DaD... L.S.

17.

*ho dovuto riscrivere due volte questo capitolo perché la prima volta watty di merda mi ha eliminato metà testo, non sarà mai come la prima volta ma l'ho riscritto, spero vi piaccia comunque, buon proseguimento... potrebbero servirvi un pacco di fazzoletti, baci baci g. *

"cosa fai charlie?" dissi mentre osservavo ciò che faceva senza capire bene. stavo facendo lezione di francese, ma stava parlando da sola in pratica. mancavano pochissimi giorni e sarei uscito da questo ospedale almeno era quello che diceva il medico. poteva essere che domani avrebbe rivisto sua madre che non sentiva da un po' di giorni dato che non accendeva il telefono da quando Louis gli aveva riscritto. "sto scrivendo delle lettere" risposte charlie continuando nel suo lavoro "per chi?" dissi incuriosito. "per gente" rispose senza darmi troppi indizi. "cose segrete?" dissi io senza troppi giri "cose segrete ma non troppe nascoste" rispose. chissà cosa voleva dire, osservavo scrivere quelle lettere ed era così preso, chissà per chi le stesse scrivendo o cosa quel foglio conteneva, ma non volevo sembrare un impiccione.
avevo convinto Kendall a fare una sorpresa a charlie.
sapevo essere il suo compleanno oggi e quindi avevo chiesto a kendall se per pranzo potessimo avere una bistecca già che gli manca tanto a charlie. per fortuna kendall non seppe dire no ai miei occhioni da cucciolo e quindi oggi avrebbe festeggiato in questo modo.

erano le 12:30 e all'improvviso venne buio, sapevo già che kendall avrebbe fatto le cose leggermente più in grande di come le avevo detto. bussarono alla porta e successivamente entrò kendall con un carrello con sopra due piatti con delle bistecche e su uno c'erano le candeline con la scritta buon compleanno.
quella luce rappresentava un po' charlie per me in questi momenti bui e questo era un modo per ringraziarlo.
"buon compleanno a te" iniziai "buon compleanno a te" si aggiunse anche kendall "buon compleanno charlie, buon compleanno a te" cantammo insieme mentre kendall riaccese la luce e si avvicinò a charlie per fargli spegnere le candeline.
"esprimi un desiderio!!" dissi a charlie. chiuse gli occhi, cadde lentamente una lacrima sulla sua guancia e kendall l'asciugo prima che potesse cadere più giù. spense le candeline tutto in una soffiata.
"grazie Harry, sei un vero tesoro" disse charlie donandomi un suo sorrido. "grazie anche a te kendall che sei sempre tanto disponibile" aggiunse "sono grato di avervi conosciuto, ricordatevi di non sottovalutarvi e di volervi bene, vi voglio bene" disse charlie. ormai tutti e tre eravamo sul punto di piangere e non smetterla più.
"e ora finalmente posso godermi la mia bisteccona!!" disse felicemente charlie.
ero contento di aver registrato tutto, così un giorno potrò ricordami di quale bellissima persona ho incontrato nel mio cammino. non potrei mica dimenticare facilmente uno come charlie, un'anima libera anche se chiusa.
mentre mangiamo accesi internet che avevo spento per non far arrivare tutti i messaggi durante il video e iniziò a vibrare come se non ci fosse un domani. "sei richiesto giovanotto" disse charlie mentre gustava la sua bistecca "oh si, mia sorella e mia madre mi cercano molto" dissi scherzando. chiamai mia madre mettendo il vivavoce

Anne Harry, ma che fine avevi fatto... non ti permettere più a spegnere il telefono per così tanti giorni
Harry va bene capo
Anne come stai
Harry tutto bene grazie , a casa?
Anne tutto bene, ho sistemato quel macello che era diventata camera tua
Harry oh grazie
Anne a scuola tutto bene?
Harry sisi, vorrei solo impiccarmi
Anne ma dai che mancano poche settimane
Harry eh menomale
Anne il medico ha detto che probabilmente se la visita di oggi va bene domani tornerai a casa, avvisami!!!
Harry certo, sai oggi è il compleanno di Charlie
Anne Oh!! fai gli auguri da parte mia e mandagli un bacione
Harry ok, vi voglio bene, saluta tutti
Anne va bene, ciao amore.

"quanto è gentile tua madre!!" disse Charlie "capisco da chi hai preso questi atteggiamenti teneroni" continuò.
"eh già" risposi a charlie.