Suona la sveglia. Non mi sembra quasi vero che sia natale. Dalla finestra in camera mia, un raggio di luce illumina la stanza mentre io comincio ad alzarmi piano piano. Ho passato tre mesi di scuola impegnandomi tantissimo e ora che e natale tutto sarà più... online. Esco dalla stanza lasciandola proprio com'era, le mensole sulla parete che tenevano su un paio di libri e il NerveGear di mio padre ormai pieno di polvere, la finestra leggermente aperta, il pc ancora acceso da ieri sera e il letto ancora sfatto. Scendo le scale velocemente e la prima cosa che vedo sono i miei genitori abbracciati sul divano che scherzano. Mio padre non dimostra affatto 37 anni e mia madre non ne dimostra 38. Mio padre, Kazuto "Kirito" Kirigaya, è sempre sorridente e spensierato. Con i suoi capelli neri e gli occhi scuri, il suo modo di fare avventato e il suo gran cuore non penso sia il tipo che si faccia corrompere facilmente. Mio padre è sempre stato cosi. Un protettore, una persona fidata. È un grande. Mia madre, Asuna "la saetta" Yuuki, non è proprio come lui. I suoi capelli arancioni e la sua pelle chiara gli danno ancora quell'aspetto da innamorata che aveva vent'anni fa. I suoi occhi chiari sprizzano gioia e amore ovunque anche se per lei il rigore e lo studio sono un dovere. Mia madre vorrebbe vedermi sempre sui libri ma mio padre la calma dicendo che ho bisogno di divertirmi un po. I giochi Online sono i nostri passatempi preferiti e adoro stare con lui. Arrivo in fondo alle scale e i miei mi guardano con un sorriso -Buon natale Deiko- disse mio padre con una faccia strana, come se avesse fatto la scelta più bella del mondo. -C'è un regalo per te. Vieni- disse mia madre. Anche lei sorrideva così. Mi allungarono un pacco grande quanto uno zaino. Comincio a scartarlo e intravedo una scatola con un disegno sopra. E una specie di casco insieme a una confezione di un videogioco. Lo riconobbi subito. Era Rakenai Online, l'ultimo gioco della ITC "Innovetion tecnology" creato sulla base di Sword art Online e Alfheim Online, i giochi a cui mio padre ha partecipato. La piattaforna era il Methasphere. L'innovazione tecnologica più avanzata sulla base della realtà virtuale. Scoppio di gioia. È un gioco fantastico e non vedo l'ora di provarlo. Ringrazio i miei genitori e corro su per le scale ma mia madre mi ferma e dice -stai attento... li dentro- io sorrido e dico -certo mamma-.
Analizzo bene il libretto di istruzioni. Il Methasphere è l'avanguardia della tecnologia virtuale. Il gioco è stato creato basandosi sui precedenti ma con alcune piccole differenze. La creazione del personaggio comprende varie razze a secondo dell'abilità che voglio. Tre classi di abilità (spadaccino, mago, arciere) comprendono a loro volta 4 razze ciascuno. È un gioco fantastico. Per ogni razza ci sono armi e armature differenti e luoghi da esplorare infiniti. Non vedevo l'ora di provarlo. Accendo il casco e mi sdraio sul letto. Sono pronto, andiamo. Mi metto il casco e dico -Link! Start!- e chiudendo gli occhi mi appare una schermata bianca con la scritta "Benvenuto su Rakenai Online" e parto all'avventura.
"Immettere nome giocatore"
Scrivo velocemente senza pensare "Kaito"
"Scegliere la skill delle abilità"
Seleziono ricordandomi gli insegnamenti di mio padre "Spadaccino".
"Scegli la razza"
C'erano quattro proposte tra cui scegliere. "Blasco" (uno spadaccino comune), "Ricario" (un samurai), "Sarione" (un cavalliere) e "Richeri" (uno spadaccino con un vestito nero, probabilmente una spia). La mia scelta e ovvia "Richeri".
"La creazione del personaggio è stata completata. Entra e affronta i tuoi nemici. Benvenuto Kaito.