Avete presente quando vi sentite fuori luogo? soli tra la folla, nel posto sbagliato, questo è ciò che provava quella mattina Anna mentre si incamminava verso la scuola.
Diana era il suo punto fisso, lo era stata per tutta quell'estate trascorsa ad Avonlea e Anna temeva che, senza di lei quella mattina, sarebbe rimasta sola.
Nel tragitto Anna ripeteva quello che doveva dire "Cordiali Saluti" no no troppo formale "Ciao ragazzi!" nah troppo amichevole, infondo anche se erano 'amici' su insta si conoscevano a malapena.
Anna in soprappensiero non si accorse che stava per attraversare la strada col rosso, fin quando qualcuno non la prese per il braccio spostandola sul marciapiede.
"Graz-" ma improvvisamente i suoi occhi incontrarono quelli color miele di Gilbert."Ma che avevi intenzione di fare?" la guardò ridendo, ma Anna non lo degnò di uno sguardo. "Come mai sei da sola oggi?" disse cercando di continuare la conversazione "Diana ha la febbre" sbottò Anna per poi attraversare la strada e Gilbert la seguì.
I due arrivarono insieme nel cortile della scuola dando subito nell'occhio, soprattuto negli occhi già lucidi di Ruby e in quelli spietati di Josie che era già pronta a fare la ramanzina ad Anna.
"Scusami Gilbert sono stata scortese, grazie di avermi aiutata" e finalmente un sorriso comparve sul viso di Anna.
La campanella interruppe il contatto visivo che c'era fra i due riportandoli alla realtà
Appena arrivati in classe Josie Pye si avvicinò ad Anna insieme alle altre ragazze
"Cosa pensi di fare entrando con Gilbert Blythe a scuola?" cominciò Josie con invidia nei suoi occhi.Quello che nessuno sapeva è che la bionda aveva una cotta per Gilbert da anni ormai, avevano frequentato anche le medie insieme e non aveva mai smesso di amarlo. Però nascondeva il suo voler allontanare tutte da lui col fatto che Ruby era innamorata del riccio da quando aveva messo piede in classe.
"Guarda cosa hai fatto! A Ruby piace Gilbert e non puoi permetterti di entrare a scuola con lui!" disse indicando l'amica ormai in un mare di lacrime.
"Non puoi neanche parlare con lui!" disse Tillie con le braccia incrociate al petto.
"Scusate ragazze non era mia intenzione" la rossa era intimidita dalle loro parole e se fino a qualche secondo fa pensava che la giornata non sarebbe stata così male ora sicuramente aveva cambiato idea.
Tutti si sedettero ai loro posti e Anna guardava il banco vuoto di Diana con nostalgia, avrebbe tanto voluto che fosse lì sapeva per certo che avrebbe sistemato tutto, come al solito.
Nel frattempo Gilbert aveva preso posto accanto a Billy, che nonostante non gli andasse a genio era comunque un amico.
"Come mai sei arrivato a scuola con quell'orfanella dai capelli carota?" chiede sottovoce Billy.
"Infatti Blythe che ci fai con tipe come lei?" intervenne Charlie."In che senso tipe come lei?" rispose Gilbert alzando il sopracciglio
"Ma dai è un'orfana! Secondo me ha i pidocchi da orfanotrofio" sussurò Charlie
"ahaha guarda nei hai uno sulla giacca" scherzò Gilbert
"Siamo nel 2021 e ancora pensate a queste cretinate!""E poi penso che sia molto.... carina" sorrise Gilbert
Le lezioni di letteratura, nonostante tutti gli spunti di ispirazione che si potevano trovare in quelle poesie, col signor Philips diventavano una noia mortale.
Anna era immersa nei suoi pensieri: immaginava di avere dei capelli nero corvino e di essere la ragazza più desiderata da tutti e non di essere emarginata dalle sue compagne di classe.Ma ad un tratto *tac* una piccola gomma si posò sul suo banco
*tac* un'altra, Anna con la coda dell'occhio provo a vedere chi era e notò Gilbert lanciarne un'altro.Ma perchè proprio lui, l'unico tra tutti, l'unico con cui non poteva parlare doveva infastidirla?
Ad un tratto si alza e posa una penna sul banco di Anna
"Ops" disse sottovoce osservandole i capelli ed ad un certo punto le tira una treccia."Carotina"
"Non ci parlo con te!" e un quaderno colpì la mascella di Gilbert.
"Ann Shirley Cuthbert come ti permetti!" urlo il signor Philips
"Fuori dalla classe" indicò la porta"Non è stata colpa sua l'ho infastidita io per primo" si fece avanti Gilbert
"Non prenderti colpe che non hai Blythe"
Anna percorse l'intera aula con lo sguardo basso e una volta si poggiò al muro osservando il vuoto.Una cosa era certa lei odiava Gilbert Blythe.
SPAZIO AUTRICE
Ecco il 2^ capitolo spero vi sia piaciuto. È un po' più corto rispetto all'altro ma la prossima volta cercherò di allungarlo.In questo capitolo abbiamo visto il secondo giorno di Anna senza Diana, ne ha combinate delle belle. Ovviamente sto seguendo la storia di Netflix ma apporterò delle modifiche e sicuramente presto farò tirar fuori ad Anna il sui caratterino.
Fatemi sapere se vi piace la storia con una stellina! E se avete dei consigli o delle richieste non esitate a scrivere!
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"Tagical romance and all?" ||Anne with an e||
RomanceAnna, una ragazza dai capelli rossi fuoco si trova ad affrontare la sua adolescenza fatta di drammi e avventure ma soprattutto fatta da un passato ancora da cancellare. tratto dalla serie tv "anne with an e" ma ambientato nel 21esimo secolo