Perfetti sconosciuti {Draco Malfoy}

Capitolo 14

SPAZIO AUTRICE
Ciao ragazzi, questo è il tanto aspettato nuovo capitolo..
mi scuso per far uscire i capitoli dopo molti giorni, ma sono riconoscente del fatto che tenendo la storia sottomano per più tempo ho, di conseguenza, più tempo per rimodellarla e modificarla a mio pieno piacimento. Inutile dire che questo capitolo potrebbe essere uno dei miei preferiti.
Spero di riuscire a scrivere altri bei testi in meno tempo.
non voglio dilungarmi troppo perciò.. buona lettura!
Spero vi piaccia, fatemi sapere❣️

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"Senti che ne dici di raccontarmi tutto domani davanti ad una burrobirra?"
disse Blaise con un leggero sorriso in faccia.

Non ero sicuro della risposta che gli avrei voluto dare.. volevo liberarmi con qualcuno.. volevo liberarmi del peso che avevo in corpo, di tutte le contraddizioni presenti nella mia vita, soprattutto nella testa:
mi piaceva t/n ma continuavo a scopare Astoria, volevo comportarmi da bravo ragazzo con t/n ma finivo sempre per fare lo stronzo..
da una parte però questo lato di me mi piace.. insomma, mi piace fare lo stronzo, e piace alle ragazze..
ma a me interessa solo t/n.. e volevo dirlo a qualcuno.

Ma dall'altra parte non voglio che, chiunque esso sia, mi veda fragile..

perché l'amore rende fragili le persone giusto?

...

AA al diavolo
"va bene" dissi in modo freddo

POV T/N
Ero stesa sul letto senza coperte addosso, ma nonostante ciò dormivo da dio..

ad un certo punto però la luce del sole mi fece svegliare.

Mi alzai in modo da sedermi sul letto, ero stordita, come tutte le mattine: avevo bisogno di quei soliti 5 minuti per capire chi fossi e da dove venissi..
ma forse compresi fin troppo

"oh no Pansy"

Pansy, che aveva la faccia rivolta verso il soffitto, si girò sul lato dandomi le spalle

"Pansy cazzo ci siamo addormentate senza nemmeno lavarci"

"mhh..che ore sono?" disse lei con dispersione, probabilmente stava ancora dormendo, ma cazzo non avevo ancora visto l'orario..
girai la testa verso l'orologio attaccato alla parete

"uuuuh" dissi a mo' di sollievo

Pansy si girò di scatto verso di me, pensando che fossimo in ritardo

"no Pansy tranquilla, sono le 7"

"oh menomale"

"già, ringraziami"

"no, mi hai svegliata"

"beh però tra 1 ora abbiamo lezione, perciò alzati e vai a lavarti"

"giusto" si alzò dal letto

"aspetta però, ci vado prima io" dissi frettolosamente

"oh no, se ci vai tu finiremo per fare tutte e due tardi"

Ci guardammo per un attimo negli occhi, e proprio come succede agli animali prima di 'combattere', è scattato qualcosa, qualcosa che però in questo caso ci fece correre verso il bagno.

"daii ma non è giusto" disse Pansy vedendo chiudermi dentro il bagno

"Pansy la vita è così, devi accogliere l'attimo"

"che poetessa" disse lei infastidita

"hai visto?" dissi io

"si però questa mentalità usala anche con i ragazzi"

io non le risposi

"mhmhDracomhmh" disse lei fingendo di tossire

sorrisi, sorrisi come un ebete e mi appoggiai alla porta