Capitolo 9.

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In carcere

Zulema, furiosa, sbatteva il pugno al muro.
Ancora in questo maledetto buco!

Altagracia, guardava Zulema, ed era furiosa anche lei..
E vedeva la poliziotta che entrava nella cella, di Anabel..

Zule.. c'è la poliziotta nella cella di Anabel..

Si alzò subito, e anche Goya, nella cella accanto con Triana, l'avevano notata.

C'è la poliziotta!
Ahaha!
Andiamo in mensa!
Zulema ringhiava, inferocita.

In mensa, Alicia era da sola, e guardava le altre detenute ..
Alcune l'avevano riconosciuta..

Bastarda!
Hai dato l'ordine di sparare alla gitana!

Se lo sa Zulema, ti taglia la gola!
Le facevano il gesto col dito, sotto la gola.

Ha ucciso il Professore!!

Ha fatto seppellire vivo, quel povero ragazzo!

Meriti di stare qui, figlia di puttana!!

Anabel, si avvicinava..

Beh, abbiamo tra noi una ex poliziotta, ora sei come tutte noi..
Benvenuta tra le figlie di puttana, più famose di tutta la Spagna!
Sorrideva in modo maligno, Anabel.

Anche Alicia, sorrideva, mangiando la mela.

Poi arrivò Zulema con Altagracia..
E subito dopo Goya, con Triana.

Zulema divorava la mela verde, fissando con rabbia, Alicia e le altre detenute..

Goya, poi si alzava, con Triana..
Parlando con le altre detenute..

Si.. è quella troia che si scopava, Maca!
Zulema bolliva di rabbia, sentendo i discorsi di Goya..
Alicia, sorrideva in modo maligno.

Maca è la fidanzata di Zule!

Alicia, rideva in modo diabolico..
Ora non più...

Tutte guardavano bollire di rabbia, Zulema, avvicinarsi ad Alicia.

Che cosa hai detto?

non è più tua!
È mia!
E sai, prima che mi portavano qui.. il poliziotto aveva capito tutto, che eravate voi ad avermi picchiata e torturata...
Maca ha detto dove stavate e così il poliziotto vi ha catturate!
Un piano più diabolico, non poteva averlo...

Non vedevo l'ora di sentire il poliziotto che veniva a catturarvi..
Alicia rideva in modo diabolico..

Me l'hai messa contro, figlia di puttana!!
È tutta colpa tua, che non vuole più essere toccata, che l'hai torturata!

La prendeva per la tuta..

Non ti vuole più..

Maledetta, ti ammazzo!!!

Le guardie, sentivano urlare Zulema, e cercavano di tenerla ferma.

Poi Alicia, tornò in cella, e Anabel le veniva dietro..

Una volta, il letto quello sotto, era di Maca, se vuoi puoi stare a quello di sopra, tanto non c'è nessuno..
Felice, toccava il cuscino, che un tempo era di Maca..
Per poi coprirsi con la coperta..

No, rimango a questo sotto.

Ma è vero quello che dice Zulema?
Maca non vuole essere più toccata, perché l'hai torturata?

Si.
È solo questione di tempo..
Sorrideva in modo maligno, ad Anabel, per poi addormentarsi.

Intanto a casa di Maca..

Sistemavo casa, anche per nascondere l'oro..
Mi piaceva vivere in solitudine, nel bosco, e poi tornavo ogni tanto in spiaggia, a bere qualche drink, guardando Erik, che ballava.

Erik!

Amore, come stai?

Bene e tu?

Bene amore, ora che ti vedo!

Lei è la nuova collega, Marika..

Lei è la nuova collega, Marika

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Piacere Maca.

Piacere mio!
Capelli rossi e occhi scuri, una bella ragazza..

Chi era quella pazza, che sparava?

Una poliziotta..

Ahia..
Già!
Ora sono tutte in carcere!

Bene amore!

Ora torno a lavoro, ci si vede dopo!

Ok tesoro, a dopo!

Passavo le sere, in spiaggia, sdraiata a guardare le stelle, e ogni tanto rimaneva da me Erik..
Mi abbracciava, in un modo così dolce..
Ma ancora non mi sentivo pronta per una nuova relazione.

Amore, tutto bene?

Si, tesoro..

è che da un po' di tempo, che non facciamo l'amore, non ti piaccio più?

Amore, non è questo..
Sono stata torturata, da quella donna..

La poliziotta?

Si..
Non voglio essere toccata.

Triste, mi guardava le cicatrici.

Amore, prova a lasciarti andare...
Ti fidi di me?
Hai solo bisogno di essere amata..
Coccolata, protetta..

Erik mi capiva più di chiunque altro, o altra..
Erano passati sei mesi da quando era successo, e decisi di provare, con lui.

Va bene tesoro, riproviamo.
Felice, mi sorrideva, riprovando ad accarezzarmi..
A baciarmi su tutto il corpo, per poi leccare i capezzoli, e a succhiarli, per poi entrare dentro di me..
tenendo le dita, intrecciate alle sue.
Una sensazione bellissima..
mi sentivo amata, e protetta.

Ti amo!
Me lo diceva all'orecchio, per poi tornare a farci le coccole, e a addormentarsi, tenendomi tra le sue braccia.

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