Capitolo 1. La cena, del cambiamento.

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Londra, Inghilterra 24 dicembre 2001.

P.o.v Harry.

Pioveva forte ed i capelli  piano piano, diventavano sempre più bagnati.

In realtà, non mi importava molto di ciò e l'unica cosa che desideravo era quella di liberarmi dai miei pensieri, soltanto.

Il mio nome era Harry James Potter avevo 20 anni ed alle spalle una scoperta agghiacciante: ero stato adottato.

I miei veri genitori, erano morti in un'incidente stradale quando io avevo solo tre anni nel 1984.

Mia madre Lily Evans  e mio padre James Potter , si erano conosciuti nel lontano 1976 a Londra perché lei essendo americana di origine, era emigrata in Inghilterra, per realizzare il suo sogno di visitare l'Europa e dopo vari posti in cui era stata, approdò qui a Londra dove decise di stabilirsi, vivendo da sola e lavorando.

Durante quegli anni, conobbe mio padre , nello studio fotografico dove lavorava e si innamorarono sposandosi quattro anni dopo il fidanzamento nel 1979,   e due anni dopo  nacqui io, un bel neonato dai capelli neri corvino e gli occhi, verde smeraldo.

Morirono, tre anni dopo e venni affidato ai parenti più prossimi di mia madre cioè, sua sorella Margaret mia zia che mi crebbe insieme a suo marito Robert dopo aver sbrigato le carte per l'affidamento e successivamente, l'adozione.

Nel 1985,nacque mio cugino Draco Lucius Malfoy che ora aveva  16 anni ed eravamo, cresciuti  insieme.

Lui, era molto legato a me.

In quel momento , le lacrime iniziavano a scendere calde sulle  mie guance mentre i parenti dei miei "genitori", iniziavano a giungere, per la cena di Natale

A dire il vero tutta questa voglia di stare con loro, non ce l'avevo anzi decisi di rimanere nel mio piccolo posto, tanto la pioggia stava cessando lentamente.

Mi alzai da lì, notando che stava per entrare, la cugina di mia madre Narcissa, con il figlio.

Di immediato, pensai "Che palle!.. Dovevano venire, per forza?!... Quel ragazzino , é insopportabile... Urla e corre, da tutte le parti!.. Ha 16 anni ma in realtà, è come se ne dimostrasse 4!"

Mi avviai verso il bagno, per asciugarmi i capelli ma vidi il ragazzino figlio della cugina di mia madre, che si stava dirigendo verso di me.

Tale tipo, aveva i capelli di un colore biondo platino quasi bianchi e gli occhi grigi argento come il metallo fuso.

Nonostante tutto, dovetti ammettere a me stesso che era proprio un bel ragazzino.

Infondo, era pur sempre il mio cuginetto di terzo grado ma sempre cugino.

Ad un certo punto, mi fissò e disse:

<<Voglio venire con te, Harry! >>esclamò guardandomi, con quei suoi occhi perfetti

<<No, Draco non puo->>. Neanche il tempo, di finire la frase che sua  madre:

<<Ah, Harry !... Draco é con te?!.. Va bene, te lo affido solo per oggi!.. , Fai  in modo che non faccia, guai! >> "Che  disdetta!... Questa, non ci voleva!"

Presi  il suo braccio , e mi diressi  verso il bagno, pensando " Per avere i suoi sedici, devo dire che era abbastanza, sviluppato! "riflettei osservandolo, compiaciuto.

<<Va bene, ragazzino!... Tu starai qui in un angolo, perché   io mi devo asciugare i capelli! >>gli comunicai nel portarlo in bagno con me, e chiusi la porta.

You are the only exception for me (Tu sei l'unica eccezione per me)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora