The White Wolf.

5. Deals.

Era già passata una settimana dalla festa del raccolto e siccome ancora i vampiri non erano stati avvistati Alex aveva deciso di tornare al Sud per un po', voleva controllare che il suo branco stesse bene e che tutto fosse come l'aveva lasciato.

Mi aveva raccontato qualche giorno prima di partire per tornare a casa che quando era venuto da noi aveva messo al comando l'altro suo Beta Colin, non che suo fratello minore. Non era nuovo che un Alpha avesse più Beta, ma io avevo sempre preferito averne uno solo come aveva fatto mio padre prima di me.

Mi ero accorta che Alex non parlava molto della sua famiglia, aveva detto solo qualche parola su Colin ma non mi aveva dato molti dettagli. Non che a me piacesse parlare della morte di mio padre e di mia madre, ma purtroppo la loro storia era conosciuta da tutti quindi non avevo bisogno di spiegazioni inutili.

Stranamente con l'allontanamento del mio compagno i miei sogni erano tornati alla normalità, erano sempre dolorosi ma almeno non mi svegliavo con la sensazione che mi avessero pugnalato al cuore.

Un lato positivo della sua assenza, anche se mi rendeva più debole adesso che il legame si era manifestato, era che mi sentivo molto più lucida, io miei sensi erano meno annebbiati e riuscivo a pensare.

"Alpha Kara" Dalia si presentò alla mia porta risvegliandomi dai miei ragionamenti, le sorrisi facendole segno di entrare

"Ho ricevuto un messaggio, non penso che ti piacerà" sospirai

"Da chi?" la mia voce si fece seria

"Costantin, Alpha" mi passò il foglio che aveva in mano "Mi è apparso qualche minuto fa, probabilmente anche lui si serve di una strega" annuii aprendolo, la lettera era scriita con inchiostro rosso (dall'odore sangue) con una grafia molto elegante e bel leggibile

Mia dolcissima Kara,

Ho saputo che il tuo amato compagno ti ha lasciata sola per un po' di tempo, quindi sei perfettamente cosciente che non sei abbastanza forte da offrontare un attacco nemico.
Per evitare ulteriori spargimenti di sangue ti chiedo di incontrami domani al calar del Sole, avrei una richiesta da farti alla quale non potrai dire di no. Ci ritroveremo al confine del bosco e mi raccomando, vieni sola o te ne pentirai.
Aspetto con ansia tue notizie,

Costantin Delacroix

Quando finii di leggere la lettera un brivido mi attraversò la schiena, la mia gola era secca.

Quando alzai gli occhi dal foglio Dalia era ancora davanti a me

"Cosa vuoi fare Kara?" chiusi gli occhi sospirando

"Non ne ho idea, ti farò sapere. Per adesso grazie per avermi avvertito subito, puoi andare" mi sorrise debolmente

"Era mio dovere, Alpha" dopo di che se ne andò.

Jack ho bisogno che tu venga nel mio ufficio, subito. aprii la connessione mentale ricevendo una risposta positiva dal mio Beta, che in qualche minuto aprì la porta del mio studio.

"Abbiamo un problema" gli dissi poggiando la lettera sulla scrivania.

🌝🌚🌝

Mi odiavo per quello che stavo per fare, ma era l'unica soluzione.

Avevo lasciato Jack al comando mentre mi avviavo verso il bosco senza destare alcun sospetto, speravo di rientrare a casa prima di mattina così nessuno avrebbe notato la mia assenza.

Stai attenta Kara, ti prego. sorrisi, di solito Jack non mi diceva queste cose, si fidava di me e delle mie decisioni ma avevamo discusso molto su questa. Non era convinto che fosse una buona idea ma che scelta avevo? Nel peggiore dei casi avrei sacrificato la mia vita per quella del mio branco.