Capitolo 26

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Mi servono degli assorbenti, non li ho ora. Devo sbrigarmi ad andare in camera oppure le mie gambe diventeranno rosse.

MI sto dirigendo in camera, nei freddi corridoi  oggi c'è più gente del solito, strano.

Apro la porta velocemente afferrando la manopola di metallo, spero Thedore non sia qui.

Si come non detto, eccolo seduto sulla sedia della scrivania mentre rosicchia una penna.

Prendo al volo un assorbente  e rivado in bagno, pregando il cielo che non abbia lasciato una striscia di sangue in giro.

Fatto, ho bisogno di cioccolata ora.

Non perderò altro tempo, è come se potessi uccidere, per una cioccorana o altre schifezze simili.

In sala comune afferro qualche cosa al cioccolato e la tengo in mano mentre la mastico in giro nei corridoi.

D'un tratto mi sento arrabbiata, sto cazzo di ciclo, mi si stampa sul viso la mia faccia da spicopatica.

E come se non bastasse davanti a me camminano Delphi e qualche altra gallina che non conosco e che non voglio conoscere.

Non me ne frega un cazzo di loro, infilo la mia cioccolata in bocca e l'assaporo mentre loro mi guardano.

"che cazzo avete  da guardare?"

"niente stavo solo guardando quanto sei orripilante".

"Grazie, tesoro ma almeno la papera non sono io".

Faccio un sorriso molto antipatico e me ne vado.

"Guardate un esemplare di suino che si ingozza di porcherie"esclama Delphi con le risate di altre ragazze.

Io mi giro lentamente guardandola negli occhi e lei inciampa sui suoi tacchi a spillo rossi cadendo a terra,
"Tesoro non ridi più ora?"
Che imbecilli.

Meglio andarsene.le lezioni oggi sono finite e grazie alla Granger sono avanti con i compiti di una settimana. Fate quella ragazza santa.

Me ne ritorno in camera e mi metto sul mio letto mangiando cioccolata mentre Thedore fa i compiti.

"Puoi aiutarmi con i compiti?"

"si" gli do il mio quaderno e Thedore copia i miei compiti.

"Quindi stai con Malfoy?".

"Si" dico con un tono sospettoso.
Vediamo dove vuole arrivare.
"Quindi?".

"Niente, volevo solo sapere".

"E tu lo ami?". Dice girandosi verso di me.

"Dove vuoi arrivare Nott?". Dico alzandomi dal letto.

"Da nessuna parte." dice ridacchiando.
"Allora lasciami in pace.".

Ma guarda te questo....

Io esco dalla stanza e trovo Draco che origliava.

Gli lancio uno sguardo molto strano e lui mi prende in disparte, portandomi  in un corridoio deserto.
"Senti, non pensare nemmeno di provare a farti toccare da Thedore Nott.".
"Non ho mai detto che voglio farlo, e poi smettila di seguirmi ovunque, sei pazzo?". Dico seriamente, certe volte mi Spaventa, ha uno sguardo terrificante.
"Pazzo non credo".
"per me è si".
"Ti vedo più fredda del solito, che cazzo hai?"  mi chiede mettendosi le mani nelle tasche dei pantaloni.

"Non sono affari tuou"dico camminando verso la camerata.

" E invece lo sono". Mi dice aumentando il passo,
"Nah io non credo".  E che cazzo vuoi ora? Devo anche dirti quando devo cagare?!.

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