Perfetti sconosciuti {Draco Malfoy}

Capitolo 5

Spazio autrice
Ciao ragazzi, questo è il tanto aspettato quinto capitolo.
Ricordo che da qui in poi troverete capitoli più lunghi di quelli precedenti.
Spero vi piaccia, Buona lettura❣️

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Passarono giorni e Hogwarts si stava avvicinando sempre di più.

Ultimai il mio trucco semplice e scesi le scale con la valigia in mano. Il mio outfit era semplice ma attraente: maglia corta, attillata e bianca abbinata a jeans strappati e attillati color grigio-azzurro. Il tocco finale: Jordan nere e rosse.

Arrivata in cucina mi misi a bere un po' d'acqua quando vidi il mio migliore amico: Theo, ormai era sempre qui, perciò ci avevo fatto l'abitudine.

"pronta?" mi chiese Theo con un tono di voce calmo

"sono nata pronta" risposi io con un sorrisetto in viso

"mh mi piace il tuo umore t/n" disse lui con un tono divertito.

Salutammo i miei genitori e ci dirigemmo verso la porta.

"State attenti amori, va bene?" disse mia madre preoccupata. Me lo diceva ogni volta che uscivo, mi dava sui nervi ma mi ero anche abituata perciò non ci feci caso e le sorrisi dicendo che avremmo badato a noi stessi. Lei fiera della mia risposta ci aprí la porta e ci fece uscire.

Ci smaterializzammo al binario 9 ¾
Prendemmo posto al binario dei Serpeverde, la casata di Theo.

C'erano vari ragazzi, tra cui una ragazza con i capelli di colore marrone scuro tendente al nero, non tanto lunghi, un ragazzo carino di carnagione scura, e poi lui, il biondino seducente che vidi a Diagon Halley.

"Ragazzi portate un po' di rispetto alla tanta aspettata ragazza e giratevi cazzo" Disse Theo con un tono di voce soddisfatto e dominante.

Tutti si girarono verso di me, potei sentire l'imbarazzo che mi circolava nelle vene, mi si arrossarono le guance e cercai di guardare più altrove possibile, ma non ci riuscii quando mi sentii gli occhi del biondino addosso.

Sentii il suo sguardo su di me..

Come se mi stesse chiamando.

Un'altra volta

Theo iniziò a presentarmeli tutti: "T/n, Pansy Parkinson" disse indicando l'unica ragazza della carrozza che mi fece un sorriso;

"T/n, Blaise Zabini" disse indicando il ragazzo di carnagione scura che mi guardò in modo amichevole;

"T/n, Draco Lucius Malfoy" disse indicando il biondino che mi guardò intensamente.

Capii subito che si ricordava di me.

Si ricordava di quello scambio di sguardi intensi da perfetti sconosciuti.

Si ricordava di quel momento.

Passarono ore in cui parlai del più e del meno con Theo; ci soffermammo molto su quali incantesimi conoscessimo, io dissi tutti quelli che sapevo, e non per vantarmi ma non erano pochi.

"Straordinario" disse Blaise guardandomi con occhi incantati. Mi spostai i capelli dietro l'orecchio imbarazzata guardando in basso con un piccolo sorriso che mi si stava formando sul viso.

Guardai Draco, stava parlando con Pansy. Li guardai entrambi cercando di capire di cosa stessero parlando, ma mi soffermai sulla mascella di Draco che si muoveva ogni volta che apriva la bocca per pronunciare qualche parola;

lo vidi deglutire,

vidi il suo pomo d'Adamo scomparire e poi ritornare al suo posto più grande di prima.