
"ok ora faremo  obbligo o verità chi gioca?" domanda una ragazza.
Si aggiungono tante persone, maschi e femmine, c'erano Malfoy, Delphi e altri.
"Ah io non gioco" dico un po' imbarazzata.
"DAIII T/n  ti credevo più tosta" dice Delphi con aria di sfida mentre le sue stronze da dietro mi guardavano.

"Ok gioco" lo faccio solo per non farmi prendete per  una fifona.
Tutti ci sediamo in cerchio e si prende una bottiglia da far girare.
La prima a far girare la bottiglia è una ragazza con capelli rossi e punta verso Tiger.
Lei dice"Obbligo o verità? "
"obbligo"
"devi portarti a letto Delphi"
O MIO DIO SI, HAHAHAH, GODO GODO GODO.
"Io non voglio"
" Daii Delphi ti credevo più tosta" dico io ripetendo ciò che aveva detto lei prima.
Ed è così che vanno  in camera insieme.
Ora tocca a Blaize girare la bottiglia.
È punta verso di me....
"Obbligo o Verità t/n?"
Tutti si girano verso di me..
"Verità"
"Devi bere il veritasium"  dice una ragazza.
E io spaventata dalla domanda che mi avrebbe fatto Zabini lo bevo.
Ho troppa ansia, Salazar mandamela buona.
"Per chi hai una cotta?"
"Nessuno"  menomale che non ho detto chissà cosa....

Adrian Pucey gira la bottiglia  e capita  su di me

" ti obbligo a berti la bottiglia di birra che c'è lì"
"Ah sono astemia"
"Fallo lo stesso"
"No"
"Fallo o dovrai farti uno di noi ragazzi".
Tutti mi guardavano, con gli occhi spalancati.
Prendo un bel respiro profondo e apro la bottiglia di birra.
Odio le bevande alcoliche.
Provo a fare qualche sorso e stavo per finire la bottiglia ma non reggo questo genere di bevande infatti scappo in bagno a vomitare.

E stato disgustoso.
Dopo aver vomitato mi lavo i denti e stavo per entrare in camera quando..

"Visto che non hai rispettato l'obbligo... Devi farti qualcuno di noi"dice un altra volta Adrian, che era ancora nel cerchio con le altre persone.
"Fanculo non puoi obbligarmi".
"E invece si dovrai farti..... Malfoy"
"Non ci penso proprio" esclamò guardandolo
"Adrian lasciala stare" dice Pansy.
"Muta. Lei lo farà"
"Altrimenti?"domando io vicino alla porta della mia camera.
"Verrai perseguitata fino al 7º anno"
"Fotitti" dico io sbattendo la porta della camera.

Non ci penso proprio a portarmi a letto Malfoy.
Sento delle voci poi, erano Delphi e Tiger.
"Dov'è la sfigata?"
"In camera sua, ha rifiutato 2 obblighi"

"Eh non sa che succede se si rifiuta di rispondere vero?"
"T/N APRIIII!" esclama Delphi bussando alla Porta.ma la apre lei u con un Alohomora.
"Perché non fai l'obbligo?" dice venendo verso di me..

"Perché non ti fotti?"  rispondo io

Lei col suo sorriso inquietante esce dalla stanza ed urla "Ha cambiato idea fate entrare Malfoy."

Si sentono risate ovunque.
E dei ragazzi spingono Malfoy nella camera con me.
"io non ho detto niente, Delphi si è inventata tutto".
"Secondo me è il contrario"
" Taci"   dico io, non me posso più di tutti.
Ad un certo punto si spegne la luce,
"Ok divertente, ora accendi la luce"
"No" risponde la sua voce molto persuasiva.
devo trovare la mia bacchetta la avevo sul comodino, solo che con questo buio  tenebroso non vedo niente".
"Ehi non farti venire strane idee in mente Malfoy" dico leggermente spaventata.
Poi decido di alzarmi per vedere se  riesco ad accendere la luce.
Cammino con le mani in avanti per sentire se davanti a me c'è qualcosa.
Arrivo davanti al muro e cerco l'interruttore, comincio a strisciare la mano sul muro ma poi..

"Vedi stai facendo tutto tu" replica Malfoy e riuscivo a sentire il suo respiro sulla mia faccia.
Avevo capito che quello che stavo toccando non era il muro.
"Levati" dico io.
Io faccio qualche passo all indietro e sento una mano che mi afferra per il braccio.
"ti prego lasciami" 
La mano arriva fino ai miei fianchi.
Malfoy mi prende per i fianchi e mi sbatte contro il muro.
"Non puoi farmi questo di nuovo".
"Ah e invece si"
Una sua mano rimane sul mio fianco destro mentre l'altra sale al mio viso,
Mentre mi faceva una carezza leggera attorno alla guancia.
Lui mi avvicina se stesso, fino a quando i nostri busti arrivano a strusciarsi uno contro l'altro.
"Malfoy devi capire che no ti amo, levati subito da dosso a me e accendi la luce ."
"Paura del buio?" dice mentre sento la sua voce sussurrare nel mio orecchio sinistro.
"Cosa hai intenzione di fare?!"  dico cercandomi scrollare da dosso a lui.
Ma lui stringe ancor di più la presa, comincio a sentire silenzio.. Ma poi sento la punta del suo naso vicino  alla mia faccia.
Le nostre labbra si avvicinano sempre di più, fino a quando sento le sue morbide labbra sfiorare le mie. La sua presa si fa più leggera e comincia a  farmi un succhiotto sul collo molto delicatamente.
Non riesco a staccarmi da lui, è una specie di magnete, mi attrae anche se lo odio.
"Levati" dico.
Le sue mani scivolano poi sempre più giù molto lentamente, fino alla mia maglietta, stava provando a levarmi la maglietta.
Non ci sto capendo piu niente col suo fiato caldo sul mio collo, le mani sulla vita. Le sento, sento le farfalle e non il mio cervello che mi dice di staccarmi da lui ma non riesco.
Ci penso 2 volte e poi lo aiuto a levarmi la maglietta, era percepibile il sorriso sul sul viso che riuscivo a sentire tramite quel bacio che ancora ci stavamo dando.
Lui poi si leva  la camicia e le mie mani si mettono sulle sue spalle.
Potevo sentire il calore della sua pelle

Le sue mani che sono sui miei fianchi, mi aiutano a svestirmi, fino a rimanere in biancheria intima.

Lui poi si leva i pantaloni rimanendo in biancheria.
Mi prende le mie mani e le fa scivolare contro i suoi pettorali scolpiti.

"Ti amo  t/n".
A sentire quelle parole mi stavo bloccando un attimo, così ho fatto un respiro profondo e ho risposto.....

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