Capitolo 19.

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La mia ragazza pazza

Mi stavo abituando alla convivenza con Zulema..
Alle cinque del mattino, si sentivano i colpi di pistola..
Sorridevo, vedendo che si svegliava sempre prima di me..

Per poi sentirla, poggiare le labbra, sul mio collo..
Mi giravo, e la baciavo..
facendo scontrare le nostre intimità, abbracciando il suo corpo, come lei stringeva il mio..
Appoggiando il suo seno, al mio..
Per poi intrecciare le sue dita alle mie..
Esplodendo di desiderio..
Venendo insieme.

VOCE NARRANTE:

Intanto, in ufficio a Madrid, Alicia interrogava Veronica...

Sai che potrei farti aggiungere alla tua condanna, il tentato omicidio della mia donna?
Bolliva di rabbia, vedendo Veronica, che sorrideva in modo maligno..

Ne sei convinta, che è la tua donna?

Si.

Ma se l'hai fatta seppellire viva..
Torturata, le hai anche sparato..

Di certo, non sei meglio di me...

Veronica rideva in modo diabolico, vedendo Alicia in difficoltà..

Riportatela in cella!
Ringhiava come una belva...
Ripensando a quello che le aveva detto, Veronica..
Non poteva sopportare che Maca avesse un'altra donna..

Prese il jet, diretto in Malesia..
In preda all'ira.

Il giorno dopo, vedeva Zulema che era al letto con Maca, nuda, che la teneva stretta..
Ancora più rabbiosa, cominciò a sparare..
Mi svegliai, dagli spari..

Lasciala, è mia!

Vedevo Alicia, furiosa, come una belva..

Ti ho lasciata con lei..
E ti scopi la mia donna!

Zulema in preda all'ira, caricava la pistola..

Zulema.. no..
È il capo della polizia, ti metti di nuovo nei guai!

Alicia, sorrideva in modo maligno..
Vedendo che mi mettevo in mezzo, a loro..

Ha scelto me!
Zulema ringhiava come una belva..

Come fa a scegliere te, che le hai fatto uccidere la famiglia.. il figlio..
E sul fatto di scoparla, le fai anche male..
Sorrideva in modo diabolico..

E tu allora..
non sei meglio di me..
L'hai fatta seppellire viva, torturata, le hai anche sparato...

Ti avevo avvertita, Zulema, che ti avrei promesso la libertà, in cambio di Maca...
lei è mia..
E lo sarà per sempre...
Sorrideva in modo maligno, vedendo la furia di Zulema..

Non sono tua!

Alicia, poi mi mollava uno schiaffo fortissimo, vedendo ancora più rabbiosa, Zulema..

Sei mia e fai quello che ti dico!

No!

Mi mollava un altro schiaffo più forte, per poi incatenarmi al letto..

Lasciami!

Sei mia e di nessun altra!
Mi tappava la bocca, per poi penetrarmi da dietro, prendendomi i capelli, facendomi sentire le sue unghie...
E la sua furia.. scopando davanti a Zulema..
Mi girava, poi in avanti, penetrandomi, sentendo le sue unghie, fino in pancia..
Per poi liberarmi, sapendo, che mi eccitava, di più, essendo slegata.. slegandomi..
Leccando la mia intimità, per bere continuamente, tenendole i capelli..
Continuava, sapendo che mi piaceva così, venendo tantissimo..

In lacrime, Zulema non poteva fare nulla..
Se la uccideva, non sarebbe più uscita dal carcere..

Alicia, poi si metteva le mie dita, nella sua intimità, venendo tantissimo..
E continuava a leccare, poi la mia intimità..
Tenendole i capelli, e lei continuava..

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