La scelta

Capitolo 6.

Nel bosco

Tornai a casa, e con mia grande sorpresa, trovai Erik.

Amore, dove eri finita?
Mi baciava, con passione.

Ero in Marocco, sono stata rapita..

Oddio, amore, stai bene?

Si sto bene, tesoro, non ti preoccupare..

Lo baciavo con dolcezza..
Ti sono mancata?

Tantissimo amore!

Amore mio..
Mi accarezzava il viso..
per poi alzarmi la tunica da sotto le gambe, prendendomi in braccio,
entrando in casa...

Non lasciarmi più..
Aveva anche lui, uno sguardo triste..

Sei piena di lividi e graffi...

Si lo so..

Che ti è successo amore?

La donna che mi ha rapita, mi ha fatto i lividi, e voleva fare sesso..

Ti ha rapita per questo?

Diciamo di si, eheh...

Anch'io ti rapirei, per portarti in un posto così lontano, che nessuno può raggiungerci!
Ahaha!

Ahaha!

E poi sono stata portata via dagli agenti di polizia..
la poliziotta mi ha graffiata e..

Anche con lei? Non mi dire..

Già ahaha!

Fai strage di cuori!

Ahaha!

Mi prese, tra le sue braccia forti, per poi spogliarsi, baciarmi con passione..
Per poi sentire il suo abbraccio..
Sentire i suoi baci, lungo tutto il mio corpo, cominciando dal collo, al seno,
alla pancia, e poi all'inguine, per poi sentirlo dentro di me..

Dopo tanto tempo.. mi sentivo di nuovo amata.
Mi addormentai poi, tra le sue braccia.

Poco dopo, sentii sbattere la porta.
Un forte tuono, mi aveva svegliata.
Alicia era tornata.

Era una furia..
Vedendoci al letto, insieme..

Sentivo la sua rabbia, esplodere..
E stava puntando addosso la pistola, a Erik.

È il mio compagno, non fargli del male!
Gli voglio bene.

Caccialo via, o giuro che sparo!
Ringhiava, inferocita.

Se vuoi stare con me, devi accettarlo!

Non voglio dividerti con nessuno!
Ringhiava, come una belva.

Sparava al muro, per spaventarlo.

Lui, sentendo lo sparo, fuggì di corsa, sparendo nel bosco.