capitolo 12

5.3K 117 32
                                    


SPAZIO AUTRICE
ei guyyz, mi spiace farvi aspettare così tanto per nuovi capitoli, ma sono stata molto impegnata con la scuola in questi ultimi giorni; spero mi capiate.
PS: questo capitolo si suddivide in 2 pov: quello di Draco e quello di t/n, ritornando anche un po' indietro per far capire le sensazioni che provano entrambi; perciò leggete attentamente.
Grazie e buona lettura❣️

********

"nulla lascia perdere" disse sbuffando, si allontanó e si sedette..

mi sentivo un po' in colpa.. ma cazzo non poteva fare così

"ma cosa ti prende adesso?"

"niente"

"boh, okay" dissi basita inclinando i lati della bocca verso il basso

"è inutile che fai sta faccia"

"ma quale faccia?"

"quella che hai appena fatto" disse guardandomi alzando un sopracciglio.

Sospirai infastidita, lui mi guardò male

"senti io faccio il cazzo che voglio, come voglio e quando voglio" dissi convinta

"bene allora non mi rompere più il cazzo con il fatto di Astoria" disse in modo presuntuoso.

Non risposi.. ma feci la stessa faccia di prima

"boh okay"

"ma ancora? sai stare zitta o no?"

"io non sto zitta, soprattutto quando me lo impongono"

"vuoi vedere come ti faccio restare io zitta?"

Feci una risata, una risata molto rumorosa, dopodiché vuoto, vuoto assoluto

"non penso proprio che tu ci riesca" dissi il più seria possibile

"vuoi vedere?"

"anche se ti dicessi di si non ci riusciresti comunque, quindi non sprecare le tue energie, magari ti serviranno per scopare Astoria"

"si hai ragione, con te è solo tempo perso"

Alzai le sopracciglia come per dire 'scusami?'

"va bene." dissi

"va bene." ripeté anche lui.

Si vedeva dal suo comportamento che si stava incazzando: si mise le mani nelle tasche dei pantaloni e iniziò a camminare avanti e indietro per l'aula, ad un certo punto si fermó e si sedette su un banco. Da lì non parlammo più per il resto della punizione.

Passarono altri 15/20 minuti ed una campanella suonó.. doveva essere una specie di 'promemoria' impostato da Piton per segnare la fine della punzione.

Draco si alzò e andò verso la porta, l'incantesimo ormai era svanito, perciò Draco riuscì ad aprirla, ma prima di uscire del tutto disse una cosa che in qualche modo mi rallegró un po':

"e comunque con Astoria non ci scoperó mai, non mi interessa nulla, ecco a te la risposta"

Senza voltarsi nemmeno una volta se ne andò, io dopo di lui feci la stessa cosa, ma prima mi sedetti su un banco per capire e realizzare tutto ciò che successe in quelle ore. Dopodiché mi diressi nella mia stanza.

Salì le scale e andai nella sala comune; mi soffermai su alcuni Serpeverde presenti in sala; stavano parlando di qualcosa, qualcosa di cui si erano accaniti.. stavano sicuramente spettegolando di qualcosa.. o qualcuno..

magari stavano commentando i propri pensieri riguardo all'ormai famosa punizione di me e Draco, ma non ci feci troppo caso, anche perché ero stanca, perciò mi diressi velocemente verso la mia stanza.
Provai ad aprire la porta ma era chiusa, perciò bussai.

Perfetti sconosciuti {Draco Malfoy}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora