Finiamo di sistemare le ultime cose in cucina e andiamo al piano superiore.
Mi soffermo davanti alla porta della mia camera. Howl, a malincuore, mi da un bacio e va nella sua.
A primo impatto decido anche di andare a dormire con lui, ma cambio subito idea e così mi ritrovo nel super confortevole letto della mia stanza: super bella quanto vuota.
Chiudo gli occhi nella speranza di riuscire ad addormentarmi in poco tempo. Ahimè, appena chiudo gli occhi, mille pensieri iniziano ad inondare la mia testa. Esattamente in questo ordine:
- mia sorella? Starà bene? Mi starà cercando? Sarà in pensiero per me?
- la signorina Angela? Sarà preoccupata della mia assenza? Avrà bisogno di aiuto in negozio? Mi avrà rimpiazzata? Avrà venduto il mio appartamento per guadagnarsi da vivere ora che io non ci sono più?
- Howl? Le voci che dicono le anziane compaesane saranno vere? Questo mago è davvero pericoloso? Potrà mai farmi del male? Sono in pericolo qui?
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Ho bisogno di mettere a tacere tutte queste domande che si fanno spazio nella mia coscienza.
Mi butto immediatamente giù dal letto, accendo la candela, adagiata sul comò in attesa di essere utilizzata, e senza fare troppo rumore, esco dalla mia camera e mi soffermo davanti alla porta di quella davanti alla mia.
~ "Se dovessi mai aver bisogno di qualcosa, la mia è quella di fronte, in caso non dovessi trovarmi chiedi pure a Calcifer." ~
Busso una volta sola.
Ad aprirmi trovo un ragazzo mezzo addormentato e con dei soli boxer addosso.
"Tutto ok piccola?" Domanda, con voce assonnata. Mi precipitò fra le sue braccia, con ancora la candela in mano. Howl si scolla dalla mia presa ferrea e mi toglie la candela di mano, raccoglie i miei capelli in una morbida treccia e mi accompagna verso il suo letto.
Senza dire nulla ci troviamo uno abbracciato all'altro, nel suo letto.
"Mi dispiace di averti svegliato" Sussurro sul suo petto marmoreo.
"Non ha nessuna importanza, credimi. Mi ha fatto piacere vederti davanti alla mia porta. Sei così dolce quando ti imbarazzi."
"Oh beh, non mi sarei mai aspettata di trovarti in mutande!" Esclamo, forse alzando di troppo il tono della mia voce.
"Sarai sconvolta immagino. Vedere un uomo così affascinante non era nei tuoi piani scommetto." Ghigna, burlandosi del mio "non saper controllare le emozioni".
"Ah sì? Scommetto che se ora me ne andassi rimpiangeresti subito di esserti innamorato di me, perchè in cuor tuo sapresti che non oserei tornare."
"E io scommetto che tu non riusciresti mai ad andartene, perchè sei innamorata di me."
"Non provocarmi biondino."
"Questa era davvero di pessimo gusto, Y/N. Dopo questa battutina hai sicuramente vinto."
"Aspetto il mio premio"
Howl posa le sue labbra sulle mie nel modo più delicato possibile. I suoi capelli color mirtillo gli scivolano sul volto. Con la mia mano libera, prendo quelle ciocche ribelli e le sposto da davanti i suoi occhi vitrei.
"Dopo questo mi accerterò di vincere sempre quando si tratta di ricevere un premio del genere da te." Lo vedo sorridere come non mai.
Lo vedo felice.
Felice con me.
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Howl
Fiksi PenggemarQuesta è una fanfiction che ho iniziato per puro divertimento! E' una specie di remake della storia de "il castello errante di Howl" I personaggi sono gli stessi, ma la storia è modificata da me. Ci sarà passione, mistero e tanta suspence.