sono piuttosto incazzato (M.POV)

5 0 0
                                    


In America la maledetta patente si prende a sedici anni. In America a sedici anni sei considerato qualcuno a cui può essere permesso guidare una macchina, e se il tuo maggiore divertimento è guidare superando il limite di velocità di almeno cento chilometri orari è un problema tuo. In America a mio padre andava bene che guidassi a sedici anni, da quando siamo in Italia mi ha proibito anche solo di sedermi sul lato del guidatore a motore spento. Certo è da dopo l'incidente che quando guido mi sta sul fiato sul collo, e credevo che quello fosse il peggio, averlo costantemente accanto che mi ripete di rallentare, ma ora la mia auto mi manca talmente tanto che se anche mio padre si sdoppiasse e iniziasse a lamentarsi il doppio mi andrebbe bene. Avessi l'auto starei già sfogando la mia frustrazione sull'accelleratore, invece il massimo che posso fare è imbottirmi dell'alcool scadente che servono a questa specie di festa. In realtà potrebbe andarmi peggio.

Credo proprio di aver sbagliato tutto.

Capiamoci, cono ancora geloso, ma se a me una ragazza mi avesse detto "non mi sta bene che esci coi tuoi amici" l'avrei mollata seduta stante. Ripensandoci è successo davvero, una che si lamentava che non le davo abbastanza attenzioni. Comunque ho sbagliato i modi, quella ragazza mi piace davvero, avrei dovuto riflettere prima di parlare. Non vi aspettavate una frase del genere da un maschio alfa come me, vero? La verità è che la nostra serata cinema mi è piaciuta, ma poi l'ho vista il giorno dopo a scuola attaccata a quel ragazzo di cui non ricordo il nome... il suo compagno di banco... mi sono sentito tradito. O forse insultato.

Alla fine ho mollato la festa, ora sono in strada, non so dove e non ho voglia di accendere il gps. Passo davanti a un pub fuori dal quale un tizio sta vomitando, fa schifo, ma è anche divertente. I suoi amici purtroppo (purtroppo?) notano il mio divertimento.

<< cazzo hai da guardare eh?>> fa uno di loro; è più basso di me di tutta la testa, ma si sa, l'alcool mette coraggio.

<<I just tought it was funny>> dico, e ottengo esattamente la reazione sperata

<<che ha detto?>> fa un altro

<< e che ne so>> vedo il pugno arrivare, lo stavo aspettando. Lo schivo e ricambio con forza. Il mio montante va a segno e il bassino barcolla e fa tre passi indietro. Barcollo pure io, ma non per un colpo ricevuto, l'alcool che ho bevuto mi fa girare la testa. L'altro tizio ne approfitta per afferrarmi, mi stringe le braccia attorno al bacino, ma riesco a liberarmi e a colpire anche lui con un calcio che lo fa cadere. Bassotto torna all'attacco e perde di nuovo, tizio numero due si becca un altro calcio, però sono premurosi a farsi avanti solo uno alla volta.

Al terzo calcio, che lo colpisce allo stomaco, tizio numero due si accoda al suo collega e inizia a vomitare, allora non mi resta che atterrare il bassotto e filarmela. Sono sudato ed euforico. Cerco su internet la strada per tornare a casa.

Sti giovanotti de' sta Roma bellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora