18. Destiny.

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Entrai nel mio ufficio cercando di non far notare troppo il mio nervosismo.

Probabilmente non feci un bel lavoro visto che nel mentre per un pelo non mancai la sedia.

Ad Alex sfuggì una piccola risata ma lo fulminai con lo sguardo, avevo i nervi a fior di pelle.

Riportai la mia attenzione sui due ospiti poco graditi, si erano già accomodati sulle poltroncine davanti alla mia scrivania.

"Allora? Il Consiglio ha preso una decisione?" chiesi impaziente mentre mi torturavo le mani.

Sentii dei passi dietro di me e notai l'ombra di Alex che si spostava, dopo pochi secondi mi allungò un bicchiere con dentro un po' di scotch.

Alzai lo sguardo e lo ringraziai.

Portai il bicchiere alla bocca notando mal volentieri che la mia mano tremava visibilmente.

Con mia grande sorpresa feci caso solo dopo alla somiglianza tra Stanlio e Ollio e le due figure davanti a me, cercai di non ridere prendendo un altro sorso dal bicchiere.

Stanlio si schiarì la voce prima di prendere parola

"Signorina Lightwood, siamo venuti qui perché il Consiglio è molto combattuto sul da farsi e sono arrivati ad una fase di stallo" la mia fronte di aggrottò guardandoli

"Questo cosa vorrebbe dire?"

Incapaci. commentò Lena

"Vuol dire che un gruppo di delegati verrà qui nel villaggio e farà un'analisi approfondita della situazione, poi a seconda dei risultati verrà presa una decisione definitiva." spiegò.

Risi perché in quel momento mi sembrava di vivere in una barzelletta

"Mi state dicendo che dovrò aspettare ancora?" la nota polemica nella mia voce fu chiara a tutti

"Si, ma sarà questione di giorni" poggiai il bicchiere sul tavolo dopo averlo svuotato completamente

"E allora perché siete venuti a rovinare la festa a tutti? Questo poteva essere un modo per risollevare il branco e lo avete palesemente distrutto" ero molto arrabbiata, forse non avrei dovuto ma non mi importava

"Signorina Lightwood le sta passando un messaggio sbagliato.."

"Niente affatto, non c'è niente di sbagliato nel mio pensiero" mi alzai dalla sedia e poggiai le mani sulla scrivania sporgendomi in avanti

"Che vengano i delegati, nessuno mi porterà via questo branco, nessuno." probabilmente suonò come una minaccia, ma era esattamente il mio intento

"Ma.." Ollio cercò di dire qualcosa ma venne interrotto da un grande trambusto che veniva da fuori.

Mi avvicinai alla finestra e vidi che il piazzale di fronte casa mia era gremito di gente che urlava e protestava

"Cos'è questo trambusto?" entrambi gli ospiti si avvicinarono a loro volta incuriositi.

Appena le loro brutte facce si affacciarono alla finestra la folla iniziò a fischiare e urlare contro di loro.

Sorrisi orgogliosa

"Deve fermarli" scrollai le spalle

"Perché non ci provate voi?" commentò sarcastico Alex, poi mi guardò e mi sorrise facendomi l'occhiolino

Portiamoli di sotto. pensai, Alex annuì leggermente per farmi capire che aveva capito poi si girò dando le spalle alla finestra

"Kara forse è meglio se scendiamo e cerchiamo di calmarli" mi disse

The White Wolf.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora