You'll always be in my heart

125 5 0
                                    

Dicembre era ormai iniziato e Gilbert stava cercando di riparare la vecchia moto di suo padre per godersi le ultime settimane ad Avonlea, dopo un po' pero di rese conto di aver bisogno di una chiave inglese e decide di andare da Matthew per chiederla in prestito.

Quel giorno era l'anniversario di morte di John, 5 mesi, erano passati 5 mesi da quel tragico evento e Gilbert era ancora lì con l'obbiettivo di realizzare i sogni del padre e di vivere a pieno la sua vita.

Il riccio arrivato a Green Gables bussò alla porta e trovò Marilla addolorata davanti a se
"Oh buongiorno Gilbert, che ci fai qui?" chiese facendo accomodare. "Mi stavo chiedendo se Matthew potesse prestarmi una chiave inglese, oggi sono 5 mesi dalla morte di mio padre e ho deciso di aggiustare la sua vecchia moto" rispose Gilbert.

Quella moto, quanti ricordi erano legati ad essa

"Oh si certo, è in giardino a riordinare dei sacchi di grano, vieni con me ti accompagno" disse Marilla.
"Grazie mille" sorrise educatamente il riccio.

Arrivati in giardino trovarono Matthew nel ripostiglio esterno dove stava trasportando dei sacchi fuori. "Ciao Matthew, potresti prestarmi una chiave inglese?" l'uomo fa cenno di sì con la testa e va a prendere la cassetta degli attrezzi dalla mensola facendo cadere uno scatolo pieno di lettere.

"Cosa sono ques.." disse Matthew cercando di raccogliere il tutto. "Stai fermo! Faccio io" disse Marilla quasi spaventata dal contenuto di quella scatola.

Mentre i due cercavano gli attrezzi Marilla si rifugiò in camera sua con lo scatolone.
Afferrò una lettera e la guardò
Per Marilla Cuthbert                        19/05/1978
Da John Blythe

Marilla dopo averlo rifiutato non aveva avuto più il coraggio di aprire le sue lettere, si sentiva in colpa per aver rifiutato l'amore della sua vita ma non poteva infrangere la promessa fatta: doveva occuparsi della sua famiglia

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Marilla dopo averlo rifiutato non aveva avuto più il coraggio di aprire le sue lettere, si sentiva in colpa per aver rifiutato l'amore della sua vita ma non poteva infrangere la promessa fatta: doveva occuparsi della sua famiglia.

Quel giorno però si fece coraggio e aprì la lettera. Fece un respiro profondo e cominciò a leggere:
"Cara Marilla.
So che non so chi tu vorresti ma ti prego ascoltami. Non so se leggerai mai questa lettera ma sappi che ci sto mettendo tutto me stesso, tutto il mio cuore.
Non ti sto scrivendo per convincerti a cambiare le tue decisioni, ma per farti sapere tutto quello che ho dentro.
Ho sempre cercato di dimostrartelo, di trattarti diversamente dagli altri perché è così che sei, diversa, unica.
Il mio più grande sogno è quello di partire con te, girare il mondo ed essere felici insieme, ma so che non è il tuo. Sappi che, nonostante il tuo rifiuto io ci sarò sempre per te, anche dall'altra parte del mondo:
sarai sempre nel mio cuore.

tuo per sempre
John Blythe"

Le lacrime della donna avevano ormai bagnato tutto il foglio, quanto avrebbe volto tornare indietro e partire con lui e dirgli tutto quello che provava.

Quella sera, quella maledetta sera, se nulla fosse accaduto, se non si fosse lasciata trasportare in quel modo nulla sarebbe accaduto e ora sarebbe con lui in un posto sperduto.

Nonostante il forte dolore che stava provando la donna decise di leggere un'altra leggere:
"Cara Marilla,                                 25/06/1978
penso che ormai sia arrivata l'ora di passare agli addii, speravo con tutto il mio cuore che avresti risposto alle mie lettere ma mi illudevo, infondo me l'avevi detto "non provo nulla per te" avrei dovuto ascoltarti ma nel profondo del mio cuore io ci credevo ancora in noi due.
ora sono su un treno diretto ad Alberta con due grosse valigie e tanta voglia di esplorare, te lo dicevo sempre ricordi? Viaggiare è l'unica cosa che desidero.
Desidero anche che tu sia qui accanto a me a stringermi la mano ma va bene così, il destino aggiusterà le cose.
Spero vivamente che tu sarai felice nella tua vita e chissà magari arriverà qualcuno che te la stravolgerà completamente.
Desidero solo il meglio per te
tuo per sempre
John Blythe"

Marilla a sentire il suo dispiacere quando , a mal in cuore, lo aveva rifiutato, cominciò a singhiozzare così forte che Matthew si precipitò in camera sua.
"Marilla stai bene?" chiese l'uomo sull'uscio della porta.

Quella scena gli ricordò quando da piccolo Matthew andava in camera sua a chiederle, con una faccia innocente, se potesse mangiare i biscotti che c'erano in dispensa.
"Si" mentì continuando a fissare la lettera
"non mentirmi" disse l'uomo avvicinandosi a lei "John?" chiese.

Marilla alzò lo sguardo "Come fai a saperlo?" disse asciugandosi le lacrime.
"Sapevo che quelle lettere erano le sue, per quale altro motivo saresti dovuta scappare via con quello scatolone?" conosceva fin troppo bene sua sorella e conosceva anche la sua tragica storia d'amore con John.

Matthew ricordava che quando era piccolo, prima della morte di suo fratello, vedeva sempre Marilla tornare di nascosto con John, leggere con lui sotto un'albero e scrivergli lettere.

La morte del fratello però aveva spezzato il forte legame che c'era fra i due infatti la ragazza aveva allontanato tutte le persone a lei care, tra cui John, aveva cominciato a imporsi di essere perfetta e di piacere a tutti ma senza avere legami forti con nessuno.

Era il 1977 quando il fratello dei Cuthbert morì e Marilla e Matthew avevano solo 18 e 15 anni.

Il giovane Matthew però non riusciva proprio a comprendere la sorella e i suoi atteggiamenti, perché in tutto quel dolore non voleva legarsi con nessuno?

Nonostante ciò nel suo piccolo Matthew sapeva che quell'uomo era la sua anima gemella e in qualche modo si sarebbero rincontrati.

Matthew risvegliatosi da quei ricordi abbracciò la sorella come mai prima d'ora: si era sacrificata per badare a lui e per dargli tutto l'amore di cui aveva bisogno.

Spazio Autrice
Ecco a voi il 9^ capitolo di questa storia.
In questo capitolo abbiamo visto:

-Gilbert che cerca di riportare in vita dei ricordi di suo padre.

-Marilla che legge per la prima volta dopo tanti anni le lettere di John, sto cercando di scrivere alcune cose su John e Marilla perché la loro storia lo ha incuriosita molto sin dall'inizio.

-Matthew che si dimostra affettuoso con la sorella e che per la prima volta la vede vulnerabile.

Fatemi sapere se vi è piaciuto il capitolo con una stellina! Ovviamente se avete consigli o richieste non esitate a scrivere.
Al prossimo capitolo!

"Tagical romance and all?" ||Anne with an e||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora