Capitolo 11: Malinconia.

554 31 7
                                    

MALINCONIA

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

MALINCONIA














POV Y/N


La mattina dopo mi svegliai per terra.
Alzo la testa dal pavimento e guardo fuori la finestra aperta. Non l'avevo chiusa ieri sera, ero troppo arrabbiata e stanca.
Chissà come stanno i ragazzi...

Vorrei aprire la porta ma non ho la forza di farlo.
Non ho fame, né sete.
Voglio andare a casa mia e fare che tutto questo non sia mai successo.
È da quando ho messo piede in questo maledetto negozio che mi succedono cose strane una dopo l'altra.

Ma in questo negozio ho incontrato l'amore della mia vita.

Kim Taehyung.

Mi metto seduta con la schiena rivolta verso la porta e aspetto.
Cosa?
Non lo so nemmeno io.
Chiudo gli occhi e appoggio la testa sulla porta.

Y/n...devi uscire di qui...

Perfetto!
Ora parlo anche da sola. Come sempre però. Parlo sempre da sola e ogni volta mi meraviglio.
Non sono mai soddisfatta di me stessa e il perché non lo so.
Io non so mai niente.

D'un tratto penso a quei ragazzi.
Baek Hyeon e Chung-Ho.
Chi sono? Cosa vogliono da Taehyung?

Apro gli occhi e vedo il sole entra nella stanza e sorrido.
Adoro il sole. Mi regala sempre un bellissimo sorriso.
Già.

Questa atmosfera leggera mi fa venire a galla un ricordo.
Un ricordo bellissimo.
Ed è come se la stanza si fosse trasformata nella soffitta della casa della mia nonna.

Io e Jungkook ci stavamo nascondendo da mamma e papà.
Avevo 3 anni mentre Jungkook 4.
Eravamo molto piccoli e ci piaceva giocare insieme. Quando ci trovavano, cominciavano a farci il solletico e ridevamo come matti.

La mamma era sempre bellissima.
Aveva dei capelli castani lunghi con cui io giocavo la notte quando eravamo insieme nel letto.
Delle labbra piccole con le quali ci dava i baci della buonanotte e del buongiorno.
Aveva una voce leggera e cristallina.
Ci pensava sempre e io e lei eravamo inseparabili. Le volevo un mondo di bene.

Il papà invece era una persona simpatica e intelligente.
Sapeva risolvere qualsiasi problema e adoravo quando mi prendeva in braccio e mi metteva seduta sulla sua spalla sinistra.
Pensava al lavoro ma aveva sempre tempo per noi.
Era molto legato a Jungkook e gli insegnava qualsiasi cosa.
Con me il papà era sempre dolce e carino.
Portava gli occhiali, aveva occhi castani come quelli di mio fratello e dei capelli soffici come lo zucchero filato.

My Immortal | Kim Taehyung Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora