20. Fear.

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Come al mio salito la mattina avevo sempre dei problemi ad alzarmi.

Mugolando alzai le lenzuola e uscii dal letto.
A passi lenti mi avviai verso il bagno e mi feci una doccia.

Quando misi piede in cucina però mi sembrò di percepire qualcosa di diverso infatti d'istinto corrugai la fronte.

Cercai di percepire odori, suoni o vibrazioni che mi potessero far capire cosa ci fosse di strano ma senza risultato.

Tentai di scrollarmi la sensazione di dosso continuando la mia solita routine.

Porridge, caffè e ufficio.

Quando entrai nello studio provai lo stesso sentore.
Poggiai la tazza sulla scrivania e mi butta sulla poltrona leggendo i primi fogli.

Alex, c'è qualcosa che non va. il ringhio di Kai rimbombava nella mia testa.

Mi alzai malvolentieri e mi affacciai alla finestra.

Niente sembrava diverso o fuori posto.

Toc toc.

"Avanti" non distolsi lo sguardo dalla finestra mentre parlavo.

Appena la porta di aprì un odore dolce e avvolgente invase le mie narici facendomi chiudere gli occhi.

Kara. pensai in quell'istante.

Rinvenni sgranando gli occhi e mi girai di scatto.
La figura di Kara era appoggiata sullo stipite che mi guardava sorridendo.

"Ciao straniero" ridacchiò entrando a passi lenti e chiudendosi la porta alle spalle.

Il mio cuore si risollevò appena affondai le mani nei suoi capelli e poggiai violentemente le labbra sulle sue.

Fu un bacio molto lento e rincuorante, le sue mani mi avcarezzavano gentilmente la schiena.

"Che ci fai qui?" chiesi staccandomi ma continuando a far sfiorare i nostri nasi

Mi sorrise facendo unire la nostre fronti

"Un uccellino mi ha riferito che non stai passando un bel periodo... Quindi sono corsa qui per assicurarmi che stessi bene" appena finì di parlare la baciai senza proferire una parola

In quel momento mi sentii davvero fortunato.

"Non dovevi farlo, avrai sicuramente da fare con il branco" cercai di giustificarmi, sapevo che la sua lontananza dal Nord avrebbe potuto creare dei problemi

"Tu sei rimasto anche più del dovuto con me, quando ne avevo bisogno... Ti devo questo e molto altro" mi accarezzò dolcemente una guancia

Dalle l'anello adesso! Kai brontolava nella mia testa

Avrei aspettato il momento giusto e quello non lo era.

Per tutto il tempo cercai di non sentire i suoi pensieri, volevo che il momento fosse il più autentico possibile.

"Sono un lupo fortunato" le diedi l'ennesimo bacio

"Lo siamo entrambi" rispose facendo un passo indietro ed allontanandosi da me

"Ma, adesso ti lascio al tuo lavoro... Abbiamo tutto il tempo per parlare e per stare insieme" sorrisi di nuovo salutandola con la mano e continuando a guardarla finché non scompare dietro la porta.

Non riuscivo a togliermi il sorriso dalla faccia, purtroppo quando mi girai verso la scrivania si spense guardando il mucchio di scartoffie impilate sopra.

Sospirai e mi misi a sedere cercando di essere abbastanza veloce da godermi la serata con Kara.

🌝🌚🌝

The White Wolf.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora