Capitolo 13

3 0 0
                                    

Io e Cedric ci siamo appena baciati, è stato strano, me lo immaginavo diverso il mio primo bacio.
Io e lui ci stacchiamo, lui con un sorriso enorme stampato in faccia, io confusa e imbarazzata.
Mi sarò distratta io, e quindi decido di fare una cosa, prendo tutto il coraggio che ho e con le mani gli prendo la mascella e lo avvicinò velocemente vicino a me, e lo ri bacio.
Voglio riprovare, lui è rosso come un pomodoro, le sue mani si avvicinano lentamente alla mia vita, e si stringe forte a me.
Stavolta le ho sentite, le farfalle. Ma quel bacio non mi dava  emozione.
Dopo quei baci rimaniamo nella stanza dei prefetti fino a quando lui dice:"Credo sia troppo tardi andiamo in camera?"
"ok dico io uscendo dalla vasca" mi asciugo con un asciugamano bianco, e rimetto il vestito,ovviamwnte tutto ciò avviene nel bagno della camera dei prefetti.
Dopo ciò usciamo dalla stanza insieme, nel bel mezzo della notte.
Lui mi accompagna in camera mia, e prima di andare mi da un bacio sulla fronte. "Buonanotte" dice sorridendo.
"Buonanotte".
Io chiudo la porta e mi mi levo il vestito, indossando una maglietta oversize e dei leggins comodi per dormire. Cado subito nelle braccia di morfeo, con mille pensieri fra la testa.

Il mattino dopo mi sveglio con Astoria che piange.
"Astoria che hai?" dico ancora con gli occhi chiusi.
"Adrian, mi ha tradito con Daphne"
"TUA SORELLA??" dico sconvolta, che porco, come si permette di fare questo, ad Astoria.
Mi alzo in piedi e prendo Astoria per la mano.
"Ora tu dimmi hai bisogno di lui per vivere?" dico nervosa.
"emh no" dice lei piangendo.
"Bene" la porto allo specchio e la metto lì davanti.
"Permetterai davvero a lui di ridurti una schifezza? Guardati, splendi come una stella, sei indipendente, quindi tradita o no, TU SEI ASTORIA GREENSASS, COME TE NON CE NE SONO QUINDI LUI SI È PERSO TUTTO STO BEN DI DIO, SMETTILA DI PIANGERE E COMPORTATI COME SE NON TI IMPORTASSE". Dico ciò con una sicurezza in me che non avevo mai avuto, con spalle in fuori schiena diritta e sguardo mortale.
Astoria riflette un attimo..... "Sai cosa? Hai perfettamente ragione, lui non mi serve".
Ancora davanti allo specchio, io con la mano sulla sua spalla e lei davanti allo specchio, accenno un sorriso incoraggiante e malefico. Se pensa di rovinarmi Astoria, ha di fronte la persona sbagliata.
"Bene, continua così, andiamo in sala grande, metti il completo più bello che hai, deve capire chi ha perso, oh e non fare facce dolci davanti a lui, si tosta e fredda".
"Ovviamente".
Io vado in bagno e mi cambio, anche se non avevamo lezione oggi metto la mia divisa, giacca, camicia, gonna nera e calze nere che mettevano in risalto le mie gambe, DI SICURO GAMBE COME LE MIE PANSY SE LE SOGNA. (io non faccio bodyshaming assolutamente) MA AVETE VISTO PANSY, SI CREDE ANCHE DI ESSERE CHISSÀ CHI.
VOGLIO ESAGERARE. Prendo la gonna più corta che avevo, arrivava più o meno 13 dita dopo il di dietro.
Metto la camicia ordinata, con le maniche sbottonate e piegate all insu'.
Sbottono anche un po' la camicia.
"sistemo" i capelli di lato , e metto un po' di blush rosso.
Metto i miei stivali corti in pelle.

Entro in sala grande con gli occhi dei ragazzi serpeverde addosso.
Uno stronzo dice
"Bel culo" tutti ridono.
Non merita il mio contatto visivo, così mentre cammino gli faccio il dito medio "Fanculo" dico con un tono ben chiaro.
Continuo a camminare verso un tavolo dove ci sono delle ragazze,senza nemmeno chiedere mi accomodo.
"Ciao" dico con un sorriso falso.
"Ciao" dicono instranite.
"Vi do fastidio? No? Ok" mi siedo mettendo le gambe incrociate.
Mi giro lentamente e noto cedric guardarmi.
Mi saluta con la mano, io faccio lo stesso ma con un sorriso,non so se falso, non credo.
Continuo a stare al tavolo di ste 4 sceme, mentre mi guardo in giro, noto Malfoy con un aria triste

Lo guardo per svariati minuti, e lui mi nota, era come se stesse scoppiando a piangere, non lo avevo mai visto così

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Lo guardo per svariati minuti, e lui mi nota, era come se stesse scoppiando a piangere, non lo avevo mai visto così.
Dopo uno sguardo intenso  nei suoi occhi gelati, si alza velocemente e va via con passo svelto.
Decido di seguirlo, senza farmi notare. Ho un passo felpato e quindi non percepisce la mia presenza.
Si siede in un corridoio buio e freddo guardando per terra.
"Qual'è il motivo delle tue lacrime, Draco?"
Si gira subito trattenendo le lacrime.
"Nessuno" dice invitandomi ad andare via.
"io non credo, avanti spara. Perché piangi?"  dico incuriosita, voglio saperlo.
"Non capiresti" dice ogni tanto singhiozzando.
"Andia-"
Con una velocità pari a flash, mi sbatte contro il muro con le sue mani ghiacciate che mi tenevano le braccia attaccate al mio corpo.
Mi sto spaventando, il mio respiro è molto veloce....

Presto il continuo <3

𝐎𝐛𝐬𝐞𝐬𝐬𝐞𝐝.     Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora