Il castello

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Stiamo sorvolando dei campi immensi. Howl mi tiene per il fianco mentre voliamo. Sembra strano da dire, ma tutto questo non mi fa affatto paura: lui non mi fa paura. Mi hanno sempre raccomandato di stare alla larga dai maghi, specialmente dal mago Howl, che secondo le anziane paesane, prenda il cuore belle ragazze. 

Come possono pensare questo di un ragazzo così gentile? Sarò forse l'unica persona che scorge del buono in lui? In realtà la sua gentilezza e la sua cortesia mi mettono quasi in soggezione. E' molto educato, se devo dirla tutta. 

Dietro la collina scorgo un enorme "coso"? Davvero non ho la minima idea di cosa sia.

Dietro la collina scorgo un enorme "coso"? Davvero non ho la minima idea di cosa sia

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"Howl?" Lo chiamo, titubante.

"Sì?" 

"Che cos'è?" Gli chiedo, indicando quell'ammasso di ferro e legno che cammina. Un sorriso si fa spazio sul volto del ragazzo. "Quello è il mio castello." 

Rimango spiazzata da questa sua informazione. "Castello?" 

Non sembra molto sorpreso dalla mia reazione. "Sì. Ti prometto che risponderò a tutte le domande che vorrai pormi, non appena arriviamo." Lo guardo ed annuisco in segno di risposta.

So che dovrei guardare avanti, ma non riesco a distogliere gli occhi da lui: troppa bellezza in una singola persona; non posso resistere

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So che dovrei guardare avanti, ma non riesco a distogliere gli occhi da lui: troppa bellezza in una singola persona; non posso resistere.

Mi accorgo che stiamo calando di quota. La stretta di Howl attorno al mio fianco si fa ancora più salda. 


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