Capitolo 14

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Non lo so, non sembra lui. Mi fa paura.

Cerco di fargli segno con gli occhi di levarsi di dosso, ma non capisce

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Cerco di fargli segno con gli occhi di levarsi di dosso, ma non capisce.
Rimane fermo a guardarmi dritto negli occhi.
Ho cercato di  scrollarlo di dosso, ma si stava avvicinando sempre di più, sempre di più,  non sono abbastanza forte fisicamente da levarmelo di dosso. Ho il battito cardiaco a mille e le gambe che mi tremano, non è il momento dei miei attacchi di ansia.
Perché? Perché lo stava facendo, era arrivato talmente vicino a me che stava per appoggiare le sue labbra sulle mie, riuscivo a sentire il suo respiro profondo su di me.

Proprio lì, su quel punto si stacca e si passa le mani sugli occhi come per dire "Che sto facendo".

Ho paura, non voglio, no.
Appena si leva  con passo felpato e il cuore che mi batte a mille, scappo da quel corridoio buio.

Arrivo in camera e mi chiudo a chiave,
Ho il fiatone, è una  cosa più forte di me, non voglio nemmeno immaginare che avrebbe potuto farmi.
Mi siedo sul letto
E mi sdraio, guardando il soffitto, con le gambe tremanti e un adrenalina incredibile che scorreva nelle mie vene.

(dormo)

Sto dormendo, apro gli occhi e me lo trovo davanti, lui Malfoy che mi guarda piangendo, riprovando a fare quella scenata in corridoio
"Non avvicinarti"
lui aumenta passo e arriva vicino a me.
Con urla strazianti  gli grido di non toccarmi e di andare via. Mi stava per ribaciare.

Mi alzo subito con un balzo dal letto, tutta sudata. È solo un sogno....
Ho bisogno di bere... Sto morendo di sete..
Vado nel rubinetto del bagno a riempire il bicchiere..

"t/n apri??" dice Astoria.
Vado alla porta e apro
"Scusa Astoria"dico mettendomi la mano sulla fronte.

" T/n per l'amor del cielo ti sei fatta la doccia vestita? "
Dice guardandomi preoccupata.
" No, solo un incubo, o almeno credo".

"vado a farmi una doccia ne ho bisogno" dico io andando verso il bagno, chiudo a chiave, e poi faccio la doccia con ancora quella scena in testa.

Dopo la doccia cambio i vestiti, metto una camicia, con jeans abbinato.

Sono in camera e vedo  un biglietto vicino alla porta con  scritto:

Mi dispiace, non so cosa mi sia preso. Spero che tu possa perdonami.
Nessuna firma. Non mi serve. So di chi è.
Tutta incazzata vado in sala comune accendo il fuoco del camino e butto sto pezzo di carta dentro il fuoco mentre lo guardo bruciare.

Passa poi Daphne con Adrian che mi guardano malissimo, ma vaffanculo.

Sono le 16.00  che palle, sono molto annoiata.

Vado  al lago nero, cominciava a fare buio,ma non mi importa.

Mi siedo sotto un albero,guardando il ruscello che è qui vicino.

(passi sul prato)

Io non ci faccio caso.
"T/n, mi dispiace, ti prego scusami"
Oh cazzo, di nuovo questo? Mi giro con lo sguardo, lo guardo dall alto al basso e non rispondo.

Lui si siede vicino a me, io mi spostò un po'.

Versa una lacrima, sembra dispiaciuto, ma non riesco a dimenticare ciò che ha fatto, no.

Non ho voglia di vedere una persona piangere e quindi

"Ok perdonato, ma smettila di piangere" vediamo se ora mi lascia in pace.

"Grazie T/n" dice schiarendo la voce.

Io mi alzo e dandogli uno sguardo veloce me ne vado in sala grande.... Fa un po' freddo fuori Hogwarts, certo siamo a dicembre..
Velocemente con le mani nelle maniche della mia camicia cammino verso in camera mia.... Entro ed apro il mio armadio, scelgo una felpa nera.
Dopo ciò vado in sala grande dove Silente stava per fare un annuncio:

"Studenti, domani a quest ora, potrete andare nelle vostre case o se volete rimanere qui, per le vacanze di Natale, per oggi è tutto, buon appetito"

Ovviamente io andrò a casa con il mio Felix, mi sono stancata di stare qui.
Mi siedo di nuovo da sola e prendo un po' di insalata... Comincio a mangiare lentamente.
Devo dire di non avere tanta fame.
Mentre penso un po' mi chiedo... E Cedric? Che fine ha fatto? Non lo vedo dall'altra sera.
Al tavolo non c'è... Quindi mi alzo e vado a cercarlo in camera sua... Una ragazza Tassorosso mi aiuta ad entrare di nascosto e mi indica il dormitorio maschile.
Cammino un po' e guardo le porte, su una vedo scritto Diggory.

*Busso 2 volte*
*Chi è? *
Sussura una voce femminile...
Io credevo fosse il dormitorio maschile
*Emh c'è Diggory?* dico instranita.
*È occupato con me al momento sparisci*
*Come osi?! Apri questa cazzo di porta*. Dico con tono deciso. Che cazzo staranno facendo questi 2 insieme. Non voglio pensare male.
Bene se non la apre lei la apro io la porta.
Velocemente afferro la maniglia e la tiro.
Ci sono Cedric e una ragazza Grifondoro, svestiti sotto le coperte.
"VAFFANCULO DIGGORY". Dico andandomene, ho lasciato pure la porta aperta.
Aumento il passo,
"Come ho potuto fidarmi,SEI UNO STRONZO CEDRIC DIGGORY, MENOMALE CHE NON MI HA PORTATO A LETTO "dico nella mia testa. Giuro voglio tirare un urlo pazzesco, ma non posso.
Magari ero una delle sue tante
Fanculo. Fanculo. Fanculo Cedric Diggory.
Non credo di averti amato così tanto ma sei stato lo stesso il mio primo bacio, e mi tratti così?
È inaccettabile.

Un vuoto mi si forma nello stomaco.
Non voglio pensarci tanto domani me ne andrò da qui, e per almeno qualche settimana starò in pace, senza tutto questo casino e il drama.

Devo calmarmi altrimenti mi arriverà un altro di quegli attacchi di ansia, nella valigia ho delle gocce rilassanti...
Ne prendo almeno 4 e cerco di rilassarmi sul mio letto..
Finché non mi addormento

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